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Delega Agenzia delle Entrate: novità per l’accesso degli intermediari ai servizi Ade e Ader

Anche i titolari di Partita IVA possono usare la FEA tramite CIE per sottoscrivere i file di delega
Delega Agenzia delle Entrate: novità per l'accesso degli intermediari ai servizi Ade e Ader
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Delega Agenzia delle Entrate: un passaggio strategico per semplificare l’accesso ai servizi digitali

Nel contesto attuale della digitalizzazione dei servizi fiscali, affidare a un intermediario abilitato l’accesso alle piattaforme dell’Agenzia delle Entrate è una scelta sempre più diffusa.

Per molti contribuenti – specialmente per coloro che hanno poca dimestichezza con i sistemi online – delegare operazioni fiscali complesse permette di evitare errori, rispettare le scadenze e ridurre il carico amministrativo.

La delega conferita per l’accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate rappresenta oggi uno strumento fondamentale per garantire questa operatività, consentendo al professionista incaricato di accedere legalmente e in sicurezza ai dati e ai servizi online del delegante.

Tra le situazioni più comuni in cui si ricorre alla delega, rientra anche la gestione della fatturazione elettronica per i forfettari, un’area in cui l’intervento di un consulente o di un commercialista può semplificare notevolmente gli adempimenti richiesti dalla normativa. Ma i casi in cui la delega può essere determinante sono molteplici, e il quadro normativo si è recentemente aggiornato per facilitare questo tipo di conferimenti.

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Modulo delega Agenzia delle Entrate: nuove modalità operative

Con il provvedimento del 2 ottobre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha compiuto un importante passo verso la digitalizzazione delle deleghe. Questo provvedimento ha introdotto la possibilità, per i contribuenti, di delegare gli intermediari all’uso dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione in modo unificato e con modalità esclusivamente digitali.

Il nuovo provvedimento del 20 maggio 2025 ha ulteriormente semplificato il rilascio e la gestione delle autorizzazioni, rendendo più facile per i professionisti operare per conto dei propri clienti.

Le novità introdotte dai due provvedimenti segnano un passaggio importante verso la completa digitalizzazione delle deleghe.

La nuova delega unica digitale sostituisce definitivamente i modelli cartacei, consentendo a professionisti e intermediari di operare per conto dei contribuenti in modo più semplice e sicuro. L’autorizzazione può ora essere concessa attraverso un’unica operazione valida per tutti i servizi telematici disponibili, dalla trasmissione delle dichiarazioni fiscali fino alla consultazione degli adempimenti.

Per i contribuenti, questo sistema rappresenta un passo avanti concreto: consente di monitorare costantemente le deleghe attiverevocarle in autonomia e ridurre il rischio di accessi indesiderati, assicurando una tutela rafforzata dei dati personali in linea con le normative europee sulla privacy e la cybersicurezza.

Delega per Agenzia delle Entrate: Firma Elettronica Avanzata e CIE

Già con il provvedimento del 2 ottobre 2024, era stata prevista, per i titolari di partita IVA e gli enti – anche non titolari di partita IVA – la possibilità di trasmettere la comunicazione attraverso due canali digitali:

  • una funzione dedicata nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, a cui si accede mediante SPID o CIE oppure CNS;
  • inviando un file in formato XML firmato digitalmente.

Il provvedimento del 20 maggio 2025 ha introdotto delle semplificazioni in materia di firma digitale.

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Delega Agenzia Entrate: come cambia la firma dei file con la CIE

Con l’obiettivo di semplificare ulteriormente le operazioni e ridurre i costi per imprese, professionisti e altri contribuenti, è stata estesa la possibilità, anche ai titolari di partita IVA e agli enti, di firmare i file XML con Firma Elettronica Avanzata basata sulla Carta d’Identità Elettronica.

Questa alternativa alla firma digitale tradizionale offre lo stesso livello di sicurezza e conformità normativa. Il certificato digitale incorporato nella CIE permette di verificare l’identità del firmatario e garantisce l’integrità del documento attraverso un sistema di crittografia a chiavi asimmetriche.

La FEA-CIE si configura come una soluzione affidabile, gratuita e pienamente tracciabile. Può essere attivata da qualsiasi cittadino al momento del rilascio della carta di identità elettronica, senza necessità di acquistare dispositivi o software specifici.

Agenzia delle Entrate delega: proroga per l’adeguamento alle nuove regole

Uno degli aspetti più delicati affrontati dai recenti aggiornamenti riguarda la gestione delle deleghe già attive con le vecchie modalità.

Il provvedimento del 2 ottobre 2024 aveva inizialmente fissato il termine del 30 giugno 2026 per la loro validità massima, ma il successivo provvedimento del 20 maggio 2025 ha prorogato questa scadenza al 28 febbraio 2027.

Questo significa che le deleghe conferite prima dell’introduzione delle nuove modalità, anche se basate su modelli non digitali, continueranno a essere valide fino alla loro scadenza naturale o fino alla nuova data limite, salvo revoca esplicita da parte del delegante.

Durante questo periodo di transizione, non saranno effettuate sospensioni automatiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

È importante sapere, però, che qualora il contribuente decida di conferire una nuova delega secondo le modalità digitali aggiornate, tutte le deleghe precedenti rilasciate allo stesso intermediario saranno revocate in automatico. Una misura che punta a evitare la coesistenza di più deleghe potenzialmente in conflitto tra loro e che contribuisce a mantenere ordinato e coerente il sistema di accessi.

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Deleghe Agenzia delle Entrate: vantaggi per la sicurezza e l’efficienza operativa

Le modifiche introdotte rappresentano un vero rafforzamento delle misure di sicurezza e un significativo miglioramento dell’efficienza operativa. Il nuovo sistema di delega digitale riduce il rischio di accessi non autorizzati ai dati del contribuente, garantendo un elevato livello di autenticazione e implementando sistemi di tracciabilità per ogni operazione.

La piattaforma unica consente di minimizzare errori, evitare duplicazioni e ottimizzare i tempi di risposta. Per gli studi professionali, questo si traduce in un’interfaccia più ordinata per la gestione dei clienti, riducendo il carico amministrativo e massimizzando la produttività.

Per i contribuenti, il sistema garantisce maggiore controllo sull’uso dei propri dati, in linea con le normative europee sulla privacy (GDPR) e la sicurezza informatica.

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