Identità Digitale, come funziona e perché ti serve

Identità Digitale, come funziona e perché ti serve

Identità Digitale: che cos’è e perché è importante

L’identità digitale è l’insieme dei dati e delle informazioni che, all’interno di un determinato sistema informatico, definiscono una persona fisica.
Si tratta quindi della rappresentazione virtuale dell’identità reale che consente l’interazione elettronica con altri individui o sistemi informatici. Inoltre, l’identità digitale permette di accedere anche ai sistemi informativi e può essere utilizzata per la sottoscrizione di documenti digitali.

Con l’identità digitale la persona diventa, secondo il linguaggio informatico, un utente e può accedere al sistema attraverso delle credenziali univoche, ovvero un ID utente (o username) e una password (credenziale di autenticazione). Le credenziali possono essere numericamente e qualitativamente molto diverse tra loro.

Nel Decreto SPID, l’identità digitale è descritta come una «rappresentazione informatica della corrispondenza biunivoca tra un utente ed i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l’insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale».

Una definizione a cui si aggiungono le disposizioni contenute nella Dichiarazione dei diritti in Internet che all’Art.9 (Diritto all’identità) stabilisce quanto segue:

  1. Ogni persona ha diritto alla rappresentazione integrale e aggiornata delle proprie identità̀ in Rete.
  2. La definizione dell’identità̀ riguarda la libera costruzione della personalità e non può essere sottratta all’intervento e alla conoscenza dell’interessato.
  3. L’uso di algoritmi e di tecniche probabilistiche deve essere portato a conoscenza delle persone interessate, che in ogni caso possono opporsi alla costruzione e alla diffusione di profili che le riguardano.
  4. Ogni persona ha diritto di fornire solo i dati strettamente necessari per l’adempimento di obblighi previsti dalla legge, per la fornitura di beni e servizi, per l’accesso alle piattaforme che operano in Internet.
  5. L’attribuzione e la gestione dell’Identità̀ digitale da parte delle Istituzioni Pubbliche devono essere accompagnate da adeguate garanzie, in particolare in termini di sicurezza.

L’identità digitale semplifica e rende più sicure operazioni come:

Richiesta dello SPID
• Uso della firma digitale
• Registrazione del proprio domicilio digitale
• Attivazione di una casella di posta Elettronica Certificata (PEC)

Come richiedere l’identità digitale: che cos’è lo SPID e a cosa serve

Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è un nuovo sistema di gestione dell’identità digitale che con un’unica coppia di credenziali (username e password) permette l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati cittadini aderenti.

Con lo SPID non sarà più necessario ricordare decine di ID utente e credenziali di autenticazione perché sono sufficienti un solo username e una sola password per accedere ai servizi di oltre 5.300 tra amministrazioni locali e centrali, enti pubblici e agenzie.

Semplice e sicuro, lo SPID può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone, ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, si trova il pulsante Entra con SPID.

È possibile attivarlo, gratuitamente o a pagamento, sul sito di uno degli Identity Provider (gestori di identità digitali) accreditati presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).

Per effettuare la richiesta dell’identità SPID è necessario aver compiuto 18 anni ed essere in possesso di:

• Un documento italiano in corso di validità
• La tessera sanitaria con il codice fiscale
• Un indirizzo e-mail personale
• Il numero di telefono del proprio cellulare

La registrazione prevede 3 passaggi:
• Inserimento dei dati anagrafici
• Creazione delle proprie credenziali SPID
• Effettuare il riconoscimento scegliendo una tra le modalità offerte dal proprio Identity Provider.

La privacy dei dati è garantita e vigilata dal Garante per la protezione dei dati personali e le informazioni comunicate al gestore di identità non possono essere utilizzate per scopi commerciali né cedute a terze parti senza l’autorizzazione dell’utente.

Come proteggere la propria identità digitale: 7 consigli utili

Lo SPID, insieme alla tessera sanitaria e al codice fiscale, è uno strumento utile per contrastare il fenomeno del cosiddetto identity theft, ovvero il furto di identità digitale.

Ecco sette consigli utili per difendere la propria identità digitale e proteggere i dati personali:

  1. Navigare solo su siti sicuri;
  2. Installare e aggiornare l’antivirus;
  3. Utilizzare firewall hardware o software;
  4. Non aprire messaggi di posta elettronica sospetti (ad esempio: email di istituti di credito che fanno riferimento a un conto bloccato o a un accredito per eredità, email di reimpostazione password, email in cui è richiesto l’invio di documenti d’identità, eccetera);
  5. Non cliccare sui link contenuti all’interno di una e-mail considerata sospetta;
  6. Non utilizzare credenziali uguali per accedere ai sistemi di pagamento e ai social network;
  7. Preferire l’autenticazione multi-fattore a quella ad un solo fattore.
Articolo precedenteChe cos’è lo SPID e perché è importante attivare la propria Identità Digitale
Articolo successivoI vantaggi della Firma Remota per i cittadini