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Specifiche tecniche fattura elettronica: cosa cambia da ottobre

Le specifiche tecniche fattura elettronica versione 1.7.1, utilizzabili a partire dal 1° ottobre 2022, ottimizzano il processo di fatturazione e migliorano la qualità del dato.
Specifiche tecniche fattura elettronica: cosa cambia da ottobre
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Fatturazione elettronica: le nuove specifiche tecniche

Al fine di ottimizzare il processo di fatturazione e assicurare una qualità del dato sempre più elevata, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web la nuova versione delle specifiche tecniche fattura elettronica, arrivate alla versione 1.7.1, utilizzabili a partire dal 1° ottobre 2022.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che le novità apportate alle regole tecniche, le quali introducono nuovi controlli da parte del Sistema di Interscambio e aggiornano il tracciato della fattura, non prevedono impatti indesiderati né sui fornitori né sulle PA, poiché gli aggiornamenti riguardano le specifiche tecniche fattura elettronica privati.

Fattura elettronica specifiche tecniche: quali sono le novità?

L’elenco degli aggiornamenti sulle specifiche tecniche fattura elettronica (versione 1.7.1) sono descritte nel documento Motivi dell’aggiornamento pubblicato lo scorso 2 agosto sul sito web dell’Agenzia delle entrate.

Ecco quali sono le principali novità relative alle regole tecniche fatturazione elettronica:

  • Introdurre nella fattura ordinaria il nuovo tipo documento TD28 per comunicare operazioni di acquisto di beni da San Marino per le quali sono state ricevute fatture cartacee con indicazione dell’IVA;
  • Introdurre nuove codifiche per il blocco “AltriDatiGestionali” per riportare in fattura l’informazione circa l’avvenuta regolarizzazione dell’imposta a debito con versamento tramite modello di versamento F24 e per riportare in fattura il riferimento al corretto periodo di imposta dell’operazione nel caso di operazioni di estrazione beni da deposito IVA;
  • Introdurre un nuovo controllo sulla fattura con codice 00476 per verificare la non ammissibilità di una fattura riportante contemporaneamente nel paese dell’identificativo fiscale del cedente/prestatore e del cessionario/committente un valore diverso da IT;
  • Modificare il criterio di controllo per l’errore 00471 per i tipi documento TD01, TD02, TD03, TD06, TD24, TD25 e TD28 (fattura ordinaria) e TD07 (fattura semplificata);
  • Modificare il criterio di controllo per l’errore 00472 per i tipi documento TD27;
  • Modificare il criterio di controllo per l’errore 00475 per il tipo documento TD28;
  • Aggiornare la descrizione del codice 00473 e modificare il criterio di controllo per il tipo documento TD28;
  • Aggiornare la descrizione dei codici di errore 00401, 00430;
  • Aggiornare la descrizione della natura N7.

Il nuovo tipo di documento TD28

Come abbiamo già detto, le nuove specifiche tecniche fattura elettronica introducono un nuovo tipo di documento, ovvero il TD28 – Acquisti da San Marino con IVA che individua le operazioni relative all’acquisto di beni per le quali sia stata emessa una fattura cartacea con indicazione dell’IVA.

Che cosa cambia? Dal 1° ottobre il cessionario/committente italiano potrà assolvere all’obbligo di comunicazione di queste operazioni verso SdI tramite TD28 e non dovrà invece più utilizzare il TD17 o il TD19. Questi ultimi due codici dovranno essere utilizzati per l’integrazione e la comunicazione delle fatture passive, sia elettroniche che cartacee, senza addebito d’imposta ricevute dai fornitori sammarinesi.  

Le modifiche ai controlli effettuati dal Sistema di Interscambio

Le modifiche relative ai controlli sono tra le novità più importanti delle specifiche tecniche fattura elettronica.

Il nuovo codice errore 00476 individuerà le ipotesi di scarto in caso di fatture riportanti contemporaneamente un valore diverso da IT (Italia) nel paese dell’identificativo fiscale del cedente/prestatore e del cessionario/committente. Cosa significa? Vuol dire che almeno uno dei due campi dovrà essere valorizzato con IT e non saranno ammesse fatture elettroniche riportanti, ad esempio, il valore DE (Germania) nel campo del cedente/prestatore e FR (Francia) nel campo cessionario/committente.

Inoltre, sono state apportate modifiche:

  • Al criterio di controllo per l’errore 00471 per i tipi documento TD01, TD02, TD03, TD06, TD24, TD25 e TD28 (fattura ordinaria) e TD07 (fattura semplificata);
  • Al criterio di controllo per l’errore 00472 per i tipi documento TD 21 e TD27;
  • Al criterio di controllo per l’errore 00475 per il tipo documento TD28.

Nelle nuove specifiche tecniche sono state aggiornate anche le descrizioni del codice 00473, dei codici di errore 00401, 00430 e del codice Natura N7, che a partire dal 1° ottobre riporterà la seguente dicitura: N7 – IVA assolta in altro stato UE (prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-octies, comma 1 lett. a, b, art. 74-sexies DPR 633/72). 

Aggiornamento del blocco “AltriDatiGestionali”

Le nuove specifiche tecniche fatturazione elettronica 1.7.1 consentono di inserire il valore “F24” nel campo 2.2.1.16.1 <TipoDato> del blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’avvenuta regolarizzazione dell’imposta a debito con versamento tramite modello F24.

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