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Perché la Blockchain è importante per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Qual è il ruolo della Blockchain nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e in che modo può migliorare la relazione tra PA, cittadini, istituzioni e imprese?
Perché la Blockchain è importante per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione
Tempo di lettura: 3 minuti

Indice dei contenuti

Che cos’è una Blockchain?

La digital trasformation, o trasformazione digitale, è un processo che interessa ogni aspetto della società e investe anche la Pubblica Amministrazione che con l’adozione delle tecnologie Blockchain (letteralmente “catena di blocchi) può rendere più efficienti le operazioni in termini di tempo e costi.

Che cos’è la Blockchain? La Blockchain, termine che deriva dall’unione delle parole block (blocco) e chain (catena), fa parte del più ampio gruppo di tecnologie Distributed Ledger (letteralmente “registro distribuito”) ed è una struttura dati condivisa e immutabile. In altre parole, si tratta di un registro digitale aperto e distribuito, in grado di memorizzare record di dati, solitamente detti “transazioni”, in modo sicuro, verificabile e permanente. 

Le voci contenute nel registro sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, ognuno dei quali contiene un puntatore hash che lo collega al precedente e una marca temporale. Inoltre, i dati di un blocco, una volta scritti, non possono essere né eliminati né alterati senza che vengano modificati tutti i dati dei blocchi successivi, a meno di invalidare l’intera struttura.

Quindi, la Blockchain può essere rappresentata come una lista, destinata a crescere nel tempo, di blocchi collegati tra loro e resi sicuri mediante l’impiego della crittografia asimmetrica, nota anche come crittografia a coppia di chiavi, crittografia a chiave pubblica/privata o, più semplicemente, crittografia a chiave pubblica. Ciò significa che i dati salvati in una “catena di blocchi” sono considerati incorruttibili.

Blockchain: 3 caratteristiche di una tecnologia rivoluzionaria

La Blockchain, che si inserisce nel complesso universo dell’Internet of value (letteralmente “Internet del valore”), permette di tracciare le informazioni e tokenizzare dei beni, garantendo la tracciabilità, la trasparenza, la verificabilità e l’impossibilità di modificare gli elementi salvati nel registro. 

Ecco quali sono le tre principali caratteristiche di una “catena di blocchi”:

  1. Decentralizzazione: il sistema non necessità di un’autorità centrale perché le informazioni sono distribuite su più nodi che ne garantiscono la legittimità;
  2. Immutabilità: le informazioni, una volta aggiunte al registro, non sono più modificabili e i record memorizzati all’interno dei blocchi, grazie all’uso della crittografia asimmetrica, non possono essere alterati o cancellati dai nodi della rete;
  3. Sicurezza: la decentralizzazione e l’immutabilità dell’informazione, rendono le transazioni sicure e impediscono ai pirati informatici di abbattere l’intero sistema.

Quali sono i vantaggi della Blockchain applicata al settore della PA?

La Blockchain è considerata il simbolo di una rivoluzione digitale e valutaria nata dal mondo delle criptovalute con i Bitcoin, tuttavia l’uso di questa tecnologia può avere molteplici applicazioni: dal settore banking e finance alle assicurazioni, dal retail all’agrifood, passando per la tracciatura delle merci, la gestione delle risorse e la Pubblica Amministrazione.

In particolare, l’implementazione della Blockchain nel settore della Pubblica Amministrazione aiuterebbe i cittadini ad avere un’identità digitale sicura e condivisa, favorendo in questo modo la semplificazione burocratica e la lotta all’evasione fiscale e alla criminalità.

Inoltre, come riportato in un articolo dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, l’adozione della Blockchain permetterebbe di risolvere alcuni problemi considerati cruciali nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, come la fiducia, la trasparenza e la sicurezza, e di attuare il cosiddetto Once Only Principle, illustrato nel Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (2020-2022), al fine di ridurre gli oneri amministrativi per cittadini e imprese.

Che cos’è il principio di once-only? Secondo l’Once Only Principle, cittadini, istituzioni e aziende devono fornire alle autorità certificazioni, attestazioni, dichiarazioni o altri documenti una sola volta. In altre parole, le pubbliche amministrazioni devono evitare di chiedere a informazioni di cui già dispongono. Ciò significa che i servizi pubblici digitali devono:

  • Rispettare i requisiti del nuovo modello di interoperabilità, previsto dal Piano Triennale 2020-2022;
  • Essere inclusivi e accessibili per rispondere in modo efficiente alle diverse esigenze delle persone e dei singoli territori;
  • Essere erogati in modo sicuro e garantire la protezione dei dati personali.

La Blockchain rappresenta quindi una grande opportunità per la digitalizzazione del settore pubblico poiché riduce non solo i costi, gli sprechi di tempo e la complessità burocratica, ma anche la distanza tra cittadini e istituzioni, rafforzando la fiducia nei servizi digitali e favorendone la diffusione.

Ricapitolando, ecco quali sono i principali benefici derivanti dall’impiego della Blockchain nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione:

  • Contiene il rischio di frodi, manipolazioni e corruzione, favorendo la trasparenza e la verificabilità delle informazioni;
  • Abbatte i costi e automatizza diversi processi che richiedono tempo se eseguiti manualmente;
  • Riduce gli errori umani, la perdita e la manipolazione dei dati, garantendone l’integrità e la qualità.

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