Sicurezza in cantiere 4.0: di quali strumenti hai bisogno?

Sicurezza in cantiere 4.0: di quali strumenti hai bisogno?

Sicurezza cantiere edile: da analogica a digitale 

Il processo di transizione digitale e la trasformazione tecnologica hanno investito anche il settore AEC (Architecture Engineering Construction), permettendo alle imprese di semplificare e ottimizzare la gestione delle problematiche legate ai rischi di incidenti e infortuni al fine di migliorare la sicurezza in cantiere, tra gli aspetti più importanti dell’intero processo edilizio. 

Nell’era dell’industria 4.0 tutto è interconnesso: le apparecchiature sono in grado di comunicare tra loro, le macchine si controllano da sole e i processi sono più efficienti. Tutto ciò si traduce in performance migliori e consente un risparmio di tempo e risorse economiche. Tuttavia, questo nuovo approccio alle attività in cantiere, l’impiego di attrezzature digitali e l’uso di nuovi macchinari impone il rispetto di requisiti più rigorosi sul piano della sicurezza, con l’obiettivo di proteggere il personale attivo nel mondo dell’edilizia. 

Per questo motivo oggi si parla di smart safety, vale a dire il ricorso alla digitalizzazione per rendere il cantiere più efficiente e sicuro attraverso, ad esempio, l’uso di rilevatori dotati di sensori termici e telecamere per il controllo degli accessi in cantiere, gli smart DPI, cioè dispositivi di protezione individuale intelligenti che si basano sulla tecnologia IoT (Internet of Things) e i wearable smart device, come gli smart glasses,  che connettono il mondo fisico con la sua rappresentazione digitale.

Va inoltre ricordato che negli ultimi anni a rivoluzionare l’industria del mattone non è stata solo la digitalizzazione, ma anche l’avvento del Covid-19 che impone la redazione di un cronoprogramma, ossia un documento che illustra i vari stadi di sviluppo del progetto, serve a pianificare l’attività di realizzazione dello stesso e a individuare le risorse necessarie, per una corretta gestione degli orari di lavoro e una più precisa organizzazione delle turnazioni delle squadre.

Gli strumenti BIM, acronimo di Building Information Modeling, sono la risposta alla necessità di rendere la sicurezza in cantiere più flessibile, innovativa e performante per ridurre rischi e incidenti, assicurare la tempestività di intervento e garantire il più alto grado di tutela della salute dei lavoratori. 

Che cos’è il Piano Sicurezza Cantiere?

L’uso di strumenti tecnologicamente avanzati nell’ambito del settore costruzioni permette di gestire correttamente i vari adempimenti burocratici richiesti dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza, semplificando la creazione e compilazione dei documenti come il Piano di Sicurezza Cantiere.

Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) una relazione tecnica allegata al contratto di appalto in cui vengono analizzate le varie fasi operative di lavoro, gli aspetti critici del processo di costruzione e le misure adottate per la messa in sicurezza del cantiere al fine di ridurre e prevenire i rischi. 

Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere, temporaneo o mobile, deve essere redatto dal Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP), verificato dal Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) ed è strettamente connesso al Piano operativo di sicurezza (POS), ovvero il documento che descrive le misure preventive e protettive da mettere in atto all’interno del cantiere allo scopo di salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. Inoltre, il Piano di Sicurezza e Coordinamento è obbligatorio quando nei cantieri sono presenti più imprese, anche non contemporaneamente, oppure quando una sola azienda affidataria si avvale di altre imprese per l’esecuzione.

In caso di mancanze, inadempienze ed irregolarità relative alla redazione del PSC sono previste le seguenti sanzioni:

  • Committente e il Responsabile dei lavori:
    • Per omessa designazione del Coordinatore per la progettazione e quello per l’esecuzione rispondono con l’arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 10.000;
    • Per omesso invio del Piano di sicurezza e di coordinamento a tutte le imprese invitate all’esecuzione dei lavori il solo committente risponde con una sanzione amministrativa da 1.200 a 3.600 €;
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione: per omessa redazione del piano di sicurezza e di coordinamento risponde con l’arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.000 a 12.000 €;
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione: per omessa predisposizione del fascicolo, arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.000 a 12.000 €.

Software sicurezza cantieri di Namirial: la soluzione all’avanguardia per imprese edili e professionisti 

Se cerchi un software che non produca solo carta e ti consente di avere il controllo completo della sicurezza in cantiere, la soluzione è il Software Sicurezza Cantieri di Edilizia Namirial che dispone di soluzioni di alto livello sempre aggiornate normativamente, compreso Rischio COVID-19.

Il Software Sicurezza Cantieri permette di redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), la Notifica Preliminare, il Fascicolo dell’opera, il Piano Operativo di Sicurezza (POS) e il DUVRI di Cantiere in accordo con quanto predisposto dal D.Lgs. 81/2008 Testo unico sicurezza, poi modificato dal D.Lgs. 106/2009 e di generare documenti essenziali facilmente consultabili in cantiere.

Il software integra inoltre i Modelli Semplificati per la redazione del POS, PSC, PSS e Fascicolo dell’Opera introdotti dal D.I. 9 settembre 2014 ed è aggiornato al D.I. 22 luglio 2014 (Decreto Palchi).

Ecco quali sono le principali caratteristiche del Software Sicurezza Cantieri di Edilizia Namirial:

  • Valutazione dei rischi: i diversi moduli guidano l’utente nell’individuare, analizzare e valutare tutti i rischi concreti, con riferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze e nell’indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee alla loro eliminazione o riduzione al minimo entro limiti di accettabilità. Con la nuova versione, il software si arricchisce inoltre di una innovativa metodologia di Valutazione dei Rischi che, oltre a guidare l’utente in una stima più puntigliosa ma veloce del Rischio Iniziale, permette di stabilire gli effetti che le misure di sicurezza in atto comportano sul rischio e di stimarne conseguentemente il Rischio Residuo;
  • Analisi delle fasi di lavoro: l’archivio di Sicurezza Cantieri contiene centinaia di schede già compilate riguardanti le fasi di lavorazione, opere provvisionali, sostanze e lavori particolari, comprensive di rischi, adempimenti, prescrizioni normative, segnaletica, (aggiornata alla EN ISO 7010) e controlli da effettuare in cantiere. Offre inoltre un ampio archivio di Cantieri tipo, ovvero piani di riferimento già studiati per i quali già sono definiti le lavorazioni, i rischi, le misure di prevenzione, le procedure opportune, le modalità organizzative, ecc. Scegliendo il cantiere-tipo più rispondente a quello in esame si ottiene in pochi e semplici passaggi il Piano di Sicurezza;
  • Cronoprogrammi lavori e costi della sicurezza: il software permette di pianificare tramite il diagramma di Gantt, un’attenta organizzazione delle fasi di lavorazione risolvendo sovrapposizioni spaziali e temporali, evidenziando affollamento e individuando i rischi interferenti e il dettaglio dei rischi calcolati. Il programma gestisce anche la determinazione dei costi della sicurezza che può essere eseguita con l’ausilio di numerosi elenchi prezzi al fine di una verifica analitica di tale valore;
  • Moduli aggiuntivi: in linea con il nuovo “Decreto Palchi” (D.I. 22 luglio 2014) sono presenti molte lavorazioni per le manifestazioni fieristiche e gli spettacoli con analizzati rischi, misure preventive ed organizzative, procedure e non solo. Arricchiscono inoltre il programma il modulo studiato per la valutazione dei cantieri di Ingegneria Naturalistica ed il modulo specifico per redigere il Piano delle Demolizioni. Un intuitivo CAD integrato permette facilmente la progettazione grafica del cantiere automatizzando la scelta delle fasi organizzative che possono essere direttamente importate dagli archivi;
  • App sicurezza cantieri: tramite l’utilizzo di spunte, verbali e di un registro cronologico dei sopralluoghi, il Coordinatore della sicurezza può esercitare correttamente il proprio ruolo in cantiere e dimostrare un’attività di verifica coerente e coordinata. Il programma dispone del modulo App Sicurezza Cantieri per esercitare la verifica direttamente sul luogo utilizzando dispositivi di ultima generazione iOS e Android.

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