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Guida allo scorporo IVA: come si calcola e quando applicarlo 

Lo scorporo dell'IVA è il processo attraverso il quale si divide il prezzo complessivo di un bene o servizio in due parti: l'importo dovuto allo Stato a titolo di IVA e il valore netto del prodotto o servizio stesso. Questa operazione è essenziale per una corretta gestione amministrativa e fiscale.
Guida allo scorporo IVA: come si calcola e quando applicarlo 
Tempo di lettura: 4 minuti

Indice dei contenuti

Scorporo IVA: un concetto chiave per professionisti ed imprenditori

Lo scorporo IVA è uno dei concetti fondamentali per chi si occupa di fatturazione elettronica e gestione finanziaria. Sapere come scorporare l’IVA è indispensabile per professionisti, imprenditori e chiunque gestisca attività commerciali.

Questa guida ti spiegherà cos’è lo scorporo IVA, a cosa serve, come calcolarlo, e perché è essenziale conoscerlo.

Calcolo scorporo IVA: cos’è

Se un prezzo è indicato come “IVA inclusa”, per conoscere il valore del prodotto o servizio senza l’imposta è necessario effettuare un calcolo.

Questo calcolo prende il nome di scorporo IVA, ovvero il procedimento che consente di separare l’importo dell’IVA dal prezzo totale di un bene o servizio indicato come “IVA inclusa”. In pratica, lo scorporo serve per sapere quanto costa realmente il prodotto o il servizio al netto dell’imposta.

Quando acquistiamo un prodotto al supermercato, il suo prezzo include sia il valore del bene (cioè l’imponibile) sia l’IVA. L’imponibile rappresenta il prezzo sul quale viene applicata l’aliquota IVA prevista dalla legge per calcolare l’importo dell’imposta.

Ad esempio, se compri un oggetto a 122€ con l’IVA al 22%, lo scorporo IVA ti permette di stabilire che il prezzo senza IVA è di 100€ (cioè l’imponibile), mentre i restanti 22€ rappresentano l’imposta.

Scorporare IVA: a cosa serve e come funziona

Lo scorporo IVA è necessario ogni volta che si dispone di un prezzo comprensivo di IVA e si vuole sapere qual è l’ammontare dell’imponibile e quello dell’IVA separatamente.

Il caso più frequente in cui questo calcolo si rende necessario è durante l’emissione della fattura elettronica. Ad esempio, se un imprenditore acquista in un supermercato un bene destinato alla sua attività, può richiedere la fattura in modo da poter detrarre l’imposta pagata (a condizione che si tratti di beni per i quali l’IVA è detraibile secondo le disposizioni di legge). 

Nella fattura è obbligatorio indicare separatamente imponibile ed IVA. Quindi, quando si conosce solamente il prezzo comprensivo di IVA, occorre procedere ad effettuare lo scorporo dell’imposta.

Ma lo scorporo IVA è utile anche nella redazione di offerte e preventivi perché permette di effettuare controlli e confronti accurati sui prezzi.

Scorporo IVA formula da applicare

Chiarito cos’è lo scorporo IVA, ora vediamo qual è la formula da applicare per effettuare il calcolo dell’imposta. Partiamo dal caso, più frequente: quello nel quale l’aliquota IVA è pari al 22%.

Occorre impostare la seguente proporzione:

  • Imponibile: Prezzo IVA inclusa = 100 : 122

da cui si ricava l’imponibile:

  • Imponibile = (Prezzo IVA inclusa x 100) : 122.

L’IVA la si ottiene sottraendo al Prezzo IVA inclusa il valore dell’imponibile.

Facciamo un esempio pratico per chiarire meglio come applicare la formula.

Supponiamo che il prezzo IVA inclusa sia 610€ e l’aliquota IVA sia del 22%. Per calcolare l’imponibile dovremo procedere nel seguente modo:

  • Imponibile = (610 x 100) : 122 = 500
  • IVA = 610 – 500 = 110.

In altre parole 500€ è il valore dell’imponibile, cioè il prezzo del bene o servizio senza l’imposta, mentre 110€ è il valore dell’IVA.

Formula scorporo IVA: tutti i vari casi

Cosa accade quando l’aliquota non è quella del 22%? 

In Italia, oltre all’aliquota ordinaria, che è attualmente fissata al 22% e riguarda la maggior parte delle transazioni, esistono anche delle aliquote ridotte:

  • 10%, impiegato per beni e servizi come alcuni alimenti, forniture alberghiere e opere edilizie agevolate;
  • 5%, applicato ad alimenti di prima necessità e servizi sociali; 
  • 4%, riservato a prodotti come i generi di prima necessità e i libri cartacei. Conoscere queste aliquote è fondamentale per calcolare correttamente lo scorporo IVA e compilare fatture conformi alle normative.

Le formule da applicare per lo scorporo dell’IVA diventano, nei vari casi, le seguenti:

  1. Aliquota del 10%. Formula: Imponibile = (Prezzo IVA inclusa x 100) : 110.
  2. Aliquota del 5%. Formula: Imponibile = (Prezzo IVA inclusa x 100) : 105.
  3. Aliquota del 4%. Formula: Imponibile = (Prezzo IVA inclusa x 100) : 104.

Scorporare IVA on line: strumenti intuitivi a portata di mano

Online sono disponibili diversi strumenti gratuiti che consentono di scorporare l’IVA in modo semplice e veloce. Il loro funzionamento è generalmente molto intuitivo: basta compilare un modulo indicando il prezzo totale, comprensivo di IVA, e l’aliquota applicata. Un programma dedicato esegue il calcolo in automatico e fornisce immediatamente il valore dell’imponibile e dell’IVA scorporata.

Scorporo IVA: perché è fondamentale conoscerlo

Comprendere come funziona lo scorporo IVA è cruciale per gestire in modo efficace e professionale la propria attività. Saper scorporare l’IVA correttamente consente anche di rispettare quanto previsto dal DPR 633/72,  che regola la materia dell’IVA, in modo da evitare errori di calcolo che possono portare all’emissione di fatture errate o a discrepanze nei documenti contabili, con il rischio di complicazioni con il Fisco.

Per imprenditori, professionisti ed aziende, padroneggiare il processo di scorporo dell’IVA, insieme ad altri meccanismi come il reverse charge, la ventilazione IVA, i casi di esenzione, rappresenta un passo essenziale verso una gestione più accurata e consapevole della propria attività.

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