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Fatture estere elettroniche: tutto quello che devi sapere

Come funzionano le fatture estere elettroniche e qual è la procedura per compilarle correttamente e non incorrere in sanzioni?
Fatture estere elettroniche: tutto quello che devi sapere
Tempo di lettura: 4 minuti

Indice dei contenuti

Emissione fattura elettronica verso cliente estero: qual é la procedura

Le fatture estere elettroniche dal 1° luglio 2022 sono l’unico strumento ammesso nella gestione delle operazioni da e verso l’estero (UE o extra-UE). I dati relativi alle cessioni e alle prestazioni effettuate verso e da soggetti non stabiliti ai fini IVA in Italia devono infatti essere trasmessi in modalità telematica, utilizzando il formato XML, tramite Sistema di Interscambio (SdI).

È stato quindi abolito lo Spesometro Transfrontaliero, meglio conosciuto come Esterometro, l’adempimento che in precedenza doveva rispettare chi ha l’obbligo di fatturare con l’estero.

Di conseguenza sono stati stabiliti dei termini entro cui emettere le fatture estere elettroniche, con una distinzione tra l’emissione di un documento attivo e uno passivo:

  • per le operazioni attive il tempo di trasmissione è di 12 giorni dall’emissione dei documenti che dimostrino l’avvenuta cessione di beni o prestazioni di servizi oppure entro il 15 del mese successivo in caso di fattura differita;
  • per le operazioni passive la trasmissione telematica dei dati deve essere effettuata entro il 15 del mese successivo a quello di ricezione del documento comprovante l’operazione o a quello d’effettuazione dell’operazione.

Sono escluse dall’obbligo di trasmissione dei dati le operazioni per cui è stata emessa bolletta doganale e quelle relative agli acquisti di beni e servizi non rilevanti in Italia ai fini IVA, purché di importo non superiore ai 5.000 euro.

Come si compila una fattura elettronica estera

Per compilare le fatture estere elettroniche si devono completare gli stessi campi della fattura elettronica, ma facendo attenzione ad alcune differenze:

  • codice destinatario: l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, in caso di fatture in UE e in Paesi extra-UE, il codice da inserire sarà una sequenza di sette X (XXXXXXX); 
  • ID Paese: è la sigla composta da due caratteri, che indica il paese del “Cessionario/Committente” della fattura elettronica, quindi del cliente, secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2;
  • CAP della località: per l’emissione di fattura per un cliente estero bisogna utilizzare il valore generico 00000 (cinque zeri consecutivi);
  • partita IVA: in caso di un cliente estero che ha sede all’interno dell’UE è necessario inserire il codice IVA comunitario. In caso di cliente estero che ha sede al di fuori dei confini UE bisogna usare il codice OO99999999999” (due volte la lettera O e undici volte il numero 9);
  • IdCodice e codice fiscale: nella fattura elettronica, alla sezione “IdFiscaleIVA”, blocco “Cessionario/Committente”, si trova il campo “IdCodice” e “CodiceFiscale”, che vanno compilati come segue:
    • IdCodice: è il numero di identificazione fiscale del cessionario/committente. Si tratta di un valore che corrisponde a un massimo di 28 caratteri alfanumerici su cui lo SdI non effettua controlli di validità;
    • codice fiscale: è il numero di codice fiscale del cessionario/committente. Questo campo deve essere completato inserendo lo stesso valore riportato nel campo “IdCodice”.
  • I codici “Natura IVA” per operazioni con l’estero: per le fatture elettroniche relative alle operazioni con l’estero devono essere utilizzati i seguenti codici natura Iva:
    • N3.1: non imponibili – esportazioni;
    • N3.2: non imponibili – cessioni intracomunitarie;
    • N3.3: non imponibili – cessioni verso San Marino.
  • Invio della fattura: una volta compilati tutti i campi, il documento elettronico può essere inviato allo SdI e al cliente/committente tramite posta elettronica, allegando la fattura in formato PDF, oppure per mezzo di raccomandata estera in caso di fattura cartacea.

Fatture estere elettroniche: che cosa prevede il regime sanzionatorio

Nei casi di omissione o errata trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere si applica una sanzione amministrativa di 2 euro per ciascuna fattura, entro il limite massimo di 400 euro mensili.

La sanzione è ridotta alla metà, entro il limite massimo di 200 euro per ciascun mese, se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alle scadenze stabilite ovvero se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.

Fatture Plus: la soluzione web di fatturazione elettronica Namirial

FatturePlus di Namirial si adatta perfettamente alle diverse esigenze di una piccola impresa, di un professionista o di un commercialista che assiste più aziende e clienti allo stesso tempo.

Dialoga con il sistema di interscambio (SDI) in modo facile, veloce e automatizzato. Fruibile da qualsiasi dispositivo, la soluzione Namirial per la fattura elettronica permette inoltre di gestire sia il ciclo attivo sia quello passivo. Genera fatture ordinarie, semplificate e parcelle. FatturePlus è più di una semplice applicazione di fatturazione elettronica: infatti gestisce anche l’anagrafica dei clienti, dei fornitori, degli articoli e le tabelle delle aliquote IVA.

Grazie al pannello di controllo è inoltre possibile visualizzare l’andamento economico dell’attività in ogni momento e avere sotto controllo i dati relativi alle fatture emesse e ricevute, agli incassi e ai pagamenti.

Ricapitolando, le funzionalità di FatturePlus Namirial permettono di:

  • gestire senza difficoltà sia il ciclo attivo, sia quello passivo;
  • inviare e ricevere fatture PA e B2B;
  • emettere fatture ordinarie e semplificate in PDF;
  • aggiungere la firma elettronica automatica a ogni invio;
  • gestire l’anagrafica di clienti, fornitori e articoli;
  • gestire più codici IVA e i sezionali;
  • gestire lo scadenzario, gli incassi e i pagamenti;
  • personalizzare i template fatture.

Ecco quali sono i principali vantaggi di FatturePlus Namirial:

  • facile da usare: l’interfaccia web di FatturePlus è stata studiata per garantire la migliore esperienza per l’utente. Nel pannello di controllo iniziale avrai la situazione degli incassi e dei pagamenti sempre visibile attraverso grafici. I menù intuitivi ti permetteranno di trovare in pochi click la funzioni che desideri;
  • flessibile: personalizza in un attimo le fatture, inserendo il tuo logo e la tua intestazione. Collabora con il tuo commercialista fornendogli direttamente l’accesso ai documenti: non dovrai più consegnare nulla “a mano”. Le fatture elettroniche verranno inviate allo SDI in automatico e potrai spedire via mail le fatture di cortesia ai tuoi clienti;
  • completo: FatturePlus memorizza i dati principali delle anagrafiche dei tuoi clienti e fornitori e crea in automatico il database della tua azienda. Tieni sempre sotto controllo la tua attività con la funzione della reportistica e sfrutta tutti i vantaggi del gestionale integrato.

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