Accesso cassetto fiscale: cosa è cambiato per aziende e privati

Accesso cassetto fiscale: cosa è cambiato per aziende e privati

Che cos’è il cassetto fiscale?

Il cassetto fiscale è un servizio fornito dall’Agenzia delle entrate che consente a contribuenti ed intermediari, previa registrazione al portale, la consultazione delle proprie informazioni fiscali, come:

  • Dati anagrafici;
  • Dati delle dichiarazioni fiscali;
  • Dati dei rimborsi;
  • Dati dei versamenti effettuati tramite modello F24 e F23;
  • Atti del registro (dati patrimoniali);
  • Dati e informazioni relativi agli studi di settore e agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (Isa);
  • Le informazioni sul proprio stato di iscrizione al Vies.

In altre parole, il cassetto fiscale è un archivio personale online e gratuito che il contribuente, o l’intermediario, può consultare direttamente da casa e in tutta sicurezza, senza il bisogno di recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per recuperare i propri documenti fiscali.

I titolari di partita IVA possono, inoltre, generare un codice QR Code contenente i seguenti dati:

  • Le informazioni relative alla propria partita IVA;
  • L’indirizzo telematico scelto per la ricezione delle fatture elettroniche;
  • Un “biglietto da visita” da stampare o da mostrare su smartphone, tablet o altro dispositivo.

Come funziona la delega di accesso al cassetto fiscale?

In base a quanto stabilito dall’Agenzia delle entrate, il contribuente può delegare la consultazione del proprio cassetto fiscale agli intermediari (ad esempio: un dottore commercialista o un CAF) di cui all’art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998, fino a un massimo di due, con le seguenti modalità:

  • Online: tramite l’apposita funzionalità, disponibile per gli utenti registrati ai servizi telematici, nell’area riservata Fisconline/Entratel;
  • Ufficio: presentando la delega sottoscritta in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
  • Tramite l’intermediario: consegnando la delega sottoscritta, insieme alla copia di un documento di identità, all’intermediario, che trasmetterà le informazioni all’Agenzia delle Entrate. In seguito, il contribuente riceverà presso il proprio domicilio fiscale un codice di attivazione da consegnare all’intermediario. In caso di mancato recapito del codice di attivazione, trascorsi 15 giorni dall’invio dei dati da parte del professionista, il delegante potrà richiedere l’attivazione della delega presso un ufficio territoriale dell’Agenzia, dichiarando la mancata ricezione del codice di attivazione.

Va inoltre ricordato che il contribuente può revocare la delega conferita, seguendo le stesse modalità.

Gli intermediari abilitati al servizio Entratel, invece, per consultare i dati relativi ai propri clienti devono sottoscrivere uno specifico Regolamento che disciplina le modalità di utilizzo del servizio. La richiesta di adesione al regolamento e la comunicazione dei dati relativi alle deleghe dei propri clienti vanno effettuate attraverso le apposite funzionalità disponibili nel servizio Entratel.

Cassetto fiscale: le nuove disposizioni dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha reso noto che a partire da venerdì 1° ottobre 2021 i cittadini potranno accedere ai servizi online dell’Agenzia delle entrate e di Agenzia entrate – Riscossione soltanto attraverso Spid, Carta nazionale dei servizi (CNS) o Carta d’identità elettronica (CIE). Anche i PIN rilasciati dall’Agenzia e non ancora scaduti, da tale data, non saranno più utilizzabili.

I cittadini, quindi, potranno accedere all’area riservata del cassetto fiscale utilizzando esclusivamente una delle tre modalità di autenticazione valide per i servizi online di tutte le Pubbliche amministrazioni. Per chi già accede con SPID, CIE o CNS non cambia nulla, mentre chi non ha uno di questi tre strumenti deve dotarsene.

L’Agenzia delle entrate, mediante una comunicazione diffusa sul proprio sito web, chiarisce che, per il momento, i professionisti e le imprese non sono coinvolti dalle nuove modalità di autenticazione.

Che cosa significa? Vuol dire che professionisti e imprese in possesso delle credenziali Entratel, Fisconline e Sister, rilasciate dall’Agenzia, potranno continuare a richiederle e utilizzarle anche dopo il 1° ottobre e fino alla data che sarà stabilita con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale.

Inoltre, le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, continueranno a essere rilasciate alle persone fisiche titolari di partita Iva e alle persone giuridiche (Pnf) anche dopo il 1° ottobre 2021.

Che cos’è lo SPID e come richiederlo?

SPID, acronimo di acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione con un’identità digitale unica.

È uno strumento semplice e sicuro che ha lo stesso valore di un documento d’identità nello svolgimento di pratiche amministrative online e si può utilizzare da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone ogni volta che, su un sito o un’App di servizi, compare il pulsante “Entra con SPID”.

Come si ottengono le credenziali SPID? Per ottenere le credenziali SPID bisogna rivolgersi a uno degli Identity Provider accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).  Una volta scelto quello che più si adatta alle proprie esigenze basta registrarsi sul sito del gestore d’identità in pochi e semplici passaggi:

  • Inserire i dati anagrafici;
  • Creare le proprie credenziali SPID;
  • Effettuare il riconoscimento scegliendo tra le modalità offerte dal gestore:
    • Via webcam, con un operatore messo a disposizione dal gestore dell’identità̀ o con un selfie audio-video, insieme al versamento di una somma simbolica tramite bonifico bancario come ulteriore strumento di verifica della propria identità̀;
    • Con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il passaporto elettronico, identificandosi attraverso le app dei gestori, scaricabili dai principali app store;
    • Con la CIE, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la tessera sanitaria (TS), o con la firma digitale grazie all’ausilio di un lettore (per esempio, la smart card) e del relativo pin.

In alternativa, il riconoscimento può avvenire anche di persona, recandosi presso gli uffici dei gestori dell’identità digitale.

SPID Personale e Professionale: le soluzioni Namirial

Con Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, richiedere e ottenere le proprie credenziali SPID è facile e veloce.

Namirial ID è la soluzione perfetta per chi vuole attivare lo SPID per sé o desidera aiutare una persona anziana, disabile o con oggettive difficoltà nell’utilizzo dei sistemi di videoconferenza. Infatti, grazie al servizio SPID personale con assistenza offerto da Namirial, è possibile avere accanto una persona di fiducia durante l’iter per ottenere la propria utenza SPID.

Lo SPID Professionale, invece, è una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale, pensato per permettere ai Professionisti di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati aderenti. Oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede.

Inoltre, questo servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è (oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider). In tutti i casi, la procedura di attivazione consente di attivare il nuovo SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

Ecco quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente se hai CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di Firma Digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta);
  • SPID per i Professionisti: SPID Professionale di Tipo 3 è l’identità digitale necessaria per accedere ai servizi professionali. A differenza dello SPID PERSONALE, quello Professionale di Tipo 3 ha un attributo in più: consente alle Pubbliche Amministrazioni e ai Privati di verificare l’appartenenza professionale di una persona (ad esempio: avvocato, medico, architetto eccetera), e di conseguenza permettere l’accesso all’utente a tutti i servizi di tipo professionale. Lo SPID Professionale Namirial consente l’autenticazione di livello 1 (user e password) e di livello 2 (OTP). Per generare l’OTP e utilizzare il livello 2 di autenticazione basta utilizzare l’App mobile Namirial OTP. Il servizio ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, in base al numero di anni che si sceglie di acquistare, e alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, lo SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Attiva lo SPID come e quando vuoi. Creare la tua identità digitale con Namirial ID è semplicissimo»

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