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Redattore atti, l’elenco dei software

Il portale del Processo Civile Telematico riporta i link ai programmi gratuiti più diffusi
Due avvocati alla scrivania con portatile, soddisfatti dopo aver usato il redattore atti.
Tempo di lettura: 2 minuti

Indice dei contenuti

In questo articolo vediamo cos’è il redattore di atti, il particolare programma utilizzato per la creazione della busta telematica nell’ambito del processo civile telematico, e dove è possibile trovare un elenco di software gratuiti che possono essere utilizzati per il confezionamento della busta telematica.

Il software redattore di atti ha assunto importanza nel momento in cui, come abbiamo già spiegato in un nostro precedente articolo, con il PCT Processo Civile Telematico il deposito degli atti giudiziari si è evoluto e da cartaceo è diventato digitale. Con tutti i vantaggi che ciò determina.

Il tradizionale deposito cartaceo, infatti, imponeva ai diversi soggetti coinvolti nel processo di recarsi fisicamente presso la cancelleria del tribunale. L’obbligo di consegnare manualmente la copia cartacea degli atti comportava un dispendio di tempo ed energia. Aveva, inoltre, dei costi legati alla stampa degli atti e alle spese da sostenere per raggiungere fisicamente la cancelleria del tribunale. Grazie alla tecnologia digitale, invece, il deposito degli atti è più rapido, meno faticoso e meno costoso, in quanto si svolge in maniera telematica, con procedure e programmi informatici. Un ruolo centrale lo riveste la busta telematica, come abbiamo già spiegato in questo nostro articolo.

La busta telematica si crea con un redattore di atti, un software che consente di confezionare i documenti oggetto dell’invio. Il confezionamento avviene in base a rigidi requisiti di forma e segretezza, per permettere che i dati trasmessi vengano trascritti automaticamente nei registri di cancelleria.

Software redattore di atti gratuito o a pagamento

A oggi non c’è ancora un software di imbustamento ufficiale previsto dal Ministero della Giustizia. Sono invece disponibili sul mercato numerosi programmi creati da software house e società private. In termini di funzionalità tutti i software che si trovano in commercio sono equivalenti, perché tutti devono rispettare dei requisiti minimi che gli consentano di interagire con la piattaforma ministeriale.

A seconda del software scelto, possono cambiare le condizioni di utilizzo. Alcuni programmi sono gratuiti, altri a pagamento e altri, infine, gratuiti solo per un periodo limitato.

Per aiutare gli operatori del diritto nella scelta del redattore di atti, il Ministero della Giustizia riporta sul portale del processo civile telematico un elenco (non esaustivo) di alcuni programmi gratuiti.

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