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Smart working e cloud collaboration: quali sono i vantaggi

Il lavoro da remoto, insieme alla collaborazione basata sul cloud, sta cambiando radicalmente il modo in cui le aziende operano e gestiscono i propri dipendenti. L'adozione di queste metodologie di lavoro consente alle aziende di essere più flessibili, di aumentare la produttività dei dipendenti e di ridurre i costi operativi. Inoltre, il lavoro da remoto offre la possibilità alle aziende di ampliare il proprio pool di talenti, reclutando dipendenti qualificati dalle diverse parti del mondo.
Smart working e Cloud Collaboration: quali sono i vantaggi
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

Lo smart working si sta diffondendo sempre più in tutto il mondo e grazie all’impiego di strumenti di cloud computing sta cambiando il modo di lavorare delle aziende. Vediamo quali sono i vantaggi dello smart working e della cloud collaboration.

I vantaggi dello smart working

Lo smart working è un fenomeno in costante crescita: il Covid ha contribuito alla diffusione di questo modello di organizzazione del lavoro, ma nonostante un calo registrato nel periodo post pandemia, nel 2023 i lavoratori da remoto in Italia sono aumentati e sono stati 3.585.000 e per il 2024 si stima un’ulteriore crescita secondo i dati diffusi dall’Osservatorio smark working del Politecnico di Milano.

Già prima dell’emergenza sanitaria esistevano forme di remote working, il cosiddetto telelavoro, che tuttavia non hanno mai avuto particolare diffusione nel nostro paese. Se lo smart working nel periodo della pandemia è stato una necessità per consentire alle aziende e ai dipendenti di continuare a lavorare, oggi è una scelta. Sempre secondo l’Osservatorio, nelle grandi aziende oltre la metà dei dipendenti beneficia del lavoro a distanza.

Gradito sia dai lavoratori che dalle aziende, lo smart working presenta molti vantaggi:

  • riduce gli spostamenti casa-ufficio, con effetti positivi su stress e costi per il lavoratore; 
  • rende più flessibili gli orari di lavoro permettendo di conciliarli con la vita familiare; 
  • aumenta la produttività dei dipendenti che, lavorando al di fuori dell’ufficio, sono più motivati e creativi; 
  • riduce i costi aziendali per postazioni di lavoro, riscaldamento, illuminazione, manutenzione; 
  • allarga la platea da cui poter reclutare nuovi talenti, che diventa nazionale e internazionale e non è più circoscritta alle zone limitrofe alla sede di lavoro. Un aspetto, questo, particolarmente interessante per quei settori nei quali è più difficile trovare personale qualificato.
  • fidelizza i dipendenti e migliora l’immagine dell’azienda, che si dimostra capace di lasciare ai lavoratori l’autonomia necessaria per il raggiungimento dei propri obiettivi e attenta alle loro esigenze di equilibrare lavoro e vita privata;
  • ci sono, infine, gli effetti positivi che il remote workting ha sull’ambiente: per ogni dipendente che lavora due giorni da casa si riducono le emissioni di CO2 di 480 kg l’anno (dati Osservatorio sullo smart working).

Cos’è la cloud collaboration

La cloud collaboration è una forma di collaborazione tra più persone che possono caricare, visualizzare e modificare, anche contemporaneamente, i file presenti in un cloud. Questo strumento consente a un team di condividere documenti, in tempo reale, pur lavorando in luoghi diversi: basta avere una connessione Internet e i dati per l’accesso al cloud. Tutte le modifiche effettuate vengono salvate e sincronizzate per consentire a ogni utente di visualizzare la stessa versione del progetto quando e dove vuole.

Spesso il cloud computing è scelto dalle aziende per ragioni economiche, perché permette di risparmiare sui costi di gestione delle infrastrutture IT. Inoltre, consente di avere una maggiore flessibilità, in quanto si dispone di una soluzione scalabile in base alle proprie esigenze.

A ciò va aggiunto il fatto che le piattaforme di cloud collaboration sono aggiornate in modo costante e ciò permette ai dipendenti di usare le tecnologie più recenti e innovative senza doversene preoccupare in prima persona.

Smart working e cloud collaboration

Il lavoro da remoto può rendere più complessa l’interazione con i colleghi, proprio per questo smart working e cloud collaboration costituiscono un binomio vincente: la collaborazione basata sul cloud è una metodologia di lavoro indispensabile per favorire il remote working. Un gruppo di dipendenti distribuiti in diverse zone geografiche può cooperare, in tempo reale, a uno stesso progetto garantendo la massima produttività.

Non c’è bisogno dell’invio di mail tra colleghi, con pesanti allegati; non si rischia di non trovare la versione più recente di un progetto avendone ricevute diverse; non c’è da temere la perdita di file importanti, mentre si possono condividere file di grandi dimensioni come video e audio senza particolari difficoltà.

Il cloud computing si può usare in moltissimi ambiti: dalla programmazione alla contabilità, dalla progettazione al marketing. In tutti i campi esso favorisce il lavoro a distanza, migliorando la comunicazione, la tempestività nella soluzione dei problemi e la produttività del team.

Privacy e sicurezza in smart working e cloud collaboration

In tema di smart working e collaborazione basata sul cloud, un’attenzione particolare deve essere posta alla privacy e alla sicurezza dei dati e delle risorse che si condividono.

I dipendenti che lavorano da casa, anche quando non collaborano tra di loro, hanno accesso da remoto alle infrastrutture informatiche aziendali. È essenziale, pertanto, che ogni azienda si doti di sistemi che garantiscano innanzitutto la certezza delle identità di chi accede.

Ad esempio, integrando nei propri sistemi una soluzione per l’autenticazione multi fattore, l’azienda può essere sicura che ad accedere alle proprie risorse informatiche siano soltanto i dipendenti preventivamente autorizzati e non soggetti estranei e malintenzionati.

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