Close

Come posso richiedere lo SPID per un’altra persona?

La possibilità di richiedere lo SPID per un’altra persona è prevista solamente nel caso dello SPID per minorenni richiesto da un genitore. Tra gli enti della Pubblica Amministrazione, l’INPS prevede la possibilità, per gli anziani, di conferire una delega ad altra persona per l’accesso ai servizi online messi a disposizione dall’istituto.
Come posso richiedere lo SPID per un'altra persona?
Tempo di lettura: 6 minuti

Indice dei contenuti

Posso richiedere lo SPID per un’altra persona?

È questa la domanda che si pongono spesso i figli di genitori anziani, che non sono in grado di utilizzare autonomamente i servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione, come prelevare la propria Certificazione Unica o controllare il cedolino pensione dal sito dell’INPS, cambiare il medico curante attraverso il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, visualizzare e modificare il 730 precompilato dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Lo stesso dubbio hanno i genitori di ragazzi minorenni che vogliono accedere autonomamente alle piattaforme di Alternanza Scuola LavoroCarta dello Studente e Curriculum dello studente o al registro elettronico.

Vediamo, allora, di rispondere a questa domanda.

SPID per anziani: cos’è e come farlo?

L’INPS, al fine di favorire l’uso dei servizi online anche da parte degli anziani, ha introdotto il cosiddetto SPID per anziani, ovvero la possibilità di delegare ad una persona di fiducia, l’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.

Gli interessati possono chiedere la registrazione della delega dell’identità digitale in due modi diversi:

  • direttamente presso una qualsiasi struttura territoriale dell’INPS, presentando il modello AA08 e copia del documento di riconoscimento del delegante. Una volta accertata l’identità del richiedente, l’operatore INPS provvederà alla registrazione della delega nel sistema e, completate le attività, nel caso in cui siano presenti i contatti telematici (e-mail, cellulare) del delegato e del delegante, il sistema invierà una notifica ad entrambi;
  • online, accedendo all’area riservata “MyInps“, sezione “Deleghe identità digitali“. Questa soluzione può essere scelta solamente da parte di coloro che sono già in possesso di un’identità digitale SPID o CIE o CNS (necessaria per accedere ai servizi online del portale INPS) ma che hanno difficoltà ad utilizzarla. Per conferire la delega occorre essere in possesso dei dati identificativi e del codice fiscale del soggetto che si vuole designare come proprio delegato. La registrazione della delega è notificata automaticamente al delegato, nel caso in cui siano disponibili i suoi contatti telematici. La delega risulta immediatamente attiva.

La delega può essere conferita sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. In quest’ultimo caso il delegante può revocarla in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale. Le deleghe conferite online, al fine di evitare eventuali abusi, hanno una durata minima di 30 giorni entro i quali la revoca può essere fatta solamente presso uno sportello INPS.

L’anziano può designare un solo delegato, mentre ogni delegato può essere designato da massimo 3 persone.

Una volta ricevuta la delega, il delegato può accedere ai servizi dell’INPS in luogo del delegante: per farlo dovrà utilizzare le proprie credenziali SPID o CIE o CNS e scegliere di voler operare per conto del delegante, anziché in prima persona. Tutte le attività svolte dal delegato per conto del delegante vengono tracciate.

La delega è valida, non solo per accedere ai servizi online dell’INPS, ma anche per richieste effettuate direttamente presso gli sportelli dell’ente.

SPID per minorenni: cos’è e come farlo?

Per poter richiedere lo SPID occorre aver compiuto la maggiore età. Tuttavia, per consentire ai minori di poter accedere in modo autonomo ai servizi a loro dedicati, nella massima sicurezza e con una piena tutela dei loro dati, è stato istituto lo SPID per minorenni che può essere rilasciato ai minori aventi un’età compresa tra i 5 e i 18 anni.

Esistono due tipi di SPID per minorenni:

  • uno destinato a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni, che consente di accedere esclusivamente ai servizi forniti direttamente dagli istituti scolastici, come ad esempio per la consultazione del registro elettronico;
  • l’altro destinato ai ragazzi di età superiore ai 14 anni, ma inferiore ai 18, che consente di accedere ai servizi loro dedicati della Pubblica Amministrazione o di privati, come ad esempio per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.

Nel primo caso, il fornitore dei servizi non deve richiedere al genitore l’autorizzazione all’accesso al servizio da parte dei minori, proprio perché lo SPID consente di usufruire solamente dei servizi messi a disposizione dagli istituti scolastici, mentre nel secondo caso il fornitore di servizi deve, ogni volta che il minore accede con SPID ad un nuovo sitochiedere al genitore l’autorizzazione all’accesso al servizio, mandandogli una notifica in tempo reale. Una volta ottenuta l’approvazione del genitore, il minore potrà accedere liberamente al sito per un tempo prestabilito senza che vengano resi noti il numero di accessi e i tempi di permanenza sul sito.

Lo SPID per i figli minorenni deve essere chiesto obbligatoriamente allo stesso provider con cui il genitore ha il proprio SPID, purché tale provider offra il servizio SPID minori.

SPID per persone soggette a tutela: cos’è e come farlo?

Attualmente non è possibile richiedere, da parte dei tutori, curatori e amministratori di sostegno, lo SPID per le persone sottoposte a tutela. Tuttavia l’INPS, consente a tali soggetti di richiedere la delega dell’identità digitale rivolgendosi di persona ad una qualsiasi struttura territoriale dell’ente esibendo copia del documento di riconoscimento proprio e del tutelato, autocertificazione o copia del provvedimento di nomina emesso dal giudice e modello AA10. In alternativa, tali documenti, sottoscritti con firma digitale, possono essere inviati attraverso una PEC alla Struttura territorialmente competente.

Altri casi di delega INPS su SPID

Le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’INPS a causa di patologie, possono richiedere la registrazione della delega anche attraverso il delegato, presentando:

  • il modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale AA09;
  • l’attestazione sanitaria prodotta da un medico del SSN attestante l’impossibilità del delegante a recarsi presso la struttura INPS;
  • il documento di identità originale del delegante;
  • una copia del documento di identità del delegato.

Anche gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per conto del minore esibendo il modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale AA10, la copia del documento di riconoscimento del richiedente, l’autocertificazione che attesta la potestà genitoriale.

Delega per l’Agenzia delle Entrate

Anche l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione prevedono la possibilità che un soggetto, che ha difficoltà o è impossibilitato ad accedere ai servizi online, possa delegare una persona di sua fiducia ad accedere ai servizi online ed operare nel proprio interesse. Anche in questo caso il delegato può ricevere massimo tre deleghe.

La delega va presentata direttamente online, attraverso la sezione “Il tuo profilo/Deleghe/Persone di fiducia” presente sull’area riservata del sito.

In alternativa l’interessato può compilare e sottoscrivere un apposito modulo da inviare come allegato di un messaggio PEC indirizzato ad una qualsiasi Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, oppure consegnato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. La delega può essere conferita anche mediante il servizio online di video chiamata disponibile nella sezione Prenota un appuntamento del sito internet dell’Agenzia.

Nel caso in cui l’interessato, a causa di patologie, non possa recarsi in ufficio, il modulo può essere presentato dalla persona di fiducia che deve necessariamente recarsi presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Al modulo devono essere allegati una copia del documento di identità dell’interessato e della persona di fiducia e l’attestazione dello stato di impedimento dell’interessato, rilasciata dal suo medico di medicina generale. Per i soggetti ricoverati, anche temporaneamente, presso una struttura sanitaria/residenziale, l’attestazione può essere rilasciata da un medico, autorizzato per legge, della struttura stessa. 

La delega può essere conferita massimo fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’abilitazione è attivata.

Anche i tutori, i curatori speciali, gli amministratori di sostegno e i genitori possono richiedere di essere abilitati all’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle entrate e/o dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per conto dei soggetti da loro rappresentati.

SPID per altra persona: ulteriori chiarimenti

Tornando alla nostra domanda iniziale “Posso richiedere lo SPID per un’altra persona?” la risposta, in linea di massima è “No”. Lo SPID è strettamente personale. Solamente i genitori possono richiedere lo SPID destinato ai propri figli minorenni, ma come si è detto si tratta di uno SPID con forti limitazioni. Negli altri casi, non siamo di fronte ad uno SPID richiesto per altra persona, ma ad una delega per accedere, mediante l’identità digitale del delegato, ai servizi online dell’ente al quale viene inoltrata la richiesta.

SPID per anziani senza cellulare: come attivarlo con Namirial?

Il servizio SPID Personale con Video Identificazione di Namirial è la soluzione perfetta per chi desidera aiutare una persona anziana, disabile o con oggettive difficoltà nell’utilizzo dei sistemi di videoconferenza.

Come funziona SPID Personale con Video Identificazione? Se il richiedente SPID è una persona anziana con oggettive difficoltà nell’utilizzo dei sistemi di videoconferenza, è possibile far intervenire un parente fino al secondo grado.

Durante la sessione video, l’operatore chiederà al richiedente (soggetto anziano) di presentare il familiare che gli fornirà supporto e di dichiararne le generalità, ovvero nome, cognome e grado di parentela. Il familiare, a sua volta, dovrà mostrare un documento di riconoscimento per attestare la propria identità.

Ecco quali sono i passaggi per attivare il servizio SPID Personale con Video Identificazione di Namirial:

  • Per richiedere SPID personale utilizzando la Video Identificazione con l’assistenza remota Namirial, l’utente deve essere in possesso di uno smartphone, di un tablet oppure un computer dotato di webcam. Il dispositivo scelto deve essere collegato a Internet;
  • Una volta effettuato l’acquisto, l’utente riceverà un link per procedere all’identificazione necessaria per attivare lo SPID personale;
  • Durante il video riconoscimento, l’utente deve avere a portata di mano:
    • Documento di identità (Carta di Identità/Patente/Passaporto) integro, leggibile, in corso di validità, privo di plastificazioni, completo di foto;
    • Tessera sanitaria in corso di validità;
    • Numero di cellulare;
    • Email;
    • Il costo di SPID Personale con Video Identificazione è di 19,90 € + IVA e il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi”»

TAG