Gli impianti fotovoltaici rappresentano una soluzione energetica sempre più diffusa e apprezzata. Installarne uno consente di sfruttare l’energia del sole per produrre elettricità con numerosi vantaggi. In questo articolo spiegheremo quali sono tutti i benefici dell’installazione sia degli impianti fotovoltaici per aziende sia domestici, nonché gli incentivi a disposizione.
Vantaggi degli impianti fotovoltaici per aziende
Non tutti gli impianti fotovoltaici per aziende sono uguali, tuttavia l’installazione di questa tecnologia porta sempre degli effetti positivi sotto diversi punti di vista:
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Riduzione dei costi dell’energia
Questo rappresenta il motivo principale per cui un’azienda dovrebbe scegliere il fotovoltaico. I pannelli infatti consentono di produrre energia da destinare all’autoconsumo, svincolando l’azienda dai costi di fornitura della rete elettrica o di altre fonti, totalmente o parzialmente. Questo beneficio vale anche per le aziende la cui produzione continua anche di notte, se l’impianto fotovoltaico è accompagnato da opportuni sistemi di accumulo dell’energia. -
Utilizzo o riqualificazione di spazi dismessi
L’installazione di impianti fotovoltaici permette alle aziende di rendere “produttivi” spazi che non lo sono: tetti, capannoni, piazzali, aree abbandonate. La stessa installazione dei pannelli permette anche di eseguire la manutenzione degli edifici, rendendoli più gradevoli. -
Migliore immagine aziendale
Il fotovoltaico rappresenta una forma di energia pulita, in quanto non produce anidride carbonica, altri gas serra o rifiuti. Le aziende che decidono di installare i pannelli fotovoltaici dimostreranno di essere attente al tema della sostenibilità, trasmettendo un messaggio di responsabilità che non potrà che migliorare la percezione di clienti potenziali o già acquisiti.
Vantaggi degli impianti fotovoltaici domestici
Rispetto agli impianti fotovoltaici per aziende, quelli domestici portano ancor più benefici:
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Risparmio economico
Esattamente come per le aziende, gli impianti fotovoltaici domestici permettono ai privati di slegarsi del tutto o in parte dalla rete elettrica e produrre autonomamente l’energia per far funzionare elettrodomestici, riscaldamento e persino per la ricarica delle auto elettriche. La completa autonomia è possibile attraverso i sistemi di accumulo a batteria che permettono di raccogliere l’energia prodotta e poterla usare quando serve. -
Fonte di guadagno
I privati possono mettere in circolazione l’energia prodotta in eccesso e quindi venderla al GSE tramite il meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP). Il pagamento avviene tramite un conguaglio semestrale in bolletta.
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Manutenzione semplice ed economica
Gli impianti fotovoltaici sono poco soggetti ad usura e non richiedono una manutenzione frequente. Certo, è necessario eseguire la pulizia periodica, controllare i cavi e sostituire, circa ogni 10 anni, l’inverter, ovvero l’elemento che permette di convertire l’energia solare in elettricità. -
Aumento della classe energetica e del valore immobiliare
Gli impianti fotovoltaici domestici fanno aumentare la classe energetica degli edifici su cui sono installati. Questo, insieme all’indipendenza energetica, fa sì che gli edifici aumentino di valore e possano essere rivenduti a un prezzo più alto. -
Sostenibilità
Gli impianti fotovoltaici domestici non producono inquinamento né rifiuti. Inoltre, a fine ciclo, lo smaltimento è totalmente a carico del produttore.
Bonus fotovoltaico 2022 per privati prorogato anche nel 2023
Se proprio vogliamo trovare un difetto al fotovoltaico, questo sta nel costo: i pannelli, le batterie d’accumulo e la manodopera non sono propriamente economici. Tuttavia, in questo periodo storico, sia aziende che privati possono sfruttare appositi incentivi fiscali. Per quanto riguarda i privati, il principale è il Bonus fotovoltaico.
Il Bonus fotovoltaico 2023 permette di usufruire delle detrazioni previste dal Bonus Ristrutturazione, dal Superbonus 110% e altro ancora.
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Bonus Ristrutturazione
Il Bonus ristrutturazione è ammissibile per una spesa massima di 96.000 euro, detraibili in 10 quote di pari valore.
Il Bonus fotovoltaico 2023 copre i costi di progettazione, la manodopera, l’IVA (al 10%), le autorizzazioni, le spese per sopralluoghi e perizie, la fornitura e l’istallazione dei pannelli. -
Superbonus 110%
L’installazione di un impianto fotovoltaico tramite Superbonus 110% è possibile solo nel caso in cui vengano effettuati lavori di efficientamento energetico. Un esempio è l’isolamento termico di almeno il 25% delle superfici orizzontali, verticali o inclinate dell’edificio. Questi lavori devono portare un salto di almeno due classi energetiche. -
Ecobonus
Tramite l’Ecobonus si può sfruttare una detrazione del 50% sull’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici, a patto che vengano svolti lavori per miglioramento energetico dell’edificio. -
Detrazione del 65%
Infine, è possibile sfruttare la detrazione del 65% prevista per i lavori di riqualificazione energetica.
Incentivi fiscali destinati agli impianti fotovoltaici per aziende
Queste le principali agevolazioni per gli impianti fotovoltaici per aziende:
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Credito d’imposta al 6%
La Legge Bilancio del 2022 ha ridotto il credito d’imposta dal 10% al 6%, mantenendo invariato il massimale a 2 milioni di euro. Questo significa che se l’impianto fotovoltaico costa meno di 2 milioni di euro è possibile ottenere il credito d’imposta. Questo incentivo ha scadenza al 31 dicembre 2022, tuttavia le aziende che versano quest’anno un acconto pari ad almeno il 20% possono usufruire del credito di imposta fino al 30 giugno 2023.
Le modalità con cui il credito viene concesso dipendono dal fatturato annuo dell’azienda:- meno di 5 milioni di euro: un’unica quota annuale di compensazione;
- più di 5 milioni di euro: 3 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui l’impianto fotovoltaico entra in funzione.
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Reverse Charge
Fino a fine 2022 rimane valido il Reverse Charge, ovvero il meccanismo che solleva le aziende dal pagamento immediato deIl’IVA. Questa agevolazione si può applicare in caso di:- impianti integrati o semi-integrati all’azienda (su tetti, edifici o in aree pertinenziali);
- impianti fotovoltaici a terra, all’esterno su aree aziendali.
Al momento non è chiaro se il reverse charge per il fotovoltaico verrà riproposto anche nel 2023.
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Nuova Sabatini
Fino a fine 2022 rimane in vigore anche il provvedimento “Nuova Sabatini”, il cui obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Il finanziamento è ripartito in 6 quote, ma per le somme comprese tra i 20 mila e i 4 milioni di euro è possibile il versamento dell’intera somma in un unica rata. La durata del finanziamento non deve però superare i 5 anni.
Anche in questo caso, non è chiaro se ci sarà una proroga per il 2023. -
Decreto FER1
Il Decreto FER1 è un’agevolazione fiscale destinata all’installazione di impianti fotovoltaici per aziende (tra i 20 kW ed 1MW) che sostituiscano coperture in amianto o eternit.
Per beneficiare dell’agevolazione, le aziende devono iscriversi a un apposito registro. In base alla quantità di energia che immetteranno nella rete, le aziende verranno remunerata secondo specifici criteri.
Al momento il Decreto FER1 è scaduto, ma è in fase di studio una nuova versione.