Superbonus 110% e bonus edilizia: guida alle nuove regole

Superbonus 110% e bonus edilizia: guida alle nuove regole

Che cos’è e come funziona il Superbonus 110%?

Il Superbonus 110 è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n.34/2020 – cosiddetto decreto Rilancio – che punta a rendere più efficienti e sicure le abitazioni attraverso una serie di interventi che possono essere svolti anche a costo zero per i cittadini.

Che cos’è il Superbonus 110%? Si tratta di una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Il Superbonus, quindi, si divide in due tipologie di interventi: Super Ecobonus, che agevola i lavori di efficientamento energetico, e Sismabonus, concernente le opere di adeguamento antisismico.

Per poter usufruire del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento “trainante” tra quelli elencati di seguito:

  • Isolamento termico dell’involucro dell’edificio (plurifamiliare o unifamiliare);
  • Sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati;
  • Sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari presenti all’interno edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

Una volta eseguito almeno uno tra gli interventi trainanti sopracitati, il beneficiario può effettuare anche i cosiddetti interventi “trainati”, ad esempio:

  • Sostituzione degli infissi;
  • Schermature solari;
  • Installazione di impianti fotovoltaici;
  • Installazione dei sistemi di accumulo;
  • Installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici;
  • Installazione degli impianti di domotica;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravita e per le persone con età superiore ai 65 anni.

In base a quanto previsto dalla normativa, per ottenere la detrazione del 110%, l’insieme degli interventi trainanti e trainati deve comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari.

Ogni intervento deve rispettare i limiti di spesa previsti dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) e i massimali Superbonus 110 stabiliti dal MiTE (Ministero della Transizione Ecologica).

Chi può beneficiare del Superbonus 100%?

Sul sito web dell’Agenzia delle entrate si legge che il Superbonus 110 si applica agli interventi effettuati da:

  • Condomìni;
  • Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate;
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp) comunque denominati o altri enti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica;
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
  • I soggetti IRES (acronimo di Imposta sul Reddito delle Società), inoltre, rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.

Quali sono le novità del Superbonus 110%?

La Legge di bilancio 2022 prevede una proroga Superbonus 110 e scadenze diverse in base ai soggetti che sostengono la spesa:

  • per i condomini c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per ottenere il 110%. Nel 2024 la detrazione diventa del 70% e nel 2025 scenderà al 65%;
  • per le persone fisiche proprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per effettuare i lavori usufruendo del 110%. Dal 2024 la detrazione diventa del 70% e nel 2025 scenderà al 65%;
  • per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 a patto che entro il 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110% spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • per gli interventi realizzati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari il 110% spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori almeno per il 30% del lavoro complessivo;
  • per interventi realizzati su immobili posseduti da cooperative di abitazione a proprietà indivisa che successivamente vengono assegnati in godimento ai propri soci, la detrazione del 110% spetta per le spese sostenute fino 31 dicembre 2023 purché al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo;
  • per gli interventi edilizi realizzati su immobili siti nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, laddove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, il termine ultimo per ottenere il Superbonus è il 31 dicembre 2025.

La detrazione è ripartita dagli aventi diritto in quattro quote annuali di pari importo per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2022. In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

La cessione può essere disposta in favore:

  • dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
  • di istituti di credito e intermediari finanziari.

Superbonus 110%: i software di Edilizia Namirial 

Edilizia Namirial, leader di mercato con soluzioni d’avanguardia e personalizzate, propone una serie di software affidabili e sempre aggiornati per gestire le pratiche del Superbonus 110:

  • Termo: è la soluzione per espletare le pratiche per il Superbonus del 110%: dalle verifiche di legge per l’ottenimento dei permessi a quelle più specifiche per l’accesso alle detrazioni e il raggiungimento del miglioramento di due classi energetiche. Termo include le funzionalità specifiche per edifici unifamiliari e condomini in modo da poter trattare qualsiasi intervento, dalla demolizione e ricostruzione alle ristrutturazioni più semplici. Il modulo di certificazione consente di generare facilmente APE per alloggi singoli e soprattutto APE convenzionali per i condomini e per i singoli alloggi;
  • Termo Energia: per la progettazione di impianti fotovoltaici e solari termici. Termo Energia consente di importare da Termo i dati relativi al fabbisogno energetico e di scambiare i dati energetici con Termo e con Clima per la valutazione della classe energetica complessiva dell’edificio e la contestuale realizzazione dell’attestato di certificazione energetica;
  • Regolo: è la soluzione ideale per tutti i professionisti e per gli enti pubblici: computi metrici, analisi dei costi, cronoprogramma lavori, contabilità e App gratuita a corredo. Regolo consente lo scambio dati con Termo per la generazione automatica del computo metrico degli interventi relativi al Superbonus 110% realizzati in Termo;
  • Centodieci Premium: è il tool con versione base completamente gratuita per effettuare analisi economiche chiare e precise e gestire facilmente e in modo guidato tutte le casistiche previste dai nuovi benefici fiscali;
  • CMP Analisi Strutturale: è il software di calcolo ed analisi strutturale sviluppato per chi vuole continuare a scegliere, giudicare e decidere: per chi vuole progettare mantenendo padronanza delle scelte effettuate. La sua caratteristica peculiare è infatti la versatilità, grazie a cui è possibile la massima libertà di scelta per geometria del modello, forma delle sezioni, caratteristiche dei materiali e tipologia di verifiche;
  • Classificazione Sismica: è il software che permette di determinare il rischio sismico delle costruzioni secondo il D.M. 58/2017 e s.m.i. (Classificazione Sismica Edifici) e, inoltre, consente la redazione di tutte le asseverazioni secondo i modelli del D.M. 329/2020. Il programma è costituito da due moduli che rispecchiano le metodologie introdotte dalle Linee Guida: il Metodo Semplificato (gratuito) ed il Metodo Convenzionale;
  • Compensi: calcolo dei compensi professionali anche per il Superbonus 110% e per il CTU. 
Articolo precedenteCome iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
Articolo successivoLe aziende e i processi di digital onboarding del cliente