Concorsi pubblici: il 2025 tra nuove regole e maxi-piano assunzioni
Il 2025 sarà un anno ricco di novità e di opportunità per i concorsi pubblici.
Da una parte, il Consiglio dei Ministri ha approvato il 19 febbraio scorso il decreto legge sull’organizzazione e il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Composto da 21 articoli e strutturato in tre parti – reclutamento, organizzazione e funzionalità – il decreto introduce una serie di misure che riguardano l’attrattività per i giovani, la centralizzazione dei concorsi pubblici e una maggiore chiarezza nella disciplina del reclutamento e dell’uso delle graduatorie vigenti.
Dall’altra parte è stato programmato un significativo piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Si prevedono decine di migliaia di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, distribuiti in diversi settori. Le opportunità di impiego riguarderanno principalmente le Forze dell’Ordine, l’INPS e i ministeri.
Concorsi pubblica amministrazione: le principali novità
Il Decreto PA 2025 introduce una serie di misure innovative per modernizzare e rendere più efficiente il sistema dei concorsi pubblici. Tra le principali modifiche si segnalano:
1. Centralizzazione delle selezioni concorsuali: il Dipartimento della Funzione Pubblica, tramite la Commissione RIPAM, assumerà la competenza esclusiva nell’organizzazione dei concorsi. Questo organismo gestirà concorsi nazionali unici per dirigenti, figure professionali comuni e alte specializzazioni, uniformando le prove e i criteri di valutazione. L’obiettivo principale è ridurre i tempi di selezione e contenere i costi amministrativi. La centralizzazione riguarderà ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, ad eccezione delle procedure concorsuali già in corso.
2. Quote riservate agli studenti degli ITS: un’altra novità riguarda l’introduzione di una quota del 10% delle assunzioni negli enti locali destinata ai diplomati delle ITS Academy. Questi giovani potranno partecipare ai concorsi per la figura di funzionario. Se supereranno la selezione, saranno inizialmente assunti a tempo determinato, ma per ottenere il ruolo definitivo dovranno conseguire una laurea e ottenere una valutazione positiva del lavoro svolto. Inoltre, potranno beneficiare di un contributo economico attraverso il progetto PA 110 e lode, per sostenersi durante gli studi.
3. Stop alla norma sui “tagli agli idonei”: un’altra novità rilevante riguarda la sospensione della norma che limitava al 20% il numero degli idonei non vincitori nei concorsi per le graduatorie 2024 e 2025. Introdotta nel 2023, questa misura restrittiva impediva lo scorrimento completo delle graduatorie. La sua sospensione consentirà un maggiore riempimento delle posizioni vacanti, riducendo la necessità di avviare nuove e costose procedure concorsuali.
In sintesi, il Decreto PA 2025 mira a rendere più snelle e accessibili le selezioni per i concorsi pubblici, migliorando l’efficienza e aprendo nuove opportunità per i giovani talenti.
Concorsi pubblici 2025: i bandi pubblici in arrivo e le nuove opportunità di lavoro
Mentre il decreto PA 2025 si prepara a cambiare le regole del gioco, molti sono i concorsi pubblici previsti per quest’anno. Ecco una lista di opportunità da valutare.
Forze dell’ordine
Il settore della sicurezza si prepara a un significativo incremento di personale: sono state autorizzate 16.630 assunzioni nelle Forze dell’Ordine. La Polizia di Stato vedrà un aumento di oltre 5.000 unità (inclusi i 1.000 posti già approvati), seguita da Carabinieri (4.801), Guardia di Finanza (2.961), Polizia Penitenziaria (2.326) e Vigili del Fuoco (1.404).
INPS
Per il 2025 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale conta di assumere circa 1.500 persone, parte del Piano triennale del fabbisogno del personale. Mentre dei 2.500 posti a tempo indeterminato previsti entro il 2024, sono in attesa di pubblicazione i bandi per quasi 1.500 figure con varie qualifiche.
Ministeri
Il 2025 si preannuncia ricco di opportunità di lavoro nei Ministeri. Il Ministero della Cultura prevede 800 assunzioni di assistenti e, entro due anni, concorsi per 1.100 posti tra assistenti e funzionari (per diplomati e laureati).
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha in programma un concorso per 100 assistenti e oltre 50 posizioni nella carriera diplomatica (35 segretari di legazione e 18 elevate professionalità).
Presidenza del Consiglio dei Ministri
I posti che verranno messi a concorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono 121.
Concorsi pubblici regionali
Molti sono anche i concorsi pubblici regionali previsti per il 2025 per tutti coloro che non vogliono allontanarsi dalla propria regione di residenza o che sono interessati a opportunità di lavoro più vicine al proprio territorio.
Concorso pubblico e strumenti digitali: come si presenta la domanda
Per restare aggiornati su tutti i concorsi pubblici attivi e sulle relative modalità di partecipazione è possibile consultare il portale InPA, piattaforma attraverso la quale gli interessati devono inoltrare la propria candidatura.
La presentazione della domanda richiede il possesso di alcuni strumenti digitali indispensabili. In primo luogo, lo SPID, diventato ormai uno strumento essenziale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi.
Oltre all’attivazione di una identità digitale, occorre disporre anche della firma digitale, uno strumento che conferisce valore legale agli atti elettronici e permette di autenticare ufficialmente le domande e gli altri documenti richiesti dal bando.
Infine, la PEC (Posta Elettronica Certificata) è spesso richiesta per le comunicazioni ufficiali con la Pubblica Amministrazione, inclusi gli scambi di informazioni relativi ai concorsi.
Namirial, leader nel settore della digitalizzazione, offre soluzioni complete e affidabili per ottenere SPID, PEC e firma digitale in modo semplice e veloce. Con i prodotti Namirial potrai dotarti di tutti gli strumenti necessari per partecipare ai concorsi pubblici in modo semplice e sicuro.
