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SPID 2024: cosa aspettarsi da quest’anno

Quali sono le novità di SPID nel 2024 e qual é il rapporto tra il Sistema Pubblico d'Identità Digitale, la CIE (Carta d'Identità Elettronica) e il nuovo IT Wallet che dovrebbe arrivare entro i primi sei mesi di questo nuovo anno?
SPID 2024: cosa aspettarsi da quest'anno
Tempo di lettura: 3 minuti

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Cittadinanza digitale e SPID 2024: tra CIE e IT Wallet

Con l’avvento della pandemia, il mondo ha assistito a una rapida e massiccia digitalizzazione di tutti i settori, compresa la Pubblica Amministrazione. L’utilizzo dei canali online è diventato necessario al fine di garantire la continuità dei servizi pubblici e un accesso immediato e sicuro ai cittadini.

In questo contesto, lo SPID è diventato uno strumento fondamentale per semplificare l’accesso alle pubbliche amministrazioni e consentire alle imprese e ai cittadini di effettuare operazioni in modo rapido ed efficiente.

Lidentità digitale oggi costituisce un elemento irrinunciabile e fondante della cittadinanza digitale, ossia quell’insieme di diritti e doveri che disciplinano il rapporto tra cittadini e PA tramite l’impiego delle nuove tecnologie. Anche il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha posto l’accento sull’importanza delle identità digitali e punta, entro la fine del 2025, ad avere almeno 42,5 milioni di cittadini con una digital identity attiva.

Alla luce di ciò, cosa possiamo aspettarci per lo SPID nel 2024? In un articolo pubblicato da Il Sole 24 ore, che riporta i dati del Politecnico di Milano, si parla di ben 36,4 milioni di cittadini che hanno attivato SPID, a cui vanno aggiunti 39,3 milioni di cittadini che hanno attivato CIE (Carta d’identità Elettronica). Nel 2022 il Sistema Pubblico d’Identità Digitale è stato usato circa un miliardo di volte (con una media di circa 25 volte l’anno per ciascun cittadino, come riportato dal Corriere della Sera), mentre CIE è stata utilizzata da più o meno 4 milioni di cittadini. Inoltre, se guardiamo ai numeri che chiudono l’anno appena trascorso, notiamo che SPID è stato usato nel solo mese di dicembre 2023 80.701.033 volte per effettuare accessi ai servizi in rete.

Va inoltre ricordato che da settembre 2019 l’identità digitale SPID può essere usata per l’accesso ai servizi in rete delle pubbliche amministrazioni dell’Unione Europea aderenti ai singoli nodi nazionali. In altre parole, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è uno strumento unico che permette di gestire la propria identità digitale, su tutti e tre i livelli di sicurezza, in modo sicuro in tutta l’Unione europea. La CIE, invece, è valida solo a livello nazionale per i livelli 1 e 2, mentre per l’accesso transfrontaliero è necessario autenticarsi al livello 3 e usare una carta. In più, esiste uno SPID professionale, mentre non esiste una soluzione equivalente per Carta d’Identità Elettronica.

Oltre a CIE, un altro sistema di autenticazione che potrebbe arrivare già nella prima metà del 2024 e coesistere con SPID è il cosiddetto IT Wallet, cioè il portafoglio digitale che conterrà i documenti personali associati alla propria identità, come la patente di guida o la tessera sanitaria nazionale, e consentirà ai cittadini di effettuare, tramite smartphone e App IO, in pochi e semplici passaggi, tutte quelle operazioni che servono per ottenere un servizio dalla PA.

Il progetto che punta a trasformare l’App IO in un wallet digitale si inserisce nel percorso delineato a livello europeo con l’European Digital Identity Wallet (EUDI) su cui Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo nelle scorse settimane. Al momento quello che è certo è che si potrà accedere all’IT Wallet sia tramite identità digitale SPID sia tramite CIE.

SPID Namirial: la soluzione per l’identità digitale

Con Namirial la creazione di SPID è facile, veloce e basta pochissimo tempo: servono un pc, o in alternativa uno smartphone, e una connessione Internet per ottenere le credenziali.

Namirial ID è lo SPID di Namirial, un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP– che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Ogni volta che su un sito o un’app si visualizza il pulsante “Entra con SPID” basterà effettuare con Namirial SPID il login per avere accesso a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e privati aderenti al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Inoltre, con Namirial è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensata per professionisti e aziende.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha una durata pari a uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. 

Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi ha già uno SPID Personale con Namirial o con un altro Identity Provider sia da chi è sprovvisto di SPID e lo attiva per la prima volta. In tutti i casi la video identificazione è inclusa nel prezzo.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente e in pochi passaggi»

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