Grazie al Metaverso il mondo digitale sta vivendo la sua ennesima trasformazione epocale, legata a un concetto tanto affascinante quanto ancora sconosciuto a molti, che tuttavia sta già rivoluzionando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo digitalmente.
Cos’è il Metaverso
Il Metaverso è un ambiente virtuale online che si sovrappone all’ambiente reale in cui tutti noi viviamo. Non è solo Internet, non è solo social network, non è solo realtà virtuale o realtà aumentata. È tutto questo, messo insieme in modo da restituire un risultato che è un’evoluzione del mondo digitale che siamo abituati a conoscere e frequentare.
Il Metaverso è un ambiente tridimensionale, interattivo e immersivo, che ricrea e amplia l’esperienza del mondo reale. In realtà il Metaverso non è nemmeno un ambiente unico. A oggi si contano decine di metaversi, cioè di singoli ambienti virtuali sviluppati da aziende diverse.
Nel Metaverso si entra dopo aver creato un proprio avatar, che rappresenta la nostra identità digitale con cui proiettiamo la nostra identità reale in questo nuovo mondo. Nel Metaverso le persone (gli avatar) possono interagire tra loro e con oggetti virtuali, creando un nuovo livello di connettività e coinvolgimento. Le interazioni avvengono grazie all’uso di tecnologie avanzate, come i visori di realtà virtuale. Gli scambi riguardano beni digitale come gli NFT, pagati usando wallet di criptovaluta.
Cosa si può fare nel Metaverso
Le cose che si possono fare nel Metaverso sono praticamente le stesse della vita reale: socializzare, lavorare, apprendere, divertirsi nel proprio tempo libero. Stesse azioni, modo diverso di fruire delle esperienze.
Nella stessa giornata, la mattina potremmo collaborare con colleghi sparsi in tutto il mondo, trovandoci fianco a fianco in uffici tridimensionali, per poi dopo il lavoro partecipare a un concerto virtuale dove a esibirsi è l’avatar di un cantante reale. Oppure potremmo esplorare una città, compresa una città antica che ormai non esiste più oppure una città inventata solo per il Metaverso. Tutto questo senza doverci spostare da casa e con la comodità che soltanto l’ambiente virtuale può offrire.
Si tratta, ovviamente, di esperienze differenti rispetto a quelle che siamo abituati a vivere nel mondo reale, ma probabilmente a determinare il successo del Metaverso non sarà la possibilità di farci sostituire un’esperienza virtuale a una reale, ma di farci vivere un’esperienza virtuale al posto di un’esperienza reale che non potremmo vivere.
Quanto vale per le aziende il mercato virtuale
Molte aziende stanno già sperimentando e investendo nel Metaverso. Aziende del settore tecnologico, come Facebook, Google e Microsoft, stanno sviluppando le loro piattaforme. Le industrie dell’intrattenimento, come il gaming e il cinema, stanno creando esperienze immersive per coinvolgere il pubblico. Altre aziende, come quelle nel settore immobiliare o nella formazione, stanno esplorando le potenzialità per offrire nuovi servizi e prodotti.
Secondo i dati contenuti nello studio “Il Metaverso e l’opportunità per l’Unione Europea” condotto da Meta e Deloitte, per l’Italia l’impatto economico potrebbe raggiungere i 28-52 miliardi di euro entro il 2035, mentre a livello Ue potrebbe generare tra i 259 e i 489 miliardi di euro l’anno, pari all’1,3%-2,4% del Pil mondiale.
Quali sono i rischi del Metaverso
Nonostante le promesse entusiasmanti, il Metaverso ci pone anche dinanzi a dei rischi da considerare.
Uno dei principali riguarda la privacy e la sicurezza dei nostri dati personali. Quando interagiamo nel Metaverso, lasciamo una traccia digitale di ogni azione compiuta, che potrebbe essere utilizzata a scopi indesiderati o manipolatori. È fondamentale che le aziende che operano nel Metaverso si impegnino nella protezione dei dati e nella trasparenza delle pratiche di raccolta e utilizzo delle informazioni personali. Ciò implica la gestione delle informazioni personali, il consenso informato per la raccolta e l’uso dei dati, e la protezione da abusi o violazioni della privacy.
Un altro rischio riguarda l’isolamento sociale. Sebbene il Metaverso offra possibilità di interazione e connessione, è importante bilanciare la vita virtuale con quella reale. Passare troppo tempo nel Metaverso potrebbe portare a una perdita di connessione umana autentica e a un isolamento patologico dal mondo reale.
Identità digitale e aspetti legali
L’aspetto dell’identità digitale nel Metaverso è di fondamentale importanza e solleva questioni significative dal punto di vista legale. In questo mondo parallelo ogni individuo è rappresentato da un avatar, che funge da sua identità digitale. Questo solleva domande su come l’identità digitale sia collegata alla nostra identità reale e come venga gestita legalmente.
Il valore legale degli atti compiuti nel mondo virtuale è un’altra questione cruciale da considerare. Poiché sempre più attività si svolgono nel Metaverso, diventa necessario stabilire i diritti e le responsabilità associate a queste azioni virtuali. Ad esempio, l’acquisto o la vendita di beni virtuali all’interno di tale ambiente solleva interrogativi sulla proprietà di tali oggetti e sui diritti associati a essi. Gli aspetti legali devono essere affrontati per determinare chi possiede i diritti su tali beni virtuali, come possono essere trasferiti e come possono essere protetti da frodi o violazioni. Potrebbero sorgere questioni di proprietà intellettuale per i contenuti creati nel Metaverso. Chi avrà i diritti su un’opera d’arte virtuale o su un’architettura digitale?
Inoltre, la sicurezza delle transazioni finanziarie sarà un altro aspetto cruciale. Con la crescita delle economie virtuali e delle criptovalute, sarà necessario stabilire regole idonee a evitare frodi e manipolazioni finanziarie.
Gli organismi di regolamentazione e le autorità competenti dovranno lavorare in collaborazione con le aziende per sviluppare normative adeguate, che tutelino i diritti e garantiscano la sicurezza dei partecipanti al Metaverso.