IA: quanti sono i tipi di intelligenza artificiale?
Se c’è una tecnologia che ha rivoluzionato il XXI secolo, cambiando il mondo in cui viviamo, questa è sicuramente l’Intelligenza Artificiale (IA). Nonostante non sia più una novità, dato che si parla di essa ormai da decenni, l’IA continua a essere un argomento molto dibattuto e studiato e sicuramente possiamo considerarla la più straordinaria e complessa creazione a cui l’uomo abbia mai dato vita
È innegabile l’impatto che l’IA ha avuto sulla società moderna, dai dispositivi intelligenti che utilizziamo quotidianamente ai mezzi di trasporto autonomi, passando per lo sviluppo dell’e-commerce e fino all’assistenza e alla diagnosi medica. Sono molte le sfere della vita umana che oggi beneficiano delle capacità dell’intelligenza artificiale e questo si traduce in un aumento dell’efficienza, della precisione e della velocità nelle attività quotidiane.
La tecnologia IA ha creato nuove opportunità e nuove professioni, consentendo all’umanità di affrontare questioni critiche e progredire in ambiti che fino a qualche tempo fa sembravano unicamente appannaggio dell’intelletto umano. Ciò, naturalmente, non significa che l’IA stia soppiantando il genere umano, ma piuttosto sta lavorando a nostro favore e ciò si riflette in un futuro sempre più avanzato e in un presente sempre più agevolato.
Basti pensare, ad esempio, che il Machine Learning, un sottoinsieme dell’IA, ha permesso agli ingegneri di costruire robot e auto a guida autonoma, ai marketer di targetizzare i loro messaggi pubblicitari in modo più efficace, ai ricercatori di sviluppare software in grado di diagnosticare malattie con maggiore accuratezza e alle persone comuni di avere assistenti virtuali intelligenti a portata di mano per risolvere ogni dubbio o problema.
L’intelligenza artificiale utilizza algoritmi e metodi complessi per costruire macchine in grado di prendere decisioni autonome e di adattarsi ai cambiamenti. Ma ciò che rende veramente straordinaria l’IA è la sua incredibile capacità di apprendere autonomamente e migliorare le proprie prestazioni nel tempo, una caratteristica che la distingue dalle altre tecnologie e la rende così potente.
È importante sottolineare che esistono diverse forme di intelligenza artificiale, ciascuna con le proprie caratteristiche e finalità. Non si può quindi parlare di un solo tipo di IA bensì di diverse categorie che si differenziano per complessità, capacità e ambito di applicazione.
ANI, AGI e ASI: i tre livelli dell’intelligenza artificiale
Le tecnologie dell’intelligenza artificiale sono classificate in base alla loro capacità di imitare le caratteristiche umane e alle loro applicazioni nel mondo reale. Quando si parla di IA, solitamente se ne distinguono tre tipi: ANI (Artificial Narrow Intelligence), AGI (Artificial General Intelligence) e ASI (Artificial Super Intelligence), ognuna con le proprie peculiarità, usi pratici, applicazioni e limiti. Ciò che le distingue l’una dall’altra è la loro capacità di emulare le caratteristiche umane e le tecnologie che utilizzano per farlo.
Vediamo un po’ più nel dettaglio cosa caratterizza ciascun livello di IA:
- Artificial Narrow Intelligence (Intelligenza Artificiale Ristretta)
Conosciuta anche come Narrow AI o Weak AI, è un tipo di IA specializzata in una specifica attività o compito limitato. Questo tipo di intelligenza artificiale è progettato per eseguire compiti specifici in modo efficiente, ma non ha la capacità di comprendere o affrontare attività al di fuori del suo ambito di competenza.
Le ANI sono comunemente utilizzate in una varietà di applicazioni, come il riconoscimento vocale, il riconoscimento di immagini, i sistemi di raccomandazione, il trading algoritmico, i motori di ricerca e molti altri campi. Questi sistemi sono progettati per automatizzare compiti specifici e migliorare l’efficienza in settori dove una macchina può superare le capacità umane in termini di velocità o precisione.
Tuttavia, l’ANI è un’intelligenza artificiale limitata dalla mancanza di comprensione e consapevolezza. Non può adattarsi autonomamente a compiti diversi da quelli per cui è stata progettata e non può sviluppare nuove abilità o competenze.
- Artificial General Intelligence (Intelligenza Artificiale Generale)
Conosciuta anche come Strong AI, l’AGI è la fase dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale in cui le macchine avranno la capacità di pensare e prendere decisioni proprio come noi umani.
L’obiettivo dell’IAG è quello di creare macchine in grado di svolgere compiti multifunzionali e di agire come assistenti realistici e altrettanto intelligenti degli esseri umani nella vita quotidiana.
Attualmente non esistono esempi di IA forte, tuttavia le basi dell’AGI potrebbero essere costruite a partire da tecnologie come i supercomputer, l’hardware quantistico e i modelli di Intelligenza Artificiale Generativa come ChatGPT.
- Artificial Super Intelligence (Superintelligenza Artificiale)
L’Artificial Super Intelligence (ASI) è lo stadio dell’IA in cui le capacità dei computer supereranno quelle degli esseri umani. È un concetto teorico che si riferisce a una forma di IA altamente avanzata e superiore a quella umana in termini di capacità cognitive.
L’ASI rappresenta il livello più elevato di intelligenza artificiale possibile ed è spesso descritta come un’entità capace di superare in modo significativo l’intelligenza umana in tutte le sfere cognitive, comprese la risoluzione di problemi complessi, l’apprendimento automatico, la comprensione del linguaggio naturale, la creatività e molto altro.
Attualmente l’ASI è ancora una prospettiva lontana rappresentata solo nei film e nei libri di fantascienza.