Close

I 3 strumenti digitali per prepararsi ai concorsi pubblici

Identità digitale SPID, PEC e Firma Digitale Remota per potersi candidare
I 3 strumenti digitali di cui hai bisogno per preparti ai concorsi pubblici
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

Cos’è un concorso pubblico e quali sono le tipologie 

Nell’era della digital trasformation e della Pubblica Amministrazione digitale anche il mondo dei concorsi pubblici è cambiato e oggi i candidati per partecipare devono essere in possesso di tre strumenti digitali: un’identità digitale, una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e una Firma Digitale Remota.

Cos’è un concorso pubblico? Si tratta di una selezione svolta tra più persone che concorrono per un certo numero di posti di lavoro messi a disposizione da una Pubblica Amministrazione. Un concorso si definisce pubblico perché viene annunciato tramite un bando accessibile a tutti coloro che sono interessati. Le prove, inoltre, si svolgono nel rispetto dei principi di trasparenza, equità, imparzialità e buon andamento dell’amministrazione.

Le diverse tipologie di concorsi pubblici sono contenute nel D.P.R 9/5/94, n°487:

  1. Concorso pubblico per esami: prevede almeno due prove scritte, una delle quali può essere a contenuto teorico-pratico, e una prova orale nella quale è compreso l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera tra quelle indicate nel bando. In genere, i voti sono espressi in trentesimi. Per l’ammissione al colloquio i candidati devono conseguire in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Oggetto del colloquio sono le materie affrontate nelle prove scritte e le altre indicate nel bando di concorso. Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30 o equivalente;
  2. Concorso pubblico per titoli: in questo caso, le graduatorie vengono formate sulla base dei titoli posseduti dai candidati al momento della domanda;
  3. Concorso pubblico per titoli ed esami: per la formazione delle graduatorie vengono prese in considerazione sia le votazioni ottenute durante le prove d’esame, sia i titoli posseduti al momento della presentazione della domanda di partecipazione. La valutazione dei titoli è effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati.

Una quarta modalità è quella del cosiddetto corso-concorso che, dopo il superamento del concorso, prevede un periodo di formazione al termine del quale vengono selezionati coloro che avranno accesso all’interno della Pubblica Amministrazione.

Quali requisiti servono per candidarsi a un concorso pubblico

In base a quanto stabilito dal già citato D.P.R 9/5/94, n°487, per partecipare ai concorsi pubblici sono necessari i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana;
  • Età non inferiore ai 18 anni;
  • Idoneità fisica all’impiego;
  • Godimento di diritti politici;
  • Assenza di cause ostative all’accesso;
  • Titolo di studio indicato nel bando.

Inoltre, in base a quanto stabilito dall’art. 37 del D. Lgs. 165/2001, i bandi di concorso per l’accesso alle PA prevedono l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, della lingua inglese e di eventuali altre lingue straniere in relazione al profilo professionale richiesto.

La domanda di partecipazione a un concorso pubblico deve essere presentata rispettando le indicazioni presenti nel bando ufficiale, dove sono elencati i documenti richiesti e le informazioni che il candidato dovrà fornire.

Per conoscere i bandi dei concorsi pubblici basta consultare la Gazzetta Ufficiale, i siti web delle Regioni e dei Comuni italiani, le piattaforme Informagiovani e i portali internet specializzati che raccolgono tutte le informazioni relative ai concorsi pubblici per diplomati e laureati.

Spid per concorsi pubblici, PEC e Firma Digitale Remota: a cosa servono

Per partecipare ai concorsi pubblici, al fine di accelerare il processo di digitalizzazione delle PA e rendere più semplice l’interazione tra cittadini e pubbliche amministrazioni, è necessario essere in possesso di SPID, di una casella PEC e di una Firma Digitale Remota.

Che cos’è lo SPID? Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione con un’identità digitale unica. L’identità SPID, costituita da credenziali (username e password) strettamente personali, è un sistema semplice e sicuro che può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo (computer, tablet e smartphone) e si attiva tramite uno degli Identity Provider (IdP)

Accreditati presso l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale).

Essere in possesso di un’identità digitale è fondamentale per potersi iscrivere ai concorsi pubblici 2022.

Un altro strumento indispensabile è la PEC per concorsi pubblici che, oltre a consentire un risparmio di carta e denaro, permette di inviare la domanda di partecipazione a un concorso pubblico anche a ridosso della scadenza.

La PEC, acronimo di Posta Elettronica Certificata, è l’equivalente informatico della tradizionale raccomandata A/R (raccomandata con ricevuta di ritorno) e consente di dare ad un messaggio lo stesso valore legale di una raccomandata classica con avviso di ricevimento, garantendo così la prova e l’invio della consegna. Il servizio PEC può essere erogato esclusivamente dai gestori accreditati presso l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).

Infine, un terzo utile strumento è la Firma Digitale Remota, un innovativo tipo di Firma Digitale che consente di sottoscrivere, in modo semplice, rapido e sicuro, documenti digitali come, ad esempio, le domande di partecipazione a concorsi pubblici: è sufficiente un device (smartphone, tablet o pc) connesso a una rete internet.

– «Con Namirial puoi autenticare la tua firma 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con SPID o CIE, e puoi scegliere tra diverse tipologie di Firme Digitali. Scopri di più»

TAG