Differenza tra SPID e Carta d’Identità Elettronica: le 5 cose da sapere

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Qual è la differenza tra SPID e Carta d’Identità Elettronica?

Semplice, veloce e sicuro: l’accesso ai servizi pubblici online oggi è possibile grazie al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e alla Carta d’Identità Elettronica (CIE), due strumenti di identificazione che permettono al cittadino di utilizzare i servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione e dai privati aderenti.

Al fine di risparmiare risorse e uniformare l’accesso ai servizi pubblici in tutto il territorio nazionale, le PA devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE per l’accesso ai servizi digitali così da garantire agli utenti la possibilità di abbandonare le vecchie credenziali e contare su sistemi di identificazione unici e sicuri, che tutelano la privacy dei dati personali.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha tra i suoi obiettivi quello di diffondere l’identità digitale, assicurando che venga utilizzata entro il 2026 dal 70% della popolazione. SPID e CIE rappresentano due efficienti soluzioni che rispondono a questa esigenza.

SPID e CIE sono quindi entrambe identità digitali che ci consentono di accedere a una varietà di servizi online, ma cosa li distingue l’una dall’altra? Prima di scoprire quali sono le differenze tra i due strumenti, vediamo le principali caratteristiche di ognuno.

Che cos’è il Sistema Pubblico di Identità Digitale?

SPID è un’identità digitale composta da una coppia di credenziali (username e password), strettamente personali, con le quali è possibile accedere con un click ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti, ogni volta che su un sito o un’app comprare il pulsante Entra con SPID. Semplice, sicuro e veloce, SPID può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone. 

L’ecosistema SPID si compone di tre diversi attori:

  1. I gestori dell’identità digitale (Identity Provider-IdP): soggetti privati accreditati da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per la creazione e la gestione delle identità digitali degli utenti;
  2. I fornitori di servizi (Service Provider-SP), organizzazioni pubbliche o private che, abilitando l’accesso ai propri servizi online tramite l’identità digitale, consentono una fruizione veloce, sicura e protetta ai servizi;
  3. Gli utenti: ovvero i cittadini e imprese che utilizzano SPID. 

Che cos’è la Carta d’Identità Elettronica?

La CIE è prima di tutto uno strumento con cui è possibile accertare l’identità del titolare, ad esempio durante lo svolgimento di procedure amministrative presso uffici pubblici o in tutte le situazioni che richiedono una verifica dell’identità. Contiene un microchip contactless che consente di completare importanti operazione, come l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate.

È possibile richiedere la Carta d’Identità Elettronica alla scadenza della propria carta d’identità cartacea o elettronica o nel caso di furto, smarrimento o deterioramento del proprio documento d’identità. Va però ricordato che grazie al decreto legge Semplificazioni, che si pone l’obiettivo di incentivare l’utilizzo della CIE, è possibile richiedere il nuovo documento anche prima della scadenza naturale del precedente per i cittadini che sono in possesso di una carta identità cartacea o di una Carta di Identità Elettronica di prima o seconda generazione.

5 differenze tra SPID e CIE 

Una volta chiarito cosa sono SPID e CIE, vediamo quali sono le cinque principali differenze tra il Sistema Pubblico di Identità Digitale e la Carta d’Identità Elettronica:

  1. Modalità di rilascio: per ottenere le credenziali SPID è necessario rivolgersi a uno dei gestori di identità accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Ogni gestore offre diverse modalità per richiedere e ottenere SPID e questo consente di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Va inoltre evidenziato che i tempi di emissione delle credenziali cambiano in base al gestore di identità e alle modalità di riconoscimento scelte. La Carta di Identità Elettronica è il documento d’identità emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato che, grazie a sofisticati elementi di sicurezza e anticontraffazione, permette l’accertamento dell’identità del possessore. La CIE può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o dimora a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento;
  2. Chi può richiedere le identità digitali: possono attivare SPID tutti i cittadini maggiorenni, in possesso di un documento italiano in corso di validità, mentre la CIE viene rilasciata ai cittadini italiani minorenni fin dalla nascita e la validità varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento: 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età e 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  3. Costi: l’utilizzo di SPID per il cittadino è gratuito, ma è possibile attivarlo scegliendo tra modalità gratuite o a pagamento, in base al gestore d’identità scelto. Una volta ottenuto, l’utente non dovrà sostenere alcun costo o canone. Il rilascio della CIE ha invece un costo fisso di 16,79 euro che può essere maggiore in alcuni Comuni che prevedono specifici costi di segreteria e diritti fissi;
  4. Sicurezza: SPID ha tre diversi livelli di sicurezza. Il primo livello permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password, mentre il secondo livello consente l’accesso con nome utente e password più un codice temporaneo di accesso OTP (One Time Password), fornito tramite SMS o App. Infine, il terzo livello prevede, oltre alle credenziali, l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di eventuali dispositivi fisici (ad esempio: smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità. La Carta d’Identità Elettronica è invece accompagnata da due codici di sicurezza, il PIN (Personal Identification Number) e il PUK (Personal Unblocking Number) e per usarla è necessario un lettore di smart card. Tuttavia, con il Decreto 8 settembre 2022 sulle Modalità di impiego della carta di identità elettronica sono stati introdotti tre livelli di autenticazione anche per la CIE: Il livello 1 (basso) richiede un solo fattore di autenticazione, il livello 2 (significativo) che richiede l’autenticazione a due fattori e il livello 3 (elevato) basato sull’uso materiale della CIE e su un fattore di autenticazione fra conoscenza e inerenza;
  5. Firma di un documento elettronico: con SPID è possibile firmare documenti elettronici, con validità legale, direttamente online. IL formato del documento predisposto per la firma deve rispettare le specifiche PDF versione 1.7 o successive ed avere un profilo di tipo PDF/A-2. La firma è invece apposta secondo lo standard PaDES. Il procedimento è piuttosto semplice:
    • L’utente clicca sul pulsante Firma con SPID, autenticandosi tramite il proprio IdP;
    • Il Service Provider (SP) invia il documento con il proprio sigillo elettronico all’IdP per verificare l’identità del firmatario;
    • L’IdP, previa nuova autenticazione da parte del firmatario, appone il sigillo e restituisce il documento firmato all’SP;
    • Il Service Provider rende disponibile al firmatario la versione firmata del documento.

Anche la CIE può essere utilizzata per firmare documenti elettronici. Le tipologie di firma consentite sono PAdES (file PDF) e CAdES (tutte le altre tipologie di file). Attualmente sono disponibili due modalità di firma e verifica: 

    • Da Desktop: la firma elettronica avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card NFC o contactless per la lettura della CIE, previa installazione del Software CIE;
    • Da Mobile: l’utente appone una firma elettronica mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app CieSign, disponibile su Google Play e App Store

Sia nella modalità Desktop che in quella Mobile, la verifica della firma elettronica può essere effettuata attraverso l’App CieSign.

SPID Namirial: la soluzione per l’identità digitale

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, permette di ottenere le credenziali SPID in modo facile, veloce e in pochissimo tempo: bastano un pc, o uno smartphone, e una connessione Internet.

Namirial ID è un set di credenziali, username, password ed eventuale OTP, generate da Namirial che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente se hai CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di firma digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Inoltre, con Namirial è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. 

Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

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