Cyber risk: l’importanza della sicurezza informatica
Oggi, in piena rivoluzione digitale, l’informazione è diventata un patrimonio di grande valore: i dati, se ben sfruttati, permettono alle aziende di prendere decisioni più consapevoli e possono tradursi in un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.
Dati e informazioni aiutano a comprendere modelli di comportamento, consentendo di ottimizzare le proprie operazioni e prevedere trend futuri utili a stabilire strategie più efficaci e capaci di adattarsi a mercati in continua evoluzione.
Ma questa rivoluzione porta con sé una serie di insidie: un fattore di forte preoccupazione per le aziende è rappresentato dal cyber risk dato che gli attacchi informatici diventano sempre più frequenti e complessi. Non a caso, i rischi informatici, come gli attacchi ransomware, le violazioni dei dati e le interruzioni dei sistemi informatici costituiscono la principale fonte di preoccupazione per le aziende a livello globale secondo quanto indicato dall’Allianz Risk Barometer Report 2024.
La sicurezza informatica, dunque, è e deve diventare sempre più una priorità per le aziende, di ogni settore e dimensione, chiamate a comprendere i rischi a cui sono esposte e ad adottare un approccio strategico per la loro gestione.
Cyber security: la triade CIA
L’acronimo CIA sta per Riservatezza, Integrità e Disponibilità (in inglese Confidentiality, Integrity e Availability). Con questo termine si intende un modello di sicurezza usato dalle aziende, che spiega quali sono i tre obiettivi fondamentali della cyber security.
Nel momento in cui vengono adottate tutte le misure necessarie a garantire la presenza di tutti e tre questi elementi si è in grado di proteggere i propri dati e la loro attendibilità. Se, invece, uno dei fattori CIA non è garantito, il sistema informatico non è sicuro.
Riservatezza: cos’è e come ottenerla
La riservatezza o confidenzialità impone la necessità di proteggere i dati informatici durante tutto il loro ciclo di vita: dal momento in cui essi vengono creati fino al momento del loro uso.
Questo elemento della triade richiede la progettazione di misure in grado di impedire che le informazioni diventino disponibili per soggetti non autorizzati o addirittura per eventuali hacker. In genere, la riservatezza viene compromessa o in seguito a errori umani o mediante tecniche di social engineering, cioè quelle tecniche che spingono le persone a fornire password o dati bancari o altre informazioni personali.
Per garantire la riservatezza dei dati è necessario adottare tecniche basate sull’autorizzazione all’accesso come, ad esempio, l’impiego di un ID utente e di una password.
Altre tecniche più sofisticate sono la crittografia, cioè la pratica di usare algoritmi codificati in modo da oscurare le informazioni trasmesse, che possono essere lette esclusivamente da chi ha il permesso e la capacità di decifrarle, e l’autenticazione a due fattori o 2FA (Two Factor Authentication). La 2FA è un sistema di protezione basato su due fattori appartenenti a categorie diverse che consentono di avere una Strong Customer Authentication (SCA), cioè un’autenticazione forte dell’utente, più affidabile dato che gli elementi sono tra di loro indipendenti e l’eventuale compromissione dell’uno non significa che venga compromesso anche l’altro.
Ulteriori tecniche sono i token di sicurezza e la verifica biometrica, ovvero il riconoscimento basato su una caratteristica fisica dell’individuo, come l’impronta digitale o l’iride.
Integrità: come evitare la compromissione dei dati
Un dato alterato non è un dato utile, anzi può risultare estremamente dannoso. Pensiamo a una decisione aziendale presa sulla base di un’informazione non veritiera: potrà avere conseguenze estremamente gravi per l’impresa.
L‘integrità deve garantire che il dato non sia stato in nessun modo modificato da un soggetto non autorizzato e, anche, che non sia stato eventualmente cancellato. La sicurezza informatica deve stabilire chi può agire sui dati, quando e in che modo.
Per garantire l’integrità dei dati è necessario adottare tecniche di autorizzazione che vadano a monitorare gli accessi e i tentativi di accesso. Le aziende spesso si avvalgono di mezzi capaci di rilevare le modifiche dei dati non determinati dall’uomo, come accade nel caso di impulsi elettromagnetici o arresti anomali dei server. La formazione degli utenti è utile per ridurre compromissioni involontarie dei dati o cancellazioni fortuite da parte di un utente autorizzato.
Gli Intrusion Detection System consentono, invece, di monitorare la sicurezza dell’azienda e di individuare tempestivamente eventuali attacchi hacker. L’uso della firma digitale può essere utile come prova di eventuali accessi, dell’invio di messaggi o documenti elettronici o, ancora, della loro visualizzazione.
Inoltre, disporre di dati di backup consente il loro ripristino, nel caso in cui essi siano stati compromessi, senza eccessive perdite di tempo.
Disponibilità: come evitare interruzioni dei servizi
Il principio della disponibilità indica che i dati devono essere accessibili e usabili nel momento in cui sono necessari. Ciò significa che le aziende devono garantire che i propri sistemi e i propri servizi siano disponibili in maniera continua, evitando delle interruzioni che potrebbero riflettersi negativamente sulle proprie attività.
La disponibilità dei dati può essere compromessa da attacchi informatici come attacchi DoS e DDoS, che consistono nel tempestare un sito di richieste fino a renderlo irraggiungibile, o attacchi ransomware con i quali gli hacker bloccano i dati o il dispositivo della vittima chiedendo il pagamento di un riscatto per ottenere il ritorno alla normalità.
Per evitare tali situazioni, l’azienda deve innanzitutto effettuare dei backup regolari, in modo da poter ripristinare i dati in caso di perdita, ma deve anche effettuare una manutenzione costante dell’hardware, per scongiurare interruzioni del servizio dovute a guasti, mantenere il sistema operativo funzionante, evitare possibili conflitti tra i vari software e fornire una adeguata larghezza di banda di comunicazione. Un’altra tecnica utile a garantire la disponibilità dei dati è l’impiego della ridondanza dei sistemi, basato sull’uso di più sistemi in modo che, in caso di guasto di uno di essi, gli altri possano continuare a funzionare.
Cyber risk management: i vantaggi della triade CIA
Implementare efficacemente la triade CIA nel cyber risk management significa proteggere i dati sensibili, prevenire manipolazioni indesiderate e garantire che le risorse digitali siano sempre disponibili per le attività aziendali.
Tuttavia occorre ricordare che per gestire efficacemente i rischi informatici è indispensabile che le organizzazioni considerino tutti e tre gli aspetti della riservatezza, dell’integrità e della disponibilità nella loro strategia di sicurezza informatica, senza limitarsi a uno solo di essi.
CyberExpert: la soluzione Namirial per la sicurezza informatica
Oggi, la sicurezza informatica non può essere trascurata o considerata come un costo aggiuntivo poiché costituisce un passo essenziale per affrontare i cyber risk e garantire la sicurezza delle aziende nel mondo digitale in continua evoluzione.
CyberExpert è la piattaforma di cyber security innovativa di Namirial dedicata alla sicurezza informatica, attivabile in modo sicuro grazie a SPID.
CyberExpert fornisce un’analisi delle vulnerabilità dell’infrastruttura informatica, data breach, malware e deep web.
L’analisi delle vulnerabilità ha l’obiettivo di rilevare i punti deboli “noti” delle infrastrutture informatiche sul perimetro esposto della rete. Il servizio consente di ridurre il rischio derivante da attacchi informatici in maniera rapida e tempestiva, prima che le vulnerabilità possano essere sfruttate dagli attaccanti. Alla fine del test verrà generato un report contenente l’elenco di tutte le criticità individuate con la relativa classe di rischio e la remediation per correggerle.
Questo tipo di analisi si basa su tecniche di cyber intelligence esterna tramite l’uso di un motore di rischio con tecnologia proprietaria che non prevede l’installazione di alcun software.
Ecco quali sono i principali vantaggi di CyberExpert:
- Nessun software da installare: CyberExpert è una piattaforma web pronta all’uso, che fa risparmiare tempo e spese per investimenti.
- Semplicità d’usoo: si attiva la piattaforma usando il proprio SPID, si inseriscono i dati richiesti (indirizzo IP pubblico, email, dominio, indirizzo web) e si pianifica l’analisi. Il report viene inviato direttamente all’indirizzo email inserito.
- Report intuitivi: i report generati da Cyber Expert sono di facile comprensione; evidenziano le vulnerabilità rilevate; segnalano la presenza di malware, se ci sono stati data breach o se ci sono propri dati nel deep web; forniscono indicazioni per mettere in atto azioni di contrasto.
- API disponibili: i rivenditori possono integrare Cyber Expert nel proprio shop online attraverso le API di Namirial, in modo che i clienti possano accedere alla piattaforma direttamente dal loro sito web.
- Compliance normativa: CyberExpert di Namirial permette alle PMI di rispettare a pieno il regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea, meglio noto come GDPR.