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PDND: cos’è la Piattaforma Digitale Nazionale Dati

La PDND -Piattaforma Digitale Nazionale Dati- rende concreto il principio europeo del “once-only” ed è lo strumento che serve per gestire l’autenticazione, l’autorizzazione e il tracciamento dei soggetti abilitati per garantire la sicurezza delle informazioni.
PDND: cos'è la Piattaforma Digitale Nazionale Dati
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PDND, cittadini e PA: interoperabilità e principio “once-only”

Il mondo sta vivendo una trasformazione digitale senza precedenti, ed è essenziale comprendere gli strumenti che facilitano questa evoluzione. La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) rientra in questa categoria ed è un progetto previsto dal PNRR -Piano nazionale di Ripresa e Resilienza- che punta a favorire l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche.

Sviluppata dal dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri e da PagoPA S.p.A, la PDND è lo strumento che serve a gestire l’autenticazione, l’autorizzazione e il tracciamento dei soggetti abilitati per garantire la sicurezza delle informazioni. L’obiettivo della piattaforma è quindi semplificare gli adempimenti amministrativi di cittadini e imprese agevolando la totale interoperabilità dei dataset e dei servizi chiave tra le pubbliche amministrazioni centrali e quelle locali.

In questo modo si realizza il cosiddetto principio “once-only”, ovvero la possibilità di fornire un’unica volta le informazioni richieste dalla Pubblica Amministrazione, evitando inutili duplicazioni e rendendo l’interazione tra PA e cittadini più rapida ed efficiente. Ciò contribuisce a valorizzare il capitale informativo delle pubbliche amministrazioni e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Inoltre, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati mette a disposizione il catalogo API, che espone tutti gli e-service pubblicati dagli enti e permette di effettuare la richiesta di fruizione dati per integrare in un secondo momento i propri servizi per i cittadini.

Ecco quali sono i principali vantaggi che la piattaforma offre agli utenti che ne fruiscono:

  • Gli erogatori, ossia i soggetti che rendono disponibili e-service per l’accesso ai loro dati, hanno garantita la sicurezza dello scambio di dati e una standardizzazione dei processi;
  • fruitori possono accedere al catalogo degli e-service disponibili e possono integrare le API nei loro servizi a cittadini e imprese
  • tecnici sviluppatori, vale a dire coloro che implementano e gestiscono il ciclo di vita degli e-service di un’amministrazione, possono fare integrazioni standard grazie alla piattaforma;
  • responsabili della protezione dei dati degli Enti aderenti hanno la possibilità di accedere a documenti amministrativi standard e garantire un processo uniforme per tutti gli enti;
  • Come abbiamo già evidenziato, per imprese e cittadini il principio “once-only” permette di avere una relazione unica con la PA, evitando duplicazioni d’informazioni comunicate in precedenza alla PA.

In sintesi, la PDND è un progetto strategico che contribuisce alla trasformazione culturale delle pubbliche amministrazioni, favorendo una maggiore efficienza, trasparenza e semplificazione dei servizi offerti ai cittadini. Ad esempio, la richiesta di dati per e-procurement offre un’occasione per centralizzare e digitalizzare il casellario giudiziale, ovvero l’anagrafe giudiziaria che raccoglie tutti i provvedimenti emessi dell’autorità giudiziaria italiana a carico di un soggetto.

Al casellario giudiziale del Ministero della Giustizia fanno capo tutti i casellari giudiziali locali, vale a dire quelli relativi ai singoli tribunali, che possono rilasciare certificati su richiesta delle autorità giudiziarie e amministrative o dei singoli privati, come ad esempio il certificato dei carichi pendenti.

Che cosa si trova su PDND e come aderire alla piattaforma?

Sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati sono disponibili i seguenti servizi:

  • L’elenco dei soggetti aderenti alla piattaforma;
  • Il catalogo degli e-service dei quali si può fare richiesta di fruizione agli enti;
  • Gli attributi necessari per poter accedere ai singoli e-service;
  • Le finalità per cui vengono inoltrate le richieste di fruizione;
  • Il meccanismo di rilascio dei token;
  • Le chiavi pubbliche.

Per accedere a PDND bisogna effettuare il login con SPID, selezionare l’ente e controllare i dati precompilati da IPA (Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni), infine indicare il legale rappresentante e gli amministratori per la piattaforma. Al termine delle operazioni l’utente riceve una PEC e, come ultimo passo, dovrà caricare l’accordo di adesione firmato.

SPID Namirial: la soluzione per l’identità digitale

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale SPID, permette di ottenere le credenziali SPID in modo facile, veloce e in pochissimo tempo: bastano un pc, o in alternativa uno smartphone, e una connessione Internet.

Namirial ID è un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP– generate da Namirial che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Ecco quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente se hai CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di firma digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Inoltre, con Namirial è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare.

Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

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