Firma Elettronica Avanzata: le novità per le agenzie immobiliari

Firma Elettronica e agenzie immobiliari: si può usare la FEA?

In un mondo sempre più digitalizzato, le agenzie immobiliari devono stare al passo con le ultime tecnologie per rimanere competitive e rilevanti in un settore dove la competizione è agguerrita e i clienti richiedono il massimo livello di servizio. 

Per questo motivo ricorrere a strumenti sicuri ed efficienti, come la FEA –Firma Elettronica Avanzata-, per firmare contratti di locazione o preliminari di compravendita, che nella maggior parte dei casi sono ancora oggi basati su carta e firme autografe, è una scelta che può portare numerosi vantaggi, a cominciare da una maggiore efficienza nella gestione dei processi.

Che cos’è la Firma Elettronica Avanzata? La FEA  è una delle tre tipologie di firma elettronica disciplinata dal Regolamento elDAS (Electronic IDentification Authentication and Signature) e possiede caratteristiche che la rendono più sicura rispetto alla Firma Elettronica Semplice (FES). La FEA deve infatti soddisfare i seguenti requisiti:

• Deve essere connessa unicamente al firmatario;
• Deve essere idonea a identificare il firmatario;
• Deve essere creata mediante dati per la creazione di una firma elettronica che il firmatario può, con un elevato livello di sicurezza, utilizzare sotto il proprio esclusivo controllo;
• Deve essere collegata ai dati sottoscritti in modo da consentire l’identificazione di ogni successiva modifica di tali dati.

La FEA può essere utilizzata in qualsiasi contesto, fatta eccezione per i contratti indicati ai punti 1-12 dell’art. 1350 del Codice Civile che richiedono la Firma Elettronica Qualificata (FEQ). L’elenco dei documenti per cui la normativa prevede l’uso della FEQ comprendono, tra gli altri, anche “i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili” e “i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell’enfiteuta”.

Ciò significa che per i contratti di locazioni immobiliari e i preliminari di compravendita, poiché non rientrano nella categoria di scritture che “trasferiscono la proprietà”, dovrebbe essere sufficiente la FEA. Tuttavia, la Firma Elettronica Avanzata non viene accettata dall’Agenzia delle Entrate (AdE) perché non è verificabile dall’apposito software dell’AdE.

Le novità introdotte dalla risoluzione 23/E dell’Agenzia delle Entrate

Con la risoluzione 23/E dell’8 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che i preliminari di compravendita non trasferiscono la proprietà, tuttavia l’articolo 1351 del Codice Civile, stabilisce che “Il contratto preliminare è nullo, se non fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo“. In altre parole, i contratti preliminari di compravendita devono sempre essere firmati con Firma Elettronica Qualificata, in maniera da consentire la corretta verifica da parte del software AdE e dell’accettazione del formato.

I contratti di locazione possono invece essere sottoscritti con Firma Elettronica Avanzata, ma deve essere comunque apposto anche un sigillo elettronico qualificato, per garantire l’integrità e l’immutabilità del documento, così come prescritto dal CAD e dalle linee guida AgID.

Infine, gli atti di compravendita, la cui registrazione e archiviazione spetta al notaio, possono essere stipulati in formato elettronico e devono essere firmati con FEQ dal notaio, mentre il cittadino può utilizzare la propria firma elettronica, anche se Avanzata.

Come registrare un contratto di locazione o un preliminare di compravendita?

Per poter registrare i contratti di locazione e i preliminari di compravendita all’Agenzia delle Entrate sono previste due differenti procedure:

1. Contratto di locazione o affitto: la registrazione via web si può effettuare tramite il software Registrazione Locazioni Immobili (RLI);
2. Contratti preliminari di compravendita: a partire dallo scorso 7 marzo, le agenzie immobiliari possono effettuare la registrazione, attraverso il servizio Registrazione di atto privato (RAP), disponibile tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Contestualmente alla procedura, il servizio effettuerà il calcolo automatico delle imposte da pagare.

eSignAnyWhere di Namirial: la soluzione per firmare digitalmente come e quando vuoi

Che si tratti di una piccola realtà o di una grande azienda, con eSignAnyWhere di Namirial è possibile semplificare e digitalizzare i processi di firma digitale, condivisione e conservazione dei documenti.

eSignAnyWhere supporta ogni esigenza, consentendo all’utente di gestire tutti gli scenari di firma sia in presenza che da remoto, scegliendo tra molti metodi di firma elettronica e soddisfacendo anche i requisiti legali più complessi, incluse le Qualified Electronic Signature (QES), ovvero le Firme Elettroniche Qualificate (QES). 

L’interfaccia semplice e personalizzabile, è studiata per adattarsi alle diverse esigenze di utilizzo. Con eSAW è possibile gestire trattative complesse che coinvolgono più utenti in contemporanea facilitando la collaborazione all’interno del team e con clienti e fornitori.

Ecco quali sono i principali vantaggi di eSignAnyWhere e della firma digitale Namirial:

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• Si adatta a ogni esigenza: la piattaforma si integra facilmente in qualsiasi organizzazione, architettura o caso d’uso. Si può iniziare con il servizio cloud e poi effettuare l’upgrade alla propria rete aziendale privata oppure integrarlo al tuo software. La piattaforma unificata semplifica la migrazione tra servizi e casi d’uso differenti;
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Sono disponibili tre diversi piani annuali di eSignAnyWhere:

1. Basic: 1 utente 240,00 €, 2 utenti 480,00 €, 3 utenti  720,00 €;
2. Premium: 1 utente 360,00 €, 2 utenti 720,00 €, 3 utente 1.080,00 €;
3. Corporate: numero di utenti personalizzabile e costo personalizzato.

Di seguito la tabella che raccoglie i dettagli sui tre piani disponibili: