Come cambia il settore del digital onboarding in corporate banking

Come cambia il settore del digital onboarding in corporate banking

Onboarding digitale nel corporate banking: quali sono le caratteristiche più importanti?

Oggi sono sempre di più le banche che investono in ambito digitale per ampliare la quantità e la qualità dei servizi offerti ai propri clienti: un contesto in cui il digital onboarding in corporate banking, vale a dire il processo che consente di semplificare i rapporti con la clientela, migliorando l’esperienza utente e assicurando una maggiore sicurezza informatica, riveste un ruolo centrale. 

L’onboarding clienti è una parte essenziale della strategia digitale delle banche perché è proprio durante questa fase che molti clienti decidono definitivamente se rimanere con una banca o meno. Non va dimenticato che i complicati meccanismi di verifica dell’identità, la quantità di informazioni richieste e la ripetizione delle stesse domande possono tradursi in frustrazione e spingere gli utenti ad abbandonare il processo e scegliere l’offerta di un concorrente. 

Oggi, i clienti si aspettano che accedere ai servizi bancari sia facile come prendere un Uber o abbonarsi a Netflix. In altre parole, gli utenti che iniziano il processo di onboarding si aspettano che si svolga in modo semplice e rapido. E se ciò accade saranno più propensi a raccomandare il prodotto o il servizio dell’azienda ad amici o familiari.

Velocità, facilità di utilizzo, efficacia in tempo reale e sicurezza devono caratterizzare anche il settore del digital banking imprese: i corporate customers, infatti, sono consumatori che si aspettano di trovare le stesse applicazioni che usano nella loro vita personale, tramite smartphone o computer, anche nella loro giornata lavorativa. Fortunatamente, oggi questo divario si sta riducendo e gli istituti finanziari stanno rimodellando l’esperienza di onboarding digitale per i clienti aziendali.

Ogni parte del processo del digital onboarding in corporate banking dovrebbe concentrarsi sulla Customer experience e prevedere fasi automatizzate che riducano i punti di contatto umani non necessari per accelerare il processo decisionale:

  • Un portale self-service che consenta ai clienti di presentare la domanda online e di caricare la documentazione essenziale;
  • Controlli KYC (Know Your Customer) completi e conformi al quadro normativo che non rallentano i tempi di elaborazione;
  • Strumenti di firma elettronica che eliminano le firme su carta;
  • Nessuna comunicazione inutile con i clienti;
  • Capacità dei computer di leggere, ordinare ed elaborare gli allegati e altri dati aziendali utilizzando tecnologie come l’apprendimento automatico e l’automazione robotica dei processi.

I vantaggi del digital onboarding sono molteplici: permette di ridurre i tempi e i costi della gestione della clientela, assicura una migliore User Experience e contribuisce a prevenire il rischio di frodi informatiche. Le banche che adottano questo tipo di processi digitali sono pertanto in grado di offrire un servizio più efficiente e sicuro ai propri clienti, migliorando la loro esperienza complessiva. 

Digital banking imprese: la rivoluzione fintech secondo ABI Lab?

Secondo il Rapporto ABI Lab 2022, che analizza i principali trend del settore bancario, in un mercato complesso e dinamico come quello attuale, è necessario puntare sulla velocità di cambiamento supportata da infrastrutture scalabili, resilienti e agili.

I pilastri su cui si poggia questa trasformazione sono quattro:

1) Data Driven Bank:

    • Modello di servizio digitale;
    • Data Governance e Data Valorization;
    • Condivisione delle informazioni abilitata dai nuovi paradigmi Open;
    • Omnicanalità & interoperabilità dei dati.

2) Strategia organizzativa:

    • Verso la Learning Organization;
    • Ridisegno dei processi e delle logiche di monitoraggio;
    • Persone, competenze e cultura;
    • Nuove modalità di lavoro;

3) Architetture esponenziali:

    • IT Strategy;
    •  IT Governance;
    • IT Modernization;
    • Cloud Computing;

4) Resilienza: 

    • Evoluzione della minaccia;
    • Evoluzione dei pattern di frode;
    • Resilienza nel contesto digitale: DORA;
    • Consapevolezza degli utenti: i navigati.

In merito al primo dei quattro percorsi di cambiamento, ovvero il Data Driven Bank, dall’analisi di ABI Lab emerge che gli investimenti costantemente profusi sui canali digitali sono stati determinanti nella gestione delle complessità legate al contesto pandemico. Il Digital Onboarding, in particolare, è un esempio chiaro di un modello di servizio digitale che punta abbracciare l’intera Customer journey, affiancandosi e integrandosi alla relazione fisica con la clientela. 

Gli esperti evidenziano che per il 52% delle banche il digital onboarding è nella top 10 delle priorità di investimento. Le banche, in particolare quelle di maggiori dimensioni (con totale attivo maggiore di 20mld€), ritengono prioritario evolvere le infrastrutture tecnologiche e informative (Cloud, modernizzazione dei core banking, Data Governance, eccetera). Parallelamente, puntano molto sulla Data Valorization e sulle soluzioni per il digital onboarding (ad esempio: identificazione da remoto del cliente, sottoscrizione online, eccetera).

Inoltre, secondo l’analisi di ABI Lab team, la strategia dell’innovazione in ambito finanziario interessa differenti aree d’azione: Intelligenza Artificiale, Fintech banca innovation, Blockchain e DLT, IT & Operations, digital transformation, Cybersecurity e Sustainable banking transition.

Digital onboarding in corporate banking e SPID: la soluzione Namirial per l’identità digitale

SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un valido strumento di autenticazione e identificazione che può essere integrato nel processo di Digital onboarding per snellire le procedure di riconoscimento dei clienti e renderle più sicure.

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, permette di ottenere le credenziali SPID in modo facile, veloce e in pochissimo tempo.

Namirial ID è un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP- generate da Namirial che permettono all’utente di accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Ecco quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente utilizzando CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di firma digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a Internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Con Namirial inoltre è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Il servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro gestore dell’identità digitale: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Articolo precedenteCome ottimizzare i costi per la gestione della tua contabilità di cantiere
Articolo successivoTutte le novità su marca temporale e Patent Box 2022