Digital Skills: cosa sono e come migliorano la trasformazione digitale delle aziende

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Le digital skills sono una componente essenziale della trasformazione digitale delle aziende, poiché consentono di cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Cosa è la digital transformation aziendale? È il processo di trasformazione di un’azienda attraverso l’integrazione della tecnologia digitale per ottenere un vantaggio competitivo. Essa comprende l’implementazione di tecnologie e processi che possono essere relativamente semplici, come la firma digitale o l’identità digitale (es.:SPID), fino a progetti più complessi che includono l’IoT (Internet of Things), la Blockchain e l’Intelligenza Artificiale.

Digital skills: cosa sono

Nel 2006, il Parlamento Europeo ha pubblicato il documento “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio” nel quale dà una definizione di competenza digitale, definendolo come il «saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione».

Le competenze digitali si possono suddividere in due categorie:

  • Le soft digital skills
    Sono competenze che riguardano la capacità di relazionarsi e comunicare, non si apprendono a scuola e non sono quantificabili. Ne fanno parte il problem solving tecnico, la capacità di utilizzare le informazioni reperibili in rete, la comunicazione tramite dispositivi digitali, la netiquette, la leadership.
  • Le hard digital skills
    Sono competenze tecniche di base che si acquisiscono con l’educazione scolastica, la professione o corsi di formazione. Sono quantificabili e alcuni esempi sono: l’uso di software, la conoscenza di linguaggi di programmazione, ma anche l’uso di macchinari o strumenti. Ne fanno parte le competenze relative all’area SMAC (Social, Mobile, Analytics, Cloud), nonché all’Intelligenza Artificiale, all’ IoT, e alla cybersecurity.

Le digital skills possono essere poi divise in:

  • Basilari: sono capacità legate alle attività quotidiane, come saper utilizzare un programma di posta elettronica, fare una ricerca su un motore di ricerca, destreggiarsi nell’uso di dispositivi touch screen.
  • Intermedie: sono capacità legate soprattutto alle mansioni lavorative, per esempio saper usare gestionali o saper pubblicare un contenuto sul web.
  • Avanzate: sono conoscenze e capacità richieste ai tecnici specialisti, come programmazione informatica, gestione dei sistemi IT, cyber sicurezza, big data, sviluppo di app, ecc.

Il Digital Mismatch

Secondo la Commissione Europea ben 1 lavoratore su 3 non possiede competenze digitali di base, e ciò compromette le prestazioni aziendali sia in termini di produttività che di capacità di trattenere i clienti. In Italia, l’Osservatorio delle Competenze Digitali ha però evidenziato come il peso delle competenze digitali sia in crescita in tutte le aree aziendali e in tutti i settori. Del resto, anche Vittorio Colao, ex Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, ha sottolineato come per la ripresa del paese sia necessario non solo il PNRR ma anche lo sviluppo di conoscenze e competenze.

Il problema di fondo è che c’è un divario fra ciò di cui aziende hanno bisogno e la preparazione della forza lavoro. Basti pensare che ben il 76% delle organizzazioni non riesce a trovare laureati con valide competenze digitali. Questo divario viene chiamato Digital Mismatch e riguarda soprattutto quei settori in cui la digital trasformation è stata più veloce dell’evoluzione della forza lavoro.

Ciò nonostante, se trovare nuove risorse preparate è difficile, è sempre possibile formare quelle interne.
Il primo passo è identificare quali sono le competenze digitali necessarie per affrontare le sfide aziendali. Dopodiché, è importante far si che le risorse possano acquisire tali competenze tramite percorsi di apprendimento informale e formale. L’apprendimento informale include l’ascolto di podcast, la lettura di libri e la partecipazione a corsi online. L’apprendimento formale può essere ottenuto attraverso l’iscrizione a programmi universitari o certificazioni professionali specifiche.

Perché un’azienda dovrebbe investire nello sviluppo delle competenze digitalis

Le digital skills contribuiscono a facilitare la trasformazione digitale delle imprese in diversi modi:

  • In primo luogo, consentono di risparmiare tempo e denaro:la tecnologia può infatti essere utilizzata per automatizzare alcuni processi, riducendo i tempi di consegna e abbassando i costi.
  • In secondo luogo, le competenze digitali possono essere utilizzate per ridurre gli errori: la tecnologia fornisce la possibilità di controllare più facilmente i processi aziendali.
  • In terzo luogo, le competenze digitali consentono alle organizzazioni di ottimizzare la gestione e rendere i processi più efficienti.

In tutti e tre i casi, ci deve sempre essere essere qualcuno in grado di programmare e gestire la tecnologia scelta, di reperire e analizzare dati e informazioni sia in entrata che in uscita, di far comunicare strumenti diversi e, a volte, reparti diversi. Ed è proprio in questi frangenti che le capacità digitali di un team di lavoro possono fare la differenza.

Se ciò non fosse già sufficiente, un team di lavoro con competenze digitali ben sviluppate è anche in grado di adattarsi agli sviluppi tecnologici e ai cambiamenti dei mercati molto più velocemente, realizzando un vantaggio competitivo determinante per il successo di qualsiasi azienda. 

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