Cos’è il digital onboarding
Il processo di onboarding, che significa letteralmente “salire a bordo”, è noto soprattutto nel settore delle risorse umane. In generale, l’onboarding è un processo che si attiva tutte le volte in cui un’organizzazione ha bisogno di inserire nella propria struttura un nuovo dipendente o un nuovo cliente. Quando si realizza mediante l’uso di tecnologie informatiche, parliamo di digital onboarding.
Il processo di onboarding clienti (digital client onboarding o digital customer onboarding), in particolare, si realizza mediante l’uso di un dispositivo digitale dotato di telecamera e impiega tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale e il riconoscimento biometrico. Ciò permette alle aziende di qualsiasi settore non solo di migliorare l’acquisizione di nuovi clienti, ma anche di verificare i dati tramite un sistema di identificazione e certificazione delle identità semplice, sicuro e affidabile.
Il Digital Onboarding ha cambiato il modo in cui le aziende interagiscono con i nuovi clienti. Per meglio comprenderne il funzionamento è utile distinguere tra tre diversi tipi di onboarding:
- Onboarding sul posto: è il tradizionale metodo di onboarding. Il cliente si reca presso l’ufficio commerciale, la filiale o il punto vendita di un’azienda, dove si sottopone alla verifica dell’identità esibendo a un addetto un proprio documento di riconoscimento.
- Onboarding Semi-On-Site: le aziende inviano i documenti in formato digitale ai nuovi clienti, che in questo modo possono compilarli comodamente a casa. In seguito, i clienti devono recarsi di persona presso la sede dell’azienda per consegnare la documentazione.
- Onboarding digitale: permette alle aziende di verificare online l’identità di un cliente, consentendogli di sottoscrivere digitalmente l’acquisto di un prodotto o l’attivazione di un servizio.
La digitalizzazione dei processi di onboarding permette alle aziende di ottenere vantaggi sul piano economico (riduzione dei costi grazie all’automazione dei processi e aumento delle opportunità di vendita), normativo (l’onboarding digitale rispetta le norme contenute nel GDPR) e della fidelizzazione (migliora la customer experience). Inoltre, consente ai clienti di scegliere la modalità di riconoscimento ritenuta più comoda, per sottoscrivere un contratto da remoto ovunque si trovino e in qualsiasi momento, usando il tipo di device che preferiscono.
Come funziona l’onboarding digitale
Lo sviluppo di un processo di digital onboarding parte dall’analisi dei touchpoint che definiscono il customer journey e prevede:
- raccolta dei documenti e dei dati anagrafici dell’utente che vuole acquistare un prodotto o attivare un servizio;
- verifica delle informazioni di contatto;
- verifica dell’autenticità e della validità dei documenti usati dall’utente.
Un’efficace strategia di onboarding digitale deve soddisfare i seguenti requisiti:
- offrire una perfetta customer cxperience che metta l’utente al centro del processo;
- permettere all’utente di scegliere la modalità, il canale o il dispositivo con cui effettuare il riconoscimento dell’identità. SPID, ad esempio, è un valido strumento di identificazione, che può essere integrato nelle procedure di onboarding digitale;
- evitare di reindirizzare l’utente verso canali fisici;
- automatizzare l’inserimento dei dati usando, ad esempio, sistemi di Intelligenza Artificiale;
- consentire all’utente di sottoscrivere un contratto con la firma digitale al posto della tradizionale firma autografa.
La soluzione di digital onboarding di Namirial
Dotarsi di un sistema di acquisizione clienti da remoto, con lo stesso livello di affidabilità e sicurezza dei processi in presenza, può assicurare un vantaggio competitivo alle aziende, che possono migliorare la customer experience e soddisfare le aspettative di accessibilità digitale dei clienti.
Tra quelle disponibili sul mercato, Namirial Onboarding è una soluzione in-cloud che permette ad aziende private e pubbliche amministrazioni di gestire in digitale l’acquisizione dei clienti. L’identificazione online dei clienti avviene con il supporto di operatori specializzati, nel rispetto delle norme che impongono la procedura Know-Your-Customer (KYC).
In alternativa, Namirial Onboarding consente ai clienti di identificarsi in modalità self-onboarding: l’identificazione avviene tramite l’uso dell’intelligenza artificiale e della biometria o sfruttando le identità digitali degli utenti, come SPID/CIE/CNS.
Namirial Onboarding è accessibile in versione web da diversi dispositivi, con integrazione API o con installazione on-premises.
Digital onboarding e Namirial ID: come attivare lo SPID con Namirial
Come detto, SPID può essere usato nei processi di onboarding digitale per snellire le procedure di riconoscimento e identificazione dei clienti.
Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, permette di ottenere le credenziali SPID in modo semplice e in pochissimo tempo.
Namirial ID è un set di credenziali – username, password ed eventuale OTP – generate da Namirial che permettono all’utente di accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al sistema.
Quali sono le soluzioni SPID Namirial:
- SPID Personale: attivabile gratuitamente identificandosi con CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di firma digitale.
- SPID Personale con video-identificazione: attivabile 24/7, avendo una connessione a Internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il servizio di video-identificazione prevede un costo aggiuntivo, da corrispondere una tantum.
- SPID Professionale, pensato per professionisti e aziende, aggiunge ai dati dello SPID Personale anche gli attributi che caratterizzano la professione del titolare. Lo SPID Professionale può essere attivato per uno o due anni, rinnovabili. Alla scadenza, in caso di mancato rinnovo lo SPID Professionale torna a essere uno SPID Personale.
