INPS cedolino pensione: cosa cambia a gennaio 2025
Il cedolino pensione INPS di gennaio 2025 introduce importanti aggiornamenti per i pensionati italiani. Tra le principali novità vi sono gli adeguamenti degli importi pensionistici e alcune modifiche ai requisiti per l’accesso alla pensione.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cedolino INPS: data di pagamento
Il pagamento delle pensioni di gennaio 2025 avverrà il 3 gennaio, in quanto le pensioni vengono erogate il primo giorno bancabile del mese, con l’eccezione di gennaio, in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile a causa delle festività di inizio anno.
Cedolino INPS pensione: le rivalutazione per il 2025
A partire da gennaio 2025, le pensioni subiranno una rivalutazione dello 0,8% per adeguarsi all’inflazione. Questo incremento sarà applicato in modo differenziato in base all’importo della pensione:
- aumento dello 0,8% per pensioni fino a tre volte il minimo INPS. Questo aumento riguarda le pensioni fino a 2.394 euro lordi al mese;
- aumento dello 0,72% (90% dello 0,8%) per pensioni tra tre e cinque volte il minimo. Si tratta delle pensioni maggiori di 2.394 euro, ma fino a 2.993 euro;
- aumento dello 0,6% (75% dello 0,8%) per pensioni oltre cinque volte il minimo, cioè per pensioni superiori a 2.993 euro lordi al mese.
Ad esempio, una pensione di 1.000 euro mensili vedrà un incremento di 8 euro, mentre una pensione di 2.000 euro aumenterà di 16 euro al mese.
Il calcolo dell’aumento è leggermente più complesso per le pensioni di importo più elevato per via del meccanismo a scaglioni. Così, ad esempio, per una pensione di importo di 3.000 euro si applicherà sul reddito fino a 2.394 euro l’aumento dell’0,8%, sulla parte compresa tra 2.394 e 2.993 l’aliquota dello 0,72% e sulla parte restante l’aliquota dello 0,6%.
Incremento delle pensioni minime
Le pensioni minime beneficeranno di un ulteriore incremento del 2,2%, oltre alla rivalutazione dello 0,8%, portando l’importo mensile a 616,67 euro.
Modifiche ai coefficienti di trasformazione
Dal 1° gennaio 2025, i coefficienti di trasformazione per il calcolo delle pensioni contributive saranno ridotti, comportando una diminuzione dell’assegno per chi andrà in pensione nel biennio 2025-2026. I nuovi coefficienti variano tra l’1,5% e il 2,18% in meno rispetto a quelli attuali. Questa modifica riflette l’aumento dell’aspettativa di vita e influenzerà solo i nuovi pensionati, senza effetti sugli assegni già in essere.
INPS cedolino pensione area riservata
I pensionati possono consultare il proprio cedolino pensione accedendo all’area riservata del portale INPS ed utilizzando la propria identità digitale. L’accesso è possibile tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Cedolino pensione INPS con SPID
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) rappresenta un accesso sicuro e semplificato per consultare il cedolino pensione direttamente online.
Per chi ha difficoltà nell’uso della tecnologia, le credenziali digitali possono essere richieste e gestite tramite un familiare o una persona delegata, assicurando così che tutti i pensionati possano mantenere un controllo diretto sui propri dati.
My INPS cedolino pensione
Per accedere al cedolino pensione con SPID, è necessario:
- visitare il sito INPS.it;
- cliccare su “Entra in MyINPS“;
- selezionare “Entra con SPID” e inserire le proprie credenziali;
- accedere alla sezione “Cedolino pensione” per visualizzare le informazioni dettagliate.
INPS.it cedolino pensione: scopri i dettagli della tua pensione
Il cedolino pensione fornisce molte informazioni utili, tra cui:
- importi erogati;
- trattenute fiscali, regionali e comunali;
- conguagli derivanti da precedenti rivalutazioni;
- eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti.
Consultarlo regolarmente aiuta a verificare l’esattezza degli importi e a comprendere eventuali variazioni.
Le novità per l’accesso alla pensione nel 2025
Nel 2025, i requisiti per l’accesso alla pensione restano invariati secondo la Riforma Fornero:
- si ha diritto alla pensione di vecchiaia con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi;
- si può beneficiare della pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall’età anagrafica.
Sono confermate anche le misure di flessibilità, tra cui:
- Quota 103 con 62 anni di età e 41 anni di contributi;
- Ape Sociale, ovvero pensione anticipata a 63 anni con requisiti specifici (disoccupazione, invalidità, assistenza a familiari);
- Opzione Donna, pensione anticipata per donne con 58-59 anni di età e almeno 35 anni di contributi.
Tra le novità per il 2025, le donne con figli beneficeranno di un ulteriore sconto sui requisiti, con un massimo di 16 mesi di riduzione per chi ha almeno 4 figli.
INPS cedolino pensione con SPID: accedi ai servizi pubblici in sicurezza con lo SPID Personale Namirial
Per accedere ai servizi INPS e ad altre piattaforme istituzionali in modo rapido e sicuro, è possibile ottenere il proprio SPID Personale con Namirial. Questo strumento di Identità Digitale garantisce la massima sicurezza grazie a due livelli di autenticazione (password e OTP).
Vantaggi dello SPID Personale Namirial:
- accesso a portali come INPS, INAIL e Fascicolo Sanitario Elettronico;
- protezione totale dei dati personali e della privacy;
- possibilità di consultare cedolini pensione, estratti conto contributivi e referti clinici.
Per richiedere lo SPID, è necessario essere maggiorenni, avere cittadinanza italiana o permesso di soggiorno e risiedere in Italia.