Identità digitale e wallet: presente e futuro del mercato europeo della Digital Identity

European Digital Identity Wallet: verso un’identità digitale europea

European Digital Identity Wallet: verso un’identità digitale europea

Creare un sistema unico di identità digitale europeo, basato su un digital wallet (portafoglio elettronico) interoperabile per tutti i cittadini, i residenti e le imprese dell’UE, che dia la possibilità di archiviare e utilizzare i dati legati alla digital identity per l’accesso ai servizi pubblici e privati sia online che offline in tutto il territorio europeo. 

È l’ambizioso obiettivo della Commissione europea che attraverso la creazione dell’European Digital Identity Wallet unirebbe, in ambiente mobile e in un unico portafoglio elettronico, le soluzioni di identificazione elettronica introdotte fino ad oggi dagli Stati membri (ad esempio: lo SPID italiano) in conformità al Regolamento elDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) – Regolamento UE n° 910/2014-.

Per meglio comprendere i vantaggi del digital wallet paneuropeo, vediamo prima di tutto che cos’è l’identità digitale: si tratta dell’insieme dei dati e delle informazioni che all’interno di un determinato sistema informatico definiscono una persona fisica.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2014, conosciuto come Decreto SPID, definisce l’identità digitale come una “Rappresentazione informatica della corrispondenza biunivoca tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l’insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale”.

L’identità digitale è quindi la rappresentazione virtuale dell’identità reale e consente l’interazione elettronica con altri individui o sistemi informatici: la persona fisica diventa un utente che può accedere a un sistema ed effettuare le proprie attività in rete attraverso l’uso di credenziali univoche, ovvero un ID utente (o username) e una password (credenziale di autenticazione).

In un mondo sempre più digitale, l’obiettivo della Commissione europea è garantire ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi elettronici in modo fluido, sicuro ed efficiente, indipendentemente dal paese dell’UE in cui si trovavano. Attualmente, secondo i dati condivisi sul sito ufficiale dell’Unione Europea, nella sezione dedicata alla strategia digitale dell’UE, solo il 60% della popolazione dell’UE in 14 Stati membri è in grado di utilizzare la propria carta d’identità elettronica (eID) nazionale a livello transfrontaliero.

Che cosa cambia con gli European Digital Identity Wallet? Il digital wallet consentirà ai cittadini di memorizzare e gestire sia i dati identificativi che i documenti ufficiali, come la patente di guida o le prescrizioni mediche, in formato elettronico. 

Attraverso il portafoglio elettronico l’utente potrà dimostrare la propria identità per accedere ai servizi online, condividere documenti digitali o dimostrare un proprio dato personale senza dover rivelare altri dettagli relativi alla propria identità. Ciò significa che l’utente avrà sempre il pieno controllo dei propri dati e potrà scegliere quali e quante informazioni della propria identità digitale condividere con terze parti, mantenendo sempre traccia di tutte le interazioni.

Quali sono le caratteristiche e i vantaggi dell’identità digitale europea?

 L’identità digitale europea deve rispondere ai seguenti requisiti:

  • Essere disponibile per qualsiasi cittadino o residente UE che intenda utilizzarla;
  • Essere largamente utilizzabile per identificarsi o dimostrare determinate informazioni personali tramite il proprio digital identity wallet per ottenere l’accesso ai servizi digitali pubblici e privati in tutta l’UE;
  • Garantire all’utente il pieno controllo sui propri dati permettendogli di scegliere quali attributi legati alla propria identità condividere con le terze parti per l’accesso al servizio. 

Va inoltre ricordato che i digital wallet potranno essere forniti da autorità pubbliche o da enti privati purché riconosciuti da uno Stato membro.

Ecco quali sono, secondo la Commissione europea, i vantaggi della European Digital Identity:

  • Garantire il diritto di ogni persona con una carta d’identità nazionale di avere un’identità digitale riconosciuta ovunque nell’UE;
  • È un modo semplice e sicuro per controllare quali e quante informazioni desideriamo condividere con i servizi che richiedono la condivisione di dati;
  •  Offrire ai cittadini uno strumento che funziona tramite portafogli digitali disponibili su applicazioni per smartphone e altri dispositivi e permette di:
    • Identificarsi online e offline;
    • Conservare e scambiare informazioni fornite dai governi, ad esempio nome, cognome, data di nascita, cittadinanza;
    • Conservare e scambiare le informazioni fornite da fonti private affidabili;
    • Utilizzare le informazioni per confermare il diritto di soggiornare, lavorare o studiare in un determinato Stato membro.

Quando saranno disponibili gli European Digital Identity Wallet?

La strategia della Commissione Europea prevede che entro il 2030 l’80% dei cittadini dovrà utilizzare una soluzione eID e per rendere realtà l’identità digitale europea ha invitato gli Stati membri a predisporre un pacchetto di strumenti comuni entro settembre 2022 e avviare immediatamente i necessari lavori preparatori. 

Il documento European Digital Identity, Architecture and Reference Framework – Outline – prevede infatti che gli esperti degli Stati membri, in stretto coordinamento con la Commissione europea e insieme alle parti interessate del settore pubblico e privato, presentino una bozza di Toolbox (cassetta degli attrezzi) per realizzare i digital wallet nella seconda metà dell’anno. Seguirà il lancio delle prime gare per sviluppare i prototipi e la costruzione dell’infrastruttura di appoggio nel 2023. Gli European Digital Identity Wallet dovranno naturalmente rispettare le norme di Cybersecurity dell’UE e secondo i piani della Commissione europea saranno disponibili a partire dal 2024.

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