Acquisti in Rete PA: che cos’è e quali sono le modalità di accesso

Acquisti in Rete PA: che cos'èAcquisti in Rete PA: che cos'è e quali sono le modalità di accesso e quali sono le modalità di accesso

Acquisti in rete PA: cos’è?

Acquisti in rete PA è una piattaforma online creata, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito del Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella PA, con lo scopo di ottimizzare gli acquisti di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione in modo da favorire lo sviluppo di modelli di approvvigionamento basati su processi e tecnologie innovative. Sul portale si svolgono tutte le attività del programma: gare, abilitazione delle imprese, pubblicazione dei cataloghi delle offerte, acquisti della Pubblica Amministrazione attraverso ordini diretti o negoziazioni.

Acquisti in rete PA MePA: cos’è e come funziona

Il MePA (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione) è uno degli strumenti di e-procurement previsti dal programma e consiste in un mercato digitalegestito da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel quale si incontrano la domanda della PA e l’offerta delle imprese.

Si tratta, dunque, di uno strumento a disposizione del settore pubblico per effettuare le proprie spese, che possono avvenire con tre modalità diverse:

  • l’ordine di acquisto (OdA), mediante il quale la PA sceglie i beni e i servizi di cui necessita direttamente dal catalogo di un fornitore;
  • la richiesta di offerta (RdO), con la quale la PA valuta le offerte di diversi fornitori e aggiudica la gara al migliore;
  • la trattativa diretta (TD), che consente alla PA di negoziare direttamente con un singolo fornitore.

Le imprese, dal canto loro, possono partecipare alle richieste di offerta aperte, rispondere alle trattative dirette e procedere alla lavorazione degli ordini di acquisto ricevuti.

Sia le amministrazioni pubbliche che le imprese, per poter completare le transazioni, devono disporre di firma digitale e di PEC.

Acquisto in rete PA: chi può vendere beni o servizi sul MePA

Per poter offrire beni e servizi sul portale Acquisti in rete PA è necessario che l’impresa sia iscritta alla Camera di Commercio e possieda una Partita IVA: si può trattare sia di un’impresa che di un libero professionista, ma anche di forme aggregate come:

  • consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane;
  • consorzi stabili, anche in forma di società consortili tra imprenditori individuali, artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
  • aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete dotate di organo comune e di soggettività giuridica.

Non possono, invece, accedere al MePA:

  • i raggruppamenti temporanei di imprese;
  • i consorzi ordinari di concorrenti;
  • la rete di imprese priva di soggettività giuridica o priva di potere di rappresentanza o le reti sprovviste di organo comune.

Acquisti in rete PA login: registrazione ed abilitazione

Pubblica Amministrazione ed imprese, per poter operare sul MePa devono effettuare la registrazione e l’abilitazione al portale.

La registrazione va effettuata attraverso la pagina acquistiinretepa.it e consiste nella compilazione di un form con i propri dati. La procedura richiede il possesso di SPID o CIE in caso di utenti italiani, o di eIDAS nel caso di utenti di altro paese dell’UE e serve per ottenere username e password necessari per la successiva fase di abilitazione. Durante la fase di registrazione occorre selezionare il proprio ambito di appartenenza scegliendo tra Pubblica Amministrazione, impresa italiana, impresa UE ed impresa extra-UE.

Nella fase successiva di abilitazione si può scegliere il ruolo per il quale si intende abilitarsi.

Una Pubblica Amministrazione che intende fare acquisti sul MePA può abilitarsi come punto ordinante o come punto istruttore.

Il punto ordinante è il soggetto dotato del potere di firma, in altre parole si tratta di chi è autorizzato ad impegnare la spesa e, di conseguenza, a firmare i contratti per conto della Pubblica Amministrazione di appartenenza. Egli può effettuare tutte le transazioni per le quali ha ottenuto l’abilitazione e, per questo, deve essere in possesso di firma digitale.

Il punto istruttore, invece, è un soggetto associato ad un punto ordinante e può predisporre, per quest’ultimo, una bozza di ordine diretto. Una volta che la bozza viene inviata al punto ordinante, quest’ultimo potrà approvarla e sottoscriverla, sempre utilizzando la firma digitale, o eventualmente modificarla direttamente prima della sottoscrizione o ancora rinviarla al punto istruttore per le modifiche.

Invece, coloro che intendono vendere prodotti e/o servizi possono abilitarsi:

  • come legale rappresentante, che ha il potere di firma, o come operatore delegato;
  • per partecipare a bandi oppure ad altre iniziative.

Anche il legale rappresentante dell’impresa deve essere in possesso della firma digitale.

La necessità, per il punto ordinante e per il legale rappresentante di disporre della firma digitale deriva dal fatto che, durante questa fase, deve essere sottoscritto un documento di abilitazione che va poi inviato alla Consip. Una volta ottenuto il parere positivo da parte di quest’ultimo si può accedere al portale inserendo come dati di login l’username e la password usati durante la fase di abilitazione ed è possibile iniziare ad operare sul MePA.

La procedura di abilitazione va ripetuta per ogni singolo bando a cui si intende partecipare facendo attenzione, di volta in volta, al possesso di tutte le caratteristiche richieste e presentando tutta la documentazione necessaria.

Quali vantaggi presenta il MePA?

L’uso del MePa presenta vantaggi sia per la Pubblica Amministrazione che per le imprese.

Le prime, attraverso il Mercato Elettronico, possono effettuare acquisti trasparenti e tracciabili con notevole risparmio di tempo durante i processi di acquisizione. Il ricorso al MePa, inoltre, permette di avere una vasta possibilità di scelta tra fornitori diversi per competenze, dimensioni e dislocazione geografica.

fornitori, invece, attraverso il MePA, possono allargare il proprio mercato potenziale nell’ambito della Pubblica Amministrazione proponendo i propri prodotti su tutto il territorio nazionale: questo rappresenta un grosso vantaggio soprattutto per i piccoli imprenditori che altrimenti non riuscirebbero a vendere alle Pubbliche Amministrazioni così facilmente. Inoltre le imprese presenti sul Mercato Elettronico accrescono la loro visibilità e riducono i costi e i tempi di vendita.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Articolo precedenteEthical Hacking: che cos’è e come aiuta a prevenire i cyber attacchi
Articolo successivoFurto d’identità aziendale: ecco come prevenirlo