RAO Namirial: chi è e come diventarlo 

RAO Namirial: chi è e come diventarlo 

Namirial RAO: chi è il Registration Authority Office?

È ormai evidente che la digital transformation ha rivoluzionato i mercati e le aziende, tuttavia il processo di trasformazione non va inteso solo come un semplice passaggio dall’analogico al digitale, grazie all’impiego di tecnologie innovative e strumenti smart, ma implica anche il ricorso a nuove figure professionali come il RAO, acronimo di Registration Authority Office.

Chi è il RAO? Il Registration Authority Office è il soggetto incaricato alla verifica dell’identità personale dei cittadini che vogliono dotarsi di SPID, Firma Digitale Remota e di tutti gli altri servizi digitali indispensabili per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione o per svolgere qualsiasi attività lavorativa.

In altre parole, il RAO effettua l’identificazione dell’utente accertando l’identità del richiedente tramite la verifica di un documento di riconoscimento in corso di validità, munito di fotografia e di firma autografa, e controlla la validità del codice fiscale verificando la tessera sanitaria anch’essa in corso di validità. Se i documenti del richiedente non rispettano i requisiti previsti, il processo di iscrizione viene sospeso o bloccato fino all’esibizione di documenti validi e integri.

Ad oggi, esistono due categorie di RAO, a seconda del tipo di certificato digitale che sono abilitati ad emettere:

  • RAO Masterizzatore:accreditato per l’emissione di tutti i servizi digitali; 
  • RAO SPID: non è abilitato all’attivazione dei certificati di Firma Digitale.

Per diventare Registration Authority Office è necessario rivolgersi ad un Identity Provider come Namirial ed effettuare un corso per diventare un certificatore accreditato al rilascio di SPID Namirial.

Come diventare RAO SPID Namirial e quali sono i vantaggi?

In base a quanto previsto dalla normativa vigente, l’unico requisito per diventare RAO è il conseguimento della relativa abilitazione. Namirial mette a disposizione di chi vuole ottenere la qualifica di Registration Authority Office un percorso di accreditamento.

È possibile svolgere la formazione in totale autonomia, in qualsiasi luogo e momento, mediante l’uso di un dispositivo dotato di una connessione Internet. Per iniziare basta accedere al portale Namirial ed essere titolare di una Firma Digitale o richiederla durante la fase di attivazione. Il corso, della durata di circa due ore, si compone di brevi video lezioni, seguite da un test a risposta multipla.

Il percorso di accreditamento e il programma di rivendita per i RAO Namirial sono rivolti alle aziende del settore ICT ma anche a quelle che operano in altri mercati. Possono aderire professionisti (Commercialisti, Tributaristi, Consulenti del Lavoro) e gli iscritti ad Ordini Professionali. La candidatura è ammessa anche da parte dei rappresentati di Enti pubblici. 

Diventare Registration Authority Office significa essere abilitati alla rivendita di tutti i servizi digitali Narmial, destinati sia alle persone fisiche (privati) che alle persone giuridiche (ad esempio: liberi professionisti e aziende). I servizi digitali si attivano in pochi minuti e garantiscono ai RAO Namirial una fonte ricorrente di guadagno: per richiederli, infatti, è sufficiente essere maggiorenne, residente in Italia o dotati di permesso di soggiorno.

I servizi digitali per l’identità e la Firma digitale includono:

Invece i servizi digitali per la Certificazione digitale per la Cyber sicurezza comprendono:

  • PEC (Posta Elettronica Certificata);
  • Marche Temporali che permettono di abbinare a un documento informatico data e ora verificabili che attestano il preciso momento della sua esistenza;
  • CyberExpert, la piattaforma digitale dedicata alla sicurezza informatica che esegue la scansione delle minacce informatiche per consentire una corretta valutazione del rischio e attivare, di conseguenza, le contromisure idonee.

Riassumendo, ecco quali sono i principali vantaggi riservati ai RAO Namirial:

  • Il portale web unico per gestire i clienti, attivare i servizi digitali e gestirne i rinnovi. Puoi creare gli accessi per i tuoi collaboratori e per usarlo basta un pc collegato ad internet;
  • Il listino Namirial è semplice e include sconti all’aumentare dei volumi di vendita. Il tuo guadagno è su ogni attivazione e hai sempre a disposizione report con le tue performance;
  • Namirial ha realizzato corsi di formazione e guide grazie alle quali sarai subito operativo e autonomo. Inoltre, per ogni tua domanda il nostro servizio di assistenza RAO è sempre attivo.

È inoltre possibile che più persone operanti nella stessa azienda siano accreditati come RAO: in questo caso la dashboard di riferimento sarà la stessa, ma ciascun operatore potrà agire in modo autonomo.

– «Vuoi potenziare il tuo business con i servizi digitali più richiesti dal mercato? Scopri come diventare RAO Namirial e guadagna su ogni attivazione»

Ristrutturazione edilizia: che cos’è lo sconto in fattura e come richiederlo

Ristrutturazione edilizia: che cos'è lo sconto in fattura e come richiederlo

Ristrutturazione edilizia: che cos’è lo sconto in fattura e qual è la differenza con la cessione del credito?

Il Decreto Rilancio ha introdotto la possibilità di cedere le detrazioni che danno diritto al Superbonus 110% e allargato questa possibilità anche ai lavori di ristrutturazione edilizia (cosiddetto Bonus Casa), ottenendo lo sconto direttamente in fattura dal fornitore e/o la cessione del credito agli istituti di credito o altri intermediari finanziari. 

La Legge di Bilancio 2022, oltre a confermare i due meccanismi, ha prorogato la possibilità di usufruire lo sconto in fattura o della cessione del credito per le spese sostenute per bonus edilizi negli anni 2022, 2023 e 2024, mentre per le la maxidetrazione le due alternative saranno possibili anche per le spese sostenute fino al 2025.

Il contribuente, in entrambi i casi, può beneficiare di una detrazione delle spese a patto che la controparte acconsenta all’operazione e che la scelta sia comunicata in via telematica all’Agenzia delle Entrate:

  • Sconto in fattura: consiste in un vero e proprio sconto da parte della ditta che effettua i lavori fino a un importo non superiore al costo stesso dei lavori. In altre parole, la ditta anticipa al committente la spesa detraibile e successivamente può cedere il suo credito a banche o altri istituti finanziari. Ad esempio: se un intervento di ristrutturazione edilizia costa 10.000 e il contribuente ha diritto a una detrazione del 50% pagherà solo 5.000 euro al fornitore. Se la stessa spesa dà diritto alla detrazione del 110% non pagherà nulla ma perde quel 10% in più recuperabile tramite dichiarazione;
  • Cessione del credito: consiste nella cessione della detrazione fiscale da parte del contribuente a un ente terzo (ad esempio: fornitori di beni, esercenti di attività autonome, banche, società eccetera) in cambio del rimborso fino a un importo massimo corrispondente alla somma che altrimenti sarebbe stata detratta in dichiarazione. In sostanza, il committente paga alla ditta che effettua i lavori la fattura a prezzo pieno e poi può cedere il credito che gli spetta a intermediari finanziari che gli restituiranno una somma equivalente al credito.

Per quali lavori è possibile applicare lo sconto in fattura?

È possibile richiedere lo sconto in fattura 2022 per i seguenti interventi:

  • Bonus Ristrutturazione (spese destinate a interventi di manutenzione e ristrutturazione sulle parti comuni di edifici condominiali, manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari);
  • Ecobonus (spese destinate a interventi di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici, miglioramento termico dell’edificio, pannelli solari, sostituzione di impianti di riscaldamento);
  • Sismabonus (spese destinate a interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione);
  • Bonus Facciate (spese destinate a lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati a recupero e restauro della facciata);
  • Bonus Fotovoltaico (installazione di impianti solari fotovoltaici);
  • Bonus colonnine di ricarica (installazione di impianti per la ricarica dei veicoli elettrici).

Chi può richiedere lo sconto in fattura?

Lo sconto in fattura può essere richiesto solo dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa e delle professioni ingaggiate per effettuare i lavori di ristrutturazione edilizia. Sarà il fornitore, dopo aver concesso lo sconto, a richiedere il rimborso all’Agenzia delle Entrate che avverrà sotto forma di credito di imposta. 

In particolare hanno diritto alla detrazione: 

  • Il proprietario o il nudo proprietario;
  • Il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • L’inquilino o il comodatario;
  • I soci di cooperative divise e indivise;
  • I soci delle società semplici;
  • Gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:

  • Il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile;
  • Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • Il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

Come richiedere lo sconto in fattura?

  • Ecco quali sono gli step da seguire per ottenere lo sconto in fattura:Dopo aver individuato la ditta che si occuperà dei lavori, il tecnico dovrà redigere le pratiche edilizie, energetiche e strutturali a cui si aggiunge l’asseverazione tecnica che serve a verificare la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti dalla legge e andrà inviata all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). attraverso l’apposito sito web. Il tecnico dovrà anche produrre l’attestato di prestazione energetica APE ante e post intervento;
  • Una volta ottenuti questi documenti il contribuente dovrà richiedere un visto di conformità a un intermediario abilitato (ad esempio: commercialista, esperto contabile o responsabile del CAF) che tramite il documento verificherà la “sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta per gli interventi”. In alte parole, il visto di conformità serve a ad attestare la regolarità delle dichiarazioni e delle documentazioni prodotte per ottenere i bonus edilizi;
  • L’ultimo passo è la comunicazione all’Agenzia delle Entrate che deve essere fatta esclusivamente in via telematica, dal commercialista o dal CAF delegato, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

– «Scopri le soluzioni Namirial Superbonus 110% e approfitta dei pacchetti super vantaggiosi per tutte le esigenze»

GDPR Privacy: come si è evoluto il trattamento dei dati personali

GDPR Privacy: come si è evoluto il trattamento dei dati personali

Che cos’è e a che cosa serve il GDPR privacy?

Il 25 maggio 2022 il GDPR privacy (GDPR – General Data Protection Regulation) ha compiuto quattro anni. La sua introduzione ha segnato l’alba di una nuova era nella regolamentazione in materia di protezione dei dati, aprendo le porte a un panorama normativo globale in costante evoluzione.

Dopo un lungo processo di elaborazione, il GDPR è stato approvato nell’aprile 2016 in sostituzione della direttiva sulla protezione dei dati del 1995, ormai obsoleta. I dati privati infatti non erano più gestibili con le regole stabilite nelle fasi iniziali del World Wide Web, tuttavia l’attuazione del regolamento sul trattamento dati personali ha richiesto del tempo e il GDPR è entrato in vigore solo nel maggio 2018. 

Il suo scopo è quello di disciplinare le modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali dei cittadini dell’Unione Europea da parte di qualsiasi azienda che deve aderire ai requisiti della legge, come la privacy by default e by design, la notifica obbligatoria delle violazioni, le misure di sicurezza tecniche e organizzative per proteggere i dati.  Il GDPR quindi garantisce ai cittadini dell’UE diritti più ampi nel controllo e nell’accesso ai propri dati, come il diritto all’oblio, la portabilità dei dati e il diritto alla rettifica. Inoltre, fornisce le linee guida per il trasferimento dei dati all’estero. 

Il General Data Protection Regulation ha aumentato la consapevolezza generale sulla necessità di proteggere le informazioni sensibili e private. Le organizzazioni che cercano di costruire un rapporto di fiducia con i propri clienti devono quindi investire e mantenere un solido programma di protezione dei dati per evitare sanzioni da parte dell’Autorità Garante e prevenire il rischio di incorrere in un danno alla reputazione.

Quali sono le sanzioni previste dal GDPR?

Esistono due livelli di ammende applicabili in caso di non conformità al GDPR da valutare in base agli elementi previsti dall’art. 83:

  • Violazioni che prevedono un’ammenda fino a 10 milioni di euro o fino al 2% del fatturato dell’anno precedente per le imprese (da intendersi come gruppo) che, ad esempio, non comunicano un data breach all’Autorità garante, violano le condizioni sul consenso dei minori oppure trattano in maniera illecita i dati personali degli utenti;
  • Violazioni che prevedono un’ammenda fino a 20 milioni di euro o 4% del fatturato per le imprese nei casi, ad esempio, di trasferimento illecito di dati personali ad altri Paesi o di inosservanza di un ordine imposto dal Garante.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 84, i singoli Stati possono definire ulteriori sanzioni.

Che cosa cambia con le nuove direttive sul consenso GDPR?

Nel gennaio 2022 sono entrate in vigore nuove linee guida sul consenso GDPR privacy, con requisiti molto più chiari in materia di gestione dei cookie, vale a dire i file di testo che un sito Internet invia al dispositivo dell’utente (computer, smartphone, tablet, smart tv, eccetera) per memorizzare le informazioni di navigazione e ritrasmetterle allo stesso sito durante la visita successiva.

Le linee guida contengono i principi chiave che i proprietari dei siti web devono osservare quando cercano il consenso degli utenti:

  • Se il sito web utilizza solo cookie tecnici deve dare l’informazione in home page o nell’informativa del sito;
  • Se, invece, il sito web utilizza anche altri cookie “non tecnici” deve mostrare un banner a comparsa immediata e di adeguate dimensioni;
  • I banner devono contenere:
    • Un comando per accettare tutti i cookie o anche altre tecniche di tracciamento;
    • Un comando per chiudere il banner senza prestare il consenso all’uso dei cookie (ad esempio: una “X” in alto a destra);
    • Il link all’informativa completa.
  • Il sito web dovrà riproporre il banner per il consenso agli utenti che lo hanno negato solo in alcuni casi (ad esempio: se cambiano le condizioni del servizio o sono trascorsi almeno 6 mesi dall’ultima richiesta);
  • Lo scrolling sulla CMP (Consent Management Platforms), ossia la piattaforma di gestione del consenso, non è automaticamente considerata una forma di consenso all’uso dei cookie;
  • Non si può essere costretti ad esprimere il consenso per fruire dei contenuti di un sito (illecito il cosiddetto Cookie Wall).

Come adeguarsi al GDPR privacy? Le soluzioni Namirial GDPR XLS e Namirial GDPR DOX

Namirial, Trust Service Provider che opera nel mercato del Digital Transaction Management (DTM), offre due diverse soluzioni per conformarsi al regolamento GDPR privacy: Namirial GDPR XLS e Namirial GDPR DOX.

Namirial GDPR XLS è la nuova frontiera della privacy per le piccole e medie imprese e verifica il livello di preparazione e conformità al GDPR.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dell’applicativo Namirial GDPR XLS:

  • 100% Accountabilitity
    • Conformità GDPR: il software fornisce la conformità agli adempimenti formali richiesti dalla normativa europea (informative, lettere di nomina, policy interne, valutazione dei rischi, registro del trattamento);
    • Aggiornamento Software: il software web si aggiorna automaticamente rendendo le procedure in linea alle nuove ed eventuali disposizioni legislative nazionali per l’allineamento alla normativa europea;
    • Monitoraggio costante degli interventi necessari: il software propone all’utente una fase di controlli cadenzati in relazione allo status di conformità rilevato, in osservanza al dovere di monitoraggio in capo al Titolare del trattamento prescritto dal regolamento europeo.
  • Gestione dati
    • Generazione lettere di nomina per responsabile: il software produce le lettere di nomina per i responsabili del trattamento in conformità allo schema contrattuale stabilito dal regolamento europeo. Tali nomine possono essere utilizzate tanto per la nomina di professionisti che svolgono consulenze per le aziende quanto per le aziende che svolgono attività collegata al trattamento dei dati per altre aziende;
    • Creazione lettere di incarico: il software fornisce le lettere che incaricano i dipendenti e/o collaboratori alle attività professionali che includono il trattamento dei dati personali;
    • Gestione dei diritti dell’interessato: il software fornisce il modulo attraverso il quale l’azienda o lo studio professionale deve gestire e archiviare le richieste di esercizio di diritti da parte degli interessati sui propri dati personali;
    • Modelli di informativa: il software genera modelli di informativa differenziati per le diverse tipologie di destinatari, disciplinando le richieste di consenso in corrispondenza alla tipologia di rapporto con i destinatari;
    • Richiesta consensi espliciti e granulari: la predisposizione dei consensi è effettuata in modo granulare e quindi differenziata secondo le diverse finalità per l’acquisizione del consenso e in modo esplicito consentendo tanto l’assenso quanto il diniego;
    • Import/Export: il software consente l’importazione dei dati da gestionali e l’export delle informazioni inserite per finalità anche diverse dal censimento privacy.
  • Formazione da remoto e assistenza on site
    • Sistema di archiviazione: il sistema consente di archiviare i documenti di conformità per ottenere una catalogazione facilmente fruibile dall’utente;
    • Alert: il software invia una comunicazione via email all’utente per ricordargli la cadenza di aggiornamento delle misure di sicurezza definite in fase di valutazione dei rischi;
    • Aggiornamenti modulari: l’aggiornamento delle raccomandazioni e delle misure di sicurezza crea uno storico modulare di versioni che attestano l’evoluzione dello stato di conformità.
  • Analisi e assistenza
    • FAQ: l’utente puà consultare il forum Namirial con le domande frequenti che aiutano alla comprensione dei processi poco chiari della normativa europea;
    • Form di quesiti: è aperto un canale di quesiti utilizzabile per domande inerenti le modalità dei processi di conformità;
    • Linee guida: sono scaricabili le linee guida sula trattamento dei dati personali per approfondire la materia e capirne la cogenza e la diffusione;
    • Analisi dei rischi e report: il sistema fornisce un’analisi dei rischi attualmente presenti in azienda/studio e un report con le raccomandazioni che mirano a evidenziare i deficit di conformità, suggerendo le attività da intraprendere per sanarle;
    • Formazione E-Learning: è fruibile una piattaforma per effettuare la formazione in materia di trattamento dei dati personali obbligatoriamente prevista dal regolamento europeo per tutti i soggetti (responsabili /incaricati) che trattano dati personali. È previsto un accesso alla piattaforma e learning, fruibile in qualunque momento, con rilascio di attestato di partecipazione qualificato.

Namirial GDPR DOX, la soluzione dinamica per gestire la privacy, è invece dedicata ai consulenti privacy, DPO e Titolari del trattamento. GDPR DOX è l’applicativo che accompagna l’utente nella realizzazione del modello organizzativo privacy e gli permette di conseguire la conformità legale al GDPR privacy: il suo scopo, infatti, è quello di rendere più efficace la gestione di tutti gli adempimenti connessi e correlati.

L’applicativo Namirial garantisce:

  • Il controllo completo degli adempimenti e delle notifiche che facilitano il dialogo tra tutte i soggetti coinvolti;
  • Il miglioramento continuo, attraverso monitoraggio, modulo formazione web integrato, modulo gestione nomine con sottoscrizione firma digitale da remoto, template di sistema personalizzabili e procedure di sistema precaricate.

Inoltre, Namirial GDPR DOX offre un servizio di assistenza clienti live e immediato.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche dell’applicativo Namirial GDPR DOX:

  • 100% Accountability

All’interno dell’applicazione è possibile gestire e tenere traccia precisa di tutte le attività con precisi riferimenti temporali forniti dal sistema. L’applicazione permette di esercitare un controllo di gestione diretto delle violazioni, delle scadenze, degli elaborati, delle news e delle notifiche, della gestione dell’esercizio dei diritti, di piani di lavoro e assegnazione diretta di task e dello stato di avanzamento degli elaborati, della formazione. Inoltre, è possibile individuare le attività da eseguire e gestire le scadenze nel tempo, preparare alert di avviso circa lo stato della specifica scadenza ed evitare eventuali dimenticanze;

  • Gestione documentale personalizzata

L’applicazione offre una serie di template nativi. È infatti possibile personalizzare secondo le specifiche esigenze attraverso un semplice sistema drag n’ drop, da utilizzare per redazioni di documenti necessari alla raccolta di informazioni, audit, analisi di rischio e personalizzazione di formulari, il tutto già integrato per l’utilizzo di firme digitali. Inoltre, è possibile creare le proprie informative sulla privacyattraverso template altamente personalizzati.

  • Servizi in cloud

Possibilità di accesso del servizio in Cloud, che non necessita di installazione, utilizzabile su pc e smartphone. La piattaforma permette allo stesso tempo di monitorare continuamente le proprie attività e gestirne i cambiamenti, creando delle aree di collaborazione per la segnalazione da parte dei clienti dei cambiamenti da eseguire.

  • Gestione integrata della valutazione del rischio ex art 32,35

Analisi dei rischi calibrata per ogni trattamento di matrice dei rischi 100% ritagliata a misura di utente.

  • Gestione nomine

Il software consente un agevole inserimento dei soggetti preposti al trattamento dei dati personali (Titolari, Contitolari, DPO, Responsabili dei trattamenti, Persone autorizzate) e rende immediata la composizione delle lettere di incarico per ciascuno dei ruoli designati.

  • Sicurezza e affidabilità

GDPR DOX utilizza un sistema di crittografia a 256 bit. con una chiave di cifratura.

  • Registro violazione dati personali e mappatura delle minacce

Registrazione delle violazioni dei dati con conseguente controllo delle fasi di gestione, attraverso la gestione di task e controllo di ogni fase di gestione delle criticità.

  • Gestione piano di lavoro, notifiche e tasks

Con GDPR DOX puoi gestire il piano di lavoro per ciascun titolare, gestire in tempo reale le notifiche da inviare al titolare, gestire e conservare i pareri e le comunicazioni attraverso il modulo Tasks.

  • Formazione e assistenza on site

Ciò che distingue Namirial dai concorrenti è una spiccata sensibilità per la formazione e l’accompagnamento passo dopo passo dell’utente sia nell’utilizzo della piattaforma sia in materia GDPR. Namirial, infatti, ha pensato a vari interventi formativi declinati in una formula di Avviamento, formazione remota standard (2 ore) o strong (16 ore) per l’utilizzo della piattaforma. Inoltre è possibile accedere a webinar periodici e possibilità di accedere on demand ad interventi formativi on site dei soggetti coinvolti.

– «Come adeguarsi al regolamento GDPR? Scopri le soluzioni Namirial GDPR XLS Namirial GDPR DOX»

Cosa devi sapere su Sigillo Elettronico e autenticità dei documenti aziendali

Cosa devi sapere su Sigillo Elettronico e autenticità dei documenti aziendali

Che cos’è il Sigillo Elettronico e a cosa serve?

I processi di trasformazione digitale si realizzano attraverso l’adozione di nuove metodologie di lavoro, l’abbandono dei tradizionali supporti fisici e l’introduzione di strumenti innovativi, come il Sigillo Elettronico.

Che cos’è il Sigillo Elettronico? È la versione digitale del tradizionale timbro con inchiostro che permette di certificare il valore legale dei documenti digitali e ne garantisce integrità e autenticità, proteggendoli dal rischio di alterazioni. Il Regolamento eIDAS lo definisce come “dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati in forma elettronica per garantire l’origine e l’integrità di questi ultimi”. Si tratta quindi di una sorta di timbro virtuale che serve a garantire la correttezza dell’origine dei dati del documento informatico su cui è apposto. 

Ai sensi del Regolamento UE n°910/2014 sull’identità digitale esistono due tipi di sigillo elettronico:

  • Sigillo Elettronico Avanzato (AdESeal): in base a quanto previsto dall’art. 36 deve essere connesso unicamente al creatore del sigillo, idoneo a identificare il creatore, basato sui dati appartenenti al suo creatore e da lui controllati, collegato ai dati in modo tale che ogni successiva modifica degli stessi sia rilevabile;
  • Sigillo Elettronico Qualificato (QeSeal): è un sigillo elettronico avanzato, che presenta quindi le quattro sopracitate caratteristiche, creato mediante un dispositivo dotato di certificato. I certificati qualificati di sigilli elettronici devono soddisfare i requisiti illustrati nell’allegato III del Regolamento UE n°910/2014. In più, secondo quanto stabilito dall’art. 35, un Sgillo Elettronico Qualificato basato su un certificato qualificato rilasciato in uno Stato membro è riconosciuto quale Sigillo Elettronico Qualificato in tutti gli altri Stati membri. È possibile ottenere un Sigillo Elettronico Qualificato rivolgendosi a una Certification Authrotity elDAS abilitata ad emettere i sigilli.

Il Sigillo Elettronico Qualificato, introdotto nel nostro ordinamento con l’emanazione del già citato Regolamento eIDAS e regolamento in Italia dall’AgID, è equivalente a una firma elettronica qualificata, ma a differenza di quest’ultima non afferisce a una persona fisica, bensì a una persona giuridica. 

Che cosa significa? Vuol dire che mentre da una firma siamo in grado di individuare con certezza un soggetto attraverso il suo nome, cognome, codice fiscale, eccetera, da un sigillo possiamo risalire con certezza ad una persona giuridica attraverso la sua denominazione, partita IVA o codice fiscale, ma non abbiamo alcun riferimento alla persona fisica che ha materialmente utilizzato le credenziali per generare il suddetto sigillo. 

Utilizzando il Sigillo Elettronico Qualificato, ad esempio al momento della firma di fatture elettroniche e notifiche ufficiali, certificazioni e legalizzazioni, offerte e altri documenti elettronici, le persone giuridiche sono protette dal rischio che un documento da loro emesso venga falsificato o alterato.

Come autenticare un documento con il Sigillo Elettronico di Namirial?

L’applicazione del Sigillo Elettronico di Namirial su un documento elettronico di qualsiasi tipo come una fattura, avviso ufficiale, offerta o altra pratica che richieda un impegno da parte dell’azienda, avviene in automatico senza la necessità di utilizzare un apposito dispositivo o inserire codici di autorizzazione.

Ecco quali sono i principali vantaggi del Sigillo Eettronico Qualificato di Namirial:

  • Apposizione automatica: la persona giuridica che appone il sigillo, non è tenuta ad effettuare attività manuali. Il sigillo è apposto da un sistema informatico;
  • Garanzia di provenienza: il Sigillo Elettronico Qualificato, in un’epoca di tentativi di frode informatici crescenti, acquisisce sempre più importanza per dare la garanzia della provenienza di un documento o di un messaggio;
  • Svolge funzioni probatorie: il Sigillo Elettronico Qualificato garantisce la provenienza dei dati ed è riconosciuto in tutta Europa in sede di giudizio;
  • Certezza del firmatario: il sigillo permette di associare in maniera certa e permanente un soggetto giuridico ad un documento. Dalla normativa nazionale ed europea, emerge che la certezza dell’autore è garantita analogamente a quanto avviene per i soggetti fisici con la firma elettronica qualificata.

 Puoi attivare il tuo Sigillo Elettronico in tre semplici passaggi: 

  1. Scegli il periodo di validità del sigillo e clicca su Acquista;
  2. Controlla l’email e segui le istruzioni per firmare e inviare la documentazione necessaria;
  3. Ricevi le credenziali del tuo Sigillo Elettronico.

Per utilizzarlo ti basta scaricarlo sul tuo pc o accedere da web a Namirial Sign, l’innovativa applicazione che ti consente di utilizzare gratuitamente da un’unica piattaforma tante funzionalità utili per digitalizzare il tuo lavoro e la tua vita privata.

Con Namirial puoi acquistare il Sigillo Elettronico qualificato elDAS scegliendo tra due versioni:

  • Sigillo Elettronico Qualificato valido 1 anno: 399,00€ +IVA
  • Sigillo Elettronico Qualificato valido 6 anni: 1.999,00€ +IVA

 – «Applica il Sigillo Elettronico di Namirial e certifica il valore legale dei tuoi documenti digitali e proteggili dal rischio di alterazioni»

Buy Now Pay Later: rischi e vantaggi per fidelizzare i clienti

Buy Now Pay Later: rischi e vantaggi per fidelizzare i clienti

Compra ora e paga dopo: cos’è e come funziona il Buy Now Pay Later?

In Italia, secondo i dati di uno studio condotto da TRC Market Research e commissionato da PayPal, gli acquisti effettuati tramite Buy Now Pay Later (BNPL) sono tre volte superiori ai normali acquisti online e oltre la metà degli utenti (63%) abbandonerebbe subito il carrello in assenza dell’opzione BNPL.

Che cos’è il BNLP? Il Buy Now Pay Later, letteralmente “compra ora e paga dopo”, consente di effettuare un acquisto e di riceverlo immediatamente, ma di pagarlo in un secondo momento attraverso un pagamento rateizzato. Il BNPL è quindi un tipo di finanziamento a breve termine, in genere senza interessi, reso possibile da società specializzate che gestiscono l’operazione per conto dei commercianti online oppure fisici. In altre parole, il fornitore di pagamenti stringe un accordo con lo store e paga l’importo dell’ordine al momento dell’acquisto da parte del cliente.

In concreto, immaginiamo che un cliente voglia acquistare un computer piuttosto costoso, ma non può permettersi di spendere la cifra in un colpo solo. Grazie al BNPL, il consumatore può soddisfare il suo desiderio rateizzando l’acquisto e il merchant raggiunge l’obiettivo della vendita, senza perdere il cliente.

I programmi di “compra ora e paga dopo” non sono tutti uguali e ogni società ha i propri termini e condizioni, ma in generale i cosiddetti prestiti rateali funzionano come segue:

  • Si effettua un acquisto presso un rivenditore aderente all’iniziativa e al momento del pagamento si opta per il Buy Now Pay Later;
  • Se il pagamento viene approvato (solitamente bastano pochi secondi), si versa un piccolo acconto (ad esempio: il 25% dell’importo complessivo);
  • Il restante importo si paga in una serie di rate senza interessi;
  • È possibile pagare tramite assegno o bonifico bancario e i pagamenti possono anche essere detratti automaticamente dalla carta di debito, dal conto bancario o dalla carta di credito.

Per utilizzare il BNPL bisogna essere maggiorenni, registrarsi e creare un conto di pagamento associato all’account. È possibile usare le principali carte prepagate e carte di credito e di debito. Come abbiamo già detto, non sono previsti interessi ma bisogna fare attenzione: in caso di mancato pagamento o pagamento in ritardo della rata sono previste delle commissioni.

Sebbene questo metodo di pagamento rateale sia disponibile da diversi anni, la sua popolarità è esplosa durante la pandemia, quando un numero sempre maggiore di persone si è dedicata allo shopping online, e oggi il “compra ora e paga dopo” è un trend in ascesa che conquista tanto i rivenditori quanto i clienti. Infatti, se per i primi proporre il BNPL si traduce in un aumento delle vendite e nella possibilità di fidelizzare i clienti, per i consumatori significa dilazionare la spesa nel tempo e quindi gestire con maggiore flessibilità e facilità il proprio budget.

Quali sono i pro e i contro del BNPL per un’azienda?

Il sistema Buy Now Pay Later è diventato molto popolare negli ultimi anni e, oltre a favorire i consumatori, offre diversi vantaggi agli esercenti, tra cui:

  • Tasso di conversione più elevato, soprattutto per gli store online che vendono prodotti particolarmente costosi, come gioielli o dispositivi elettronici;
  • Offrire la possibilità di suddividere il totale dell’importo in più rate rende gli acquisti più convenienti e permette di raggiungere un pubblico più ampio;
  • Pagamenti piccoli e distribuiti nel tempo aumentano il potere di acquisto del cliente e questo si traduce in un valore medio dell’ordine più elevato;
  • Una Customer Experience positiva perché i consumatori sentono di avere più controllo sulle loro decisioni di acquisto.

Tuttavia, il BNPL non garantisce solo benefici ma presenta anche alcuni svantaggi:

  • Commissioni più alte per gli esercenti;
  • L’integrazione della modalità di pagamento “compra ora e paga dopo” nel processo di checkout richiede strumenti e tecnologie specializzate che si sommano alle altre spese sostenute dal commerciante;
  • Le aziende devono soddisfare determinati criteri per poter accedere a questo metodo di pagamento;
  • Eventuali problemi con il sistema BNLP possono danneggiare la reputazione dell’azienda.

BNPL e SPID: come attivare l’identità digitale?

La verifica digitale dell’identità in tempo reale è un modo efficace per le piattaforme Buy Now Pay Later di ridurre il rischio di frode durante l’Onboarding dei clienti. Un valido strumento di autenticazione e identificazione che può essere integrato in questo processo è SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che snellisce le procedure di riconoscimento dei clienti, rendendole più sicure.

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, permette di ottenere le credenziali SPID in modo facile, veloce e in pochissimo tempo.

Namirial ID è un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP- generate da Namirial che permettono all’utente di accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Ecco quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente utilizzando CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di Firma digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a Internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Con Namirial inoltre è possibile attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Il servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro gestore dell’identità digitale: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Onboarding in azienda e Employee Retention: come fidelizzare i propri dipendenti

Onboarding in azienda e Employee Retention: come fidelizzare i propri dipendenti

Che cos’è l’Onboarding in azienda e qual è il suo rapporto con l’Employee Retention?

L’Onboarding in azienda, vale a dire la parte finale della fase di recruiting (selezione del personale) è un’attività cruciale per le imprese di qualsiasi settore e dimensione. Si tratta infatti di un insieme di azioni volte ad agevolare l’inserimento dei neoassunti all’interno della realtà lavorativa, con l’obiettivo di rendere le risorse operative e produttive in breve tempo dopo avergli fornito le informazioni e gli strumenti necessari per gestire in modo autonomo le proprie mansioni.

Per la Society for Human Resource Management (SHRM), la cui missione è costruire un mondo del lavoro che funzioni per tutti, l’onboarding aziendale è quel processo che aiuta i nuovi dipendenti ad adattarsi agli aspetti sociali e prestazionali del loro nuovo lavoro in modo rapido e senza intoppi. I programmi di onboarding (in italiano, “salire a bordo”) devono quindi aiutare le i neoassunti a:

  • Trovarsi a proprio agio nel nuovo ambiente;
  • Comprendere ruoli e responsabilità;
  • Conoscere i propri compagni di squadra;
  • Acquisire conoscenze e comportamenti necessari per diventare membri effettivi dell’azienda;
  • Imparare le politiche e i protocolli aziendali.

Questo processo, che coinvolge sia i manager, sia i dipendenti, richiede da un minimo di 3 mesi a un massimo di 6, tuttavia può durare anche un anno a seconda delle circostanze. In ogni caso, si considera concluso solo quando la risorsa è perfettamente integrata nell’azienda. 

Perché sviluppare una Onboarding strategy efficace? Un onboarding di successo è la chiave per aumenta il tasso di Employee Retention (o HR Retention), ovvero la fidelizzazione dei clienti. In altre parole, con l’espressione “fidelizzazione dei dipendenti” si fa riferimento alle pratiche, alle politiche e alla strategia complessiva volte a trattenere i dipendenti migliori, riducendo così il turnover, ossia il flusso di persone che transita in ingresso e in uscita da un’azienda. Va ricordato che il turnover è un’attività costosa per l’azienda, quindi limitarlo è l’obiettivo principale dei dipartimenti Human Resource (HR) che voglio contrastare l’instabilità causata dalla sostituzione dei dipendenti e dalla fuga dei professionisti più qualificati.

I dati di The True Cost of a Bad Hire, una ricerca condotta dall’azienda statunitense Glassdoor, evidenziano che le organizzazioni con un solido processo di Onboarding migliorano la fidelizzazione dei nuovi assunti dell’82% e la produttività di oltre il 70%. Valorizzare e mantenere una relazione stabile con i propri dipendenti, quindi migliorare l’Employee Retention in azienda, ha effetti positivi sia sul bilancio aziendale, sia sul benessere dei lavoratori:

  • Nessuna perdita di investimento: per la formazione di una nuova risorsa si investono tempo e denaro allo scopo di renderla idonea alla propria attività;
  • Coinvolgimento, impegno e motivazione: i dipendenti si sentono parte della visione generale e dei processi volti al conseguimento di obiettivi, sono coinvolti e informati, creano legami con colleghi, fornitori e clienti, acquisiscono nuove skills. Tutto ciò riduce significativamente il rischio che si guardino intorno alla ricerca di nuove opportunità lavorative.

Come aumentare l’Employee Retention Rate? 5 strategie per attrarre e mantenere i talenti

L’elevato turnover dei dipendenti affligge quasi tutti i settori e, sebbene alcune ragioni per cui i dipendenti decidono di andarsene siano fuori dal controllo dei responsabili delle risorse umane, l’azienda ha una grande influenza su molti dei fattori che spingono i propri lavoratori a rivolgersi altrove. 

In un mercato del lavoro sempre più competitivo e in continua evoluzione è fondamentale capire che un efficace programma di Onboarding in azienda può fare la differenza in termini di fidelizzazione e coinvolgimento dei nuovi dipendenti. L’inserimento ottimale di una nuova risorsa, infatti, rappresenta un incentivo alla produttività e si traduce in una collaborazione lavorativa più lunga, riducendo così la possibile fuga di talenti.

Vediamo quali sono i cinque aspetti da prendere in considerazione per attrarre talenti e aumentare l’Employee Retention Rate:

  1. Approccio ibrido al lavoro, maggiore flessibilità e autonomia: una recente ricerca dell’azienda statunitense WeWork rivela che le politiche di lavoro flessibile stanno guadagnano sempre più popolarità, aumentando la soddisfazione sul lavoro e il coinvolgimento dei dipendenti. I modelli di lavoro ibridi e le aziende remote-firts offrono ai dipendenti un’alternativa al tradizionale lavoro d’ufficio e registrano migliori risultati. Inoltre, secondo l’American Psychological Association, i dipendenti che lavorano in un ambiente che supporta l’autonomia tendono a sentirsi più impegnati e responsabilizzati, con conseguente aumento della fidelizzazione;
  2. Raccogliere i feedback dei dipendenti: la richiesta di feedbak consente all’azienda di conoscere esigenze e prospettive dei dipendenti al fine di implementare cambiamenti e apportare modifiche. Il modo migliore per raccogliere queste informazioni è l’Employee Engagement Survey, un sondaggio che misura il grado di soddisfazione dei dipendenti;
  3. Non sottovalutare l’importanza del work-life balance: i dipendenti che non hanno un buon equilibrio tra lavoro e vita privata probabilmente riconsidereranno il loro futuro all’interno dell’azienda in cui lavorano. È quindi molto importante fare attenzione al benessere delle proprie risorse, soprattutto oggi con un numero sempre maggiore smart worker, garantire orari flessibili, carichi di lavoro ragionevoli e supporto emotivo per prevenire il burnout;
  4. Coltivare l’inclusione: fare parte di un team eterogeneo rafforza il legame con l’azienda e il senso di appartenenza. Coltivare l’inclusione e prevenire la discriminazione attraverso dei programmi di formazione ha un impatto positivo sul benessere, le performance e la produttività dei propri dipendenti;
  5. Promuovere collaborazione e comunicazione: prestare attenzione alla comunicazione e stimolare la collaborazione tra team aiuta a creare un ambiente di lavoro più trasparente, felice e produttivo che mette al centro la fiducia e valorizza l’impegno del singolo e del gruppo.

Onboarding azienda e Namirial ID: come attivare l’identità digitale?

Oggi gli strumenti digitali accelerano e automatizzano il processo di Onboarding in azienda, consentendo alle nuove risorse di accedere alle informazioni di cui ha bisogno da qualsiasi dispositivo e in qualunque momento. Software di collaborazione aziendale, per videoconferenze e di Firma digitale, infatti, rendono più fluidi i passaggi e migliorano sia il lavoro del team di risorse umane che l’inserimento dei neoassunti.

Un valido strumento di identificazione che può essere integrato nel processo Onboarding digitale allo scopo di snellire le procedure di riconoscimento è sicuramente SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, ti permette di ottenere le credenziali SPID in modo facile, veloce e in pochissimo tempo.

Namirial ID è un set di credenziali – username, password ed eventuale OTP- generate da Namirial che permettono all’utente di accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Vediamo quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente utilizzando CIE/CNS con PIN e lettore smart card o un certificato di Firma digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a Internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Inoltre, con Namirial puoi attivare anche  SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Il servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Bonus Cultura 2022: che cos’è, come richiederlo e quando scade

Bonus Cultura 2022: che cos'è, come richiederlo e quando scade

Come funziona il Bonus Cultura 2022 e a chi si rivolge?

Giunto alla sesta edizione, il Bonus Cultura è l’iniziativa volta a promuovere la cultura tra i giovani attraverso un buono del valore di 500 euro disponibile in forma elettronica per tutti i diciottenni, residenti in Italia o in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, che si registrano sul portale 18app.italia.it.

Come funziona il Bonus Cultura 2022? I ragazzi e le ragazze nati nel 2003, che hanno quindi compiuto 18 anni nel 2021, dal 17 marzo 2022 al 31 agosto 2022, possono richiedere il bonus tramite il sito www.18app.italia.it, l’unico canale digitale che consente ai diciottenni di iscriversi e generare i buoni per l’acquisto dei beni offerti dagli esercenti registrati al servizio. È importante ricordare che 18app è un’applicazione web raggiungibile soltanto tramite il già citato sito e al momento non esistono applicazioni ufficiali scaricabili su smartphone.

Quando scade il Bonus Cultura 18app? Il voucher può essere utilizzato entro e non oltre il 28 febbraio 2023. I termini di iscrizione per richiedere il bonus e la scadenza entro la quale spendere il contributo sono definiti con il decreto interministeriale n. 177/2019, come modificato, da ultimo, dal decreto n. 244 del 20 dicembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 02.03.2022, e sono inderogabili.

La proceduta per effettuare l’iscrizione a 18app prevede i seguenti passaggi:

  • Entrare nella homepage 18app, utilizzando le proprie credenziali SPID o la Carta di identità elettronica (CIE), e autorizzare l’accesso a 18app;
  • Confermare i dati visualizzati e accettare le condizioni d’uso;
  • Una volta completata la registrazione, l’utente riceverà una email di conferma. È consigliabile conservare una copia dell’email di conferma dell’avvenuta registrazione fino alla scadenza entro la quale è possibile utilizzare il bonus;

Il Bonus Cultura è un contributo strettamente personale e non può essere né venduto né scambiato o si incorre in un reato perseguibile per legge.

Quali sono i beni acquistabili con il Bonus Cultura 18app e come generare un buono?

Il Bonus Cultura 18 app è un’agevolazione rivolta ai maggiorenni a cui lo Stato eroga del denaro sotto forma di un voucher del valore di 500 euro allo scopo di sostenere la diffusione della cultura tra i più giovani mediante l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo. 

Coloro che sono nati nel 2003 con il Bonus Cultura 2022 possono acquistare, entro il 28 febbraio 2023, beni riconducibili ai seguenti ambiti:

  • Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • Libri;
  • Titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • Musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione);
  • Corsi di musica;
  • Corsi di teatro;
  • Corsi di lingua straniera;
  • Prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, con esclusione di supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione);
  • Abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale;

Non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto, tuttavia non è possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio. Ad esempio, non si possono acquistare più biglietti per uno stesso spettacolo al cinema o più copie dello stesso libro. Inoltre, è possibile usufruire del valore del bonus fino ad esaurirlo completamente e aggiungere in contanti (o con altro metodo di pagamento accettato dall’esercente) la parte rimanente per effettuare l’acquisto.

Come viene generato un buono? Per generare il buono è necessario scegliere la tipologia di esercente (fisico o online), l’ambito e il tipo di bene da acquistare. Bisogna inoltre indicare l’importo totale del buono con il quale sarà possibile acquistare il bene. Il portafoglio 18app con l’importo totale a disposizione, l’importo totale dei buoni creati e quelli ancora da spendere, oltre all’importo già speso per gli acquisti, è visualizzabile nella pagina principale del proprio account. In più, in qualunque momento puoi decidere di annullare un buono non ancora validato nella sezione “I Tuoi Buoni” e crearne un altro, sempre nel limite dei 500 €.

Come spendere il Bonus Cultura su Amazon?

È possibile convertire i buoni 18app e utilizzarli per l’acquisto di libri, eBook Kindle, audiolibri, CD, vinili e DVD su Amazon. Attenzione: i codici sono utilizzabili esclusivamente su prodotti venduti e spediti da Amazon e non da rivenditori terzi.

Ecco che cosa bisogna fare per utilizzare il Bonus Cultura 2022 su Amazon:

  • Creare un buono per un importo intero (ad esempio: 15 euro e non 15,50) tramite l’applicazione 18app;
  • Convertire il buono in un codice Amazon sul sito amazon.bonus18.it;
  • Utilizzare il codice entro il 28 febbraio 2023.

Una volta ottenuto il codice promozionale Amazon, se si vuole più utilizzare l’importo convertito su Amazon.it, è possibile chiedere la riconversione sul proprio saldo 18app compilando il relativo modulo di riconversione per l’ammontare non ancora utilizzato. 

Bonus Cultura con SPID: la soluzione Namirial per l’identità digitale

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, ti permette di ottenere le credenziali SPID per accedere al portale 18app e richiedere in modo facile e veloce il Bonus Cultura 2022: sono sufficienti un pc, o uno smartphone, e una connessione Internet.

Namirial ID è un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP (One Time Password, ovvero una “password usa e getta”) -generate da Namirial che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente se hai CIE (Carta Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), con PIN e lettore smart card o un certificato di Firma Digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Con Namirial puoi attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Come accedere alla nuova piattaforma dello Sportello Unico Immigrazione

Come accedere alla nuova piattaforma dello Sportello Unico Immigrazione

Che cos’è lo Sportello Unico per l’Immigrazione?

In Italia lo Sportello Unico Immigrazione è istituto presso ogni Prefettura-Ufficio territoriale del Governo per la gestione delle procedure relative a:

  • Rilascio di nulla osta all’assunzione per lavoro subordinato, determinato o indeterminato e stagionale di cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, nell’ambito delle quote previste dal “decreto-flussi”;
  • Rilascio di nulla osta all’assunzione per il lavoro in casi particolari (Artt. 27, 27 bis, 27 ter e 27 quater del D.LGS 286 del 1998 (Testo Unico Immigrazione);
  • Rilascio di nulla osta all’ingresso di cittadini stranieri per ricongiungimento familiare;
  • Conversione dei permessi di soggiorno per studio o tirocinio e per lavoro stagionale in quello per lavoro subordinato.

In merito al nulla osta per l’assunzione dei lavoratori stranieri, il datore di lavoro può chiederlo allo sportello unico della provincia nella quale si deve svolgere l’attività lavorativa attraverso la procedura telematica disponibile sul sito web del Ministero dell’Interno. Se sono stati rispettati tutti i requisiti previsti, una volta acquisito il parere della Questura e della Direzione Territoriale del Lavoro, lo sportello unico per l’immigrazione rilascia il nulla osta.

Allo sportello unico possono rivolgersi anche i cittadini stranieri, con permesso di soggiorno di validità non inferiore a un anno, per chiedere il nulla osta per ricongiungimento familiare con:

  • Coniuge maggiorenne non separato legalmente;
  • Figli minorenni non coniugati, con il consenso dell’altro genitore;
  • Figli maggiorenni a carico (per invalidità totale);
  • Genitori a carico, se non hanno altri figli nel paese di origine/provenienza, oppure ultra 65enni con altri figli che non possano mantenerli per gravi motivi di salute.

Infine, i cittadini stranieri che si trovano regolarmente nel territorio nazionale, con permesso di soggiorno valido per studio, tirocinio o lavoro stagionale, possono chiedere la conversione dello stesso allo sportello unico della provincia nella quale hanno la residenza, per la verifica della disponibilità di quote di ingressi per lavoro subordinato.

Sportello Unico Immigrazione: la nuova piattaforma sul Portale Servizi

Dallo scorso maggio 2022, sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno, è attiva la nuova sezione Sportello Unico Immigrazione attraverso la quale è possibile presentare online le domande per:

  • Ingressi per lavoro (flussi);
  • Conversioni di permessi di soggiorno da studio a lavoro o da lavoro stagionale a lavoro subordinato o autonomo;
  • Ricongiungimenti familiari;
  • Prenotazioni test di italiano per il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • Prenotazioni test di italiano e/o di cultura civica e di vita civile in Italia per l’Accordo di Integrazione.


Come accedere allo Sportello Unico per l’Immigrazione? Per accedere al Portale Servizi, gestito dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, è necessario SPID. La nuova sezione Sportello Unico Immigrazione, come precisato sul sito web integrazionemigranti.gov.it, affianca quella dedicata alle richieste di Cittadinanza Italiana e in entrambe sono disponibili manuale utente, help desk e una serie di FAQ.

Accedere allo Sportello Unico Immigrazione con SPID: la soluzione Namirial per l’identità digitale

Namirial, Identity Provider accreditato per il rilascio dell’identità digitale, ti permette di ottenere le credenziali SPID per accedere allo Sportello Unico Immigrazione in modo facile e veloce: sono sufficienti un pc, o uno smartphone, e una connessione Internet.

Namirial ID è un set di credenziali -username, password ed eventuale OTP (One Time Password, ovvero una “password usa e getta”) -generate da Namirial che corrispondono all’identità digitale di un utente e servono per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni e dei privati che aderiscono al Sistema Pubblico d’Identità Digitale.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche e i costi delle soluzioni offerte da Namirial:

  • SPID Personale: è possibile attivare SPID Personale gratuitamente se hai CIE (Carta Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), con PIN e lettore smart card o un certificato di Firma Digitale;
  • SPID Personale con Video Identificazione: è possibile attivare SPID 24 ore su 24, anche sabato e domenica. È sufficiente una connessione a internet, lo smartphone o una webcam, un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria. Il costo del servizio di video-identificazione è di 19,90 € + IVA (solo una volta).

Con Namirial puoi attivare anche lo SPID Professionale, una particolare tipologia (Tipo 3) di Sistema Pubblico di Identità Digitale pensato per permettere a professionisti e aziende di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e degli Enti privati che aderiscono al circuito.

Lo SPID Professionale, oltre ai dati dello SPID Personale (Tipo 1), racchiude gli attributi aggiuntivi che caratterizzano la professione della persona che lo possiede e ha la durata di uno o due anni dall’attivazione, a seconda del numero di anni che si sceglie di acquistare. Alla scadenza, se l’utente decide di non rinnovarlo, SPID Professionale tornerà ad essere uno SPID Personale di Tipo 1. Il prezzo annuale per lo SPID Professionale Namirial è di 35,00 euro, mentre per due anni il prezzo è di 70,00 € + IVA.

Questo servizio può essere acquistato sia da chi è già in possesso di uno SPID Personale Namirial, sia da chi non lo è, oppure ha uno SPID rilasciato da un altro Identity Provider: in tutti i casi la procedura di attivazione permette all’utente di attivare il proprio SPID Professionale (Video Identificazione inclusa nel prezzo) o di aggiornare uno SPID Personale attivato in precedenza con Namirial.

– «Non hai ancora attivato lo SPID Namirial? Scopri come attivarlo velocemente ed in pochi passaggi»

Capitale Circolante Netto: cos’è e perchè è importante per valutare la salute finanziaria di un partner commerciale

Capitale Circolante Netto: cos’è e perchè è importante per valutare la salute finanziaria di un partner commerciale

Capitale circolante netto: la formula per calcolarlo e come interpretarlo

Nel settore finanziario l’acronimo CCN indica il capitale circolante netto, noto anche come capitale operativo, capitale circolante, patrimonio circolante o Net Working Capital (NWC), ovvero l’ammontare delle risorse che compongono e finanziano l’attività operativa di un’azienda. 

Il CNN è un indicatore che permette di verificare l’equilibrio finanziario di un’impresa nel breve termine e quindi offre una fotografia dello stato di salute dell’azienda.

Come si calcola il capitale circolante netto? Il CNN corrisponde alla differenza tra le attività correnti (crediti verso clienti, rimanenze finali, cassa, ratei e risconti attivi) e le passività correnti (debiti verso fornitori, debiti di natura operativa, ratei e risconti passivi) di stato patrimoniale. Nella finanza aziendale, l’aggettivo “corrente” si riferisce a un periodo uguale o inferiore a un anno e ciò significa che se le attività correnti sono disponibili entro 12 mesi, quelle passive hanno scadenza entro 12 mesi. 

La formula per calcolare il capitale circolante netto è quindi piuttosto semplice: CNN = attività correnti – passività correnti. Facciamo un esempio per semplificare ulteriormente il concetto: se un’azienda ha attività correnti pari a 100.000 euro e passività correnti per un totale di 70.000, il suo CNN sarà di 30.000 euro.

Se le attività correnti sono inferiori alle passività correnti significa che l’impresa ha un CNN capitale circolante netto negativo e potrebbe non essere in grado di rispettare i propri obblighi verso terzi e fare fronte alle scadenze di breve termine. Per dirla in modo diverso, l’azienda non ha risorse sufficienti per pagare i suoi debiti e non potrà quindi rimborsare i suoi creditori. Va però evidenziato che un CNN negativo, in un business sostenibile, non è necessariamente un campanello d’allarme perché potrebbe essere causato da un evento non ricorrente. Se, invece, non si tratta di una performance negativa momentanea, ma di una situazione cronica allora è necessario indagare le cause o il rischio è la bancarotta.

Al contrario, un CNN positivo significa che l’impresa è solida, può far fronte agli impegni di breve termine, finanziare le operazioni correnti e investire in attività future. Tuttavia, anche in questo caso è necessario fare una puntualizzazione perché un capitale circolante netto positivo non è necessariamente un buon segnale. Infatti, potrebbe voler dire che l’azienda ha troppe scorte in magazzino che non sempre possono essere vendute nell’immediato e generare liquidità.

3 diversi tipi di capitale circolante: CCL, CCC e CCNO

Esistono tre diverse tipologie di capitale circolante:

  1. Capitale Circolante Lordo (CCL): è costituito dalla somma di liquidità immediate, liquidità differite e disponibilità. Corrisponde all’insieme delle attività circolanti dello stato patrimoniale, riclassificato in termini di cassa/banca (disponibilità), più crediti entro l’esercizio corrente e le rimanenze di magazzino;
  2. Capitale Circolante Commerciale (CCC): è il risultato della somma tra crediti commerciali e scorte di magazzino meno debiti commerciali. Il capitale circolante commerciale esprime il fabbisogno finanziario netto derivante dall’attività caratteristica dell’impresa;
  3. Capitale Circolante Netto Operativo (CCNO): prende in considerazione solo la gestione caratteristica dell’azienda e quindi il calcolo non prevede la sottrazione dei debiti verso banche a breve termine. Per calcolare il CCNO si utilizza la seguente formula: Capitale Circolante Netto Operativo = (liquidità immediate + liquidità differite + rimanenze) – debiti non finanziari a breve.

CreditRank di Namirial: il report di affidabilità creditizia completo e immediato

CreditRank è il servizio di Namirial che ti permette di verificare la situazione economico-finanziaria e le informazioni pregiudizievoli delle tue aziende clienti, consentendoti di prevenire gli insoluti. 

In altre parole, CreditRank ti fornisce una valutazione completa e facilmente leggibile della situazione economica e finanziaria dell’azienda, informandoti sull’esistenza di eventi negativi (protesti, pregiudizievoli, fallimenti e procedure concorsuali).

Non si tratta di un semplice elenco dei dati anagrafici e di bilancio: il servizio di Namirial, infatti, offre una rielaborazione di tutti i valori di rilievo, restituendo le informazioni indispensabili per verificare la solvibilità aziendale dei tuoi clienti. 

CreditRank integra indici economico-finanziari, analisi predittive e informazioni ufficiali, aggiornando costantemente i dati nel tempo:

  • Rating finanziario: ottieni il giudizio di sintesi sul grado di affidabilità dell’impresa cliente, fondamentale per valutare il grado di rischio di insolvenza del tuo credito;
  • Analisi di bilancio: consulta gli ultimi tre bilanci completi e tutti i relativi indici economico-finanziari, commentati per una maggiore leggibilità della situazione aziendale;
  • Informazioni ufficiali: accedi a tutte le informazioni anagrafiche e sulla struttura societaria, verificando l’esistenza di eventi pregiudizievoli dell’azienda;
  • Analisi predittive del CCN: analizza l’ottimizzazione del Capitale Circolante Netto, in ottemperanza al Codice della Crisi e dell’Insolvenza, e valuta il livello di efficienza aziendale nella gestione del ciclo finanziario e della liquidità.

Ecco come puoi usare CreditRank:

  • Seleziona l’azienda sulla quale vuoi avere informazioni e chiedi il report CreditRank. Puoi verificare l’affidabilità creditizia preventiva di un partner prima di concludere un accordo o ex-post per valutarne la solvibilità;
  • Scegli la tipologia di report CreditRank più adatta alle tue esigenze:
    • Standard per una panoramica generale della situazione       economico-finanziaria e degli eventi pregiudizievoli;
    • Avanzato per un’indagine approfondita di ogni aspetto;
  • Il report CreditRank si aggiorna automaticamente e ti notifica eventuali variazioni. Con CreditRank minimizia i rischi e previeni gli insoluti in ogni momento.

Puoi acquistare CreditRank di Namirial scegliendo il pacchetto più adatto alle tue esigenze tra:

  • Pacchetto 30 crediti al costo di 30,00 € + IVA;
  • Pacchetto 70 crediti al costo di 67,00 € + IVA;
  • Pacchetto da 180 crediti al costo di 170,00 € + IVA;
  • Pacchetto da 230 crediti al costo di 215,00 € + IVA;
  • Pacchetto da 350 crediti al costo di 325,00 € + IVA;
  • Pacchetto da 500 crediti al costo di 460 € + IVA.

– «Valuta l’affidabilità creditizia e la solvibilità dei tuoi clienti con il siftware CreditRank di Namirial»

Firma Digitale Namirial: scopri il nuovo software Namirial Sign

Firma digitale Namirial: scopri il nuovo software Namirial Sign

Dalla firma autografa alla Firma digitale Namirial 

Oggi, nell’era della digital transformation, dello smartworking e della dematerializzazione documentale, validare e condividere documenti sono operazioni sempre più facili grazie alla Firma Digitale Namirial che snellisce e semplifica i rapporti tra Pubbliche Amministrazioni, imprese e cittadini, eliminando inoltre i costi legati alla gestione delle pratiche cartacee.

Che cos’è la Firma Digitale? È una tipologia di firma elettronica qualificata (FEQ) prevista solo in Italia e regolamentata dal CAD (Codice dell’amministrazione digitale) che la definisce “Un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un sistema crittografato, che consente al titolare e al destinatario di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un contratto/documento informatico”. 

L’apposizione di tale firma, ai sensi dell’articolo 24, comma 2, del CAD sostituisce l’apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente. Il comma 3, inoltre, specifica che per la generazione di tale firma è necessario utilizzare un certificato qualificato che al momento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità, ovvero non risulti revocato o sospeso.

La Firma Digitale con Namirial sostituisce integralmente la firma autografa apposta su carta e consente di sottoscrivere, in pochi secondi e tramite pc o smartphone, qualsiasi documento digitale (ad esempio: fatture elettroniche, atti societari o polizze assicurative), garantendo l’identità del sottoscrittore, la provenienza del documento e l’inalterabilità delle informazioni in esso contenute. In altre parole, le due tipologie di firma sono accumunate dalle stesse caratteristiche, ovvero autenticità, integrità, non ripudio e validità legale.

Tuttavia, esistono anche delle sostanziali differenze tra la firma autografa e quella digitale: mentre la verifica della prima è soggettiva e diretta e deve essere autenticata da un notaio per impedire il non ripudio, la Firma Digitale è oggettiva e indiretta mediante una terza parte fidata (il Certificatore) e il ripudio è possibile sono tramite querela di falso. Inoltre, la firma autografa è facilmente falsificabile, mentre quella digitale può essere falsificata solo previa conoscenza della chiave privata.

La FEQ, infatti, si basa su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una privata e una pubblica. La prima è nota solo dal titolare e serve per generare la firma da apporre al documento, mentre la seconda è usata per verificare l’autenticità della firma. Ciò garantisce la sicurezza del trasferimento dei dati perché la chiave pubblica non può essere utilizzata per ricostruire la chiave privata.

Firma Digitale in “locale” o da “remoto”: quali sono le differenze?

Per firmare documenti elettronici si può scegliere tra due diversi tipi di Firma Digitale:

  • In “locale”: viene generata tramite strumenti che garantiscono un adeguato livello di sicurezza, come token o smart card con apposito lettore;
  • Da “remoto”: per la Firma Digitale Remota non è necessario acquistare un supporto fisico, ma sono sufficienti un device collegato a una rete internet, un software di firma per selezionare i testi da firmare e una One Time Password, generata da token o applicazione, che garantisce la sicurezza delle operazioni.

Possono dotarsi di Firma Digitale tutte le persone fisiche (cittadini, amministratori e dipendenti di società e pubbliche amministrazioni), rivolgendosi ai prestatori di servizi fiduciari accreditati, soggetti pubblici o privati che, sotto la vigilanza di AgID, emettono certificati qualificati e certificati di autenticazione per la CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

Come fare la Firma Digitale? Il nuovo software Namirial Sign

Namirial Sign è l’innovativa applicazione di Firma Digitale Namirial che ti consente di utilizzare gratuitamente da un’unica piattaforma tante funzionalità utili per digitalizzare il tuo lavoro e la tua vita privata.

Con Namirial Sign puoi:

  • Firmare digitalmente in qualsiasi formato uno o più file (PadES, CadES, XadES);
  • Apporre marche temporali ai tuoi file firmati;
  • Verificare la validità dei file firmati digitalmente;
  • Utilizzare dispositivi fisici di firma o la Firma Remota;
  • Condividere in modo sicuro qualsiasi file
  • Attivare uno spazio di archiviazione in cloud o conservazione a norma.

Ecco quali sono i principali vantaggi di Namirial Sign:

  • Un’applicazione completa: Namirial Sign dispone di tutte le funzionalità di cui hai bisogno per gestire al meglio i tuoi documenti. Firma digitalmente, marca, archivia i tuoi file e molto altro;
  • Versatile: Namirial Sign è disponibile in versione desktop oppure in versione web. Perfetto anche se lo usi da mobile ovunque ti trovi;
  • Gratis: le principali funzionalità di Namirial Sign sono disponibili gratuitamente. Se vuoi provare la versione avanzata passa al piano Premium quando vuoi.

Inoltre, con la versione Premium di Namirial Sign potrai utilizzare le funzioni avanzate dell’applicazione e rendere ancora più smart il tuo lavoro:

  • Firmare più di 3 documenti alla volta;
  • Visualizzare i file XML in modalità avanzata;
  • Modificare i campi nei file PDF;
  • Convertire i file in formato PDF/A;
  • Inviare i file firmati in Conservazione a Norma con 200MB di spazio incluso;
  • Raggruppare e unire i file;
  • Supporto ai cloud esterni (GoogleDrive, One Drive, iCloud);
  • Gestire le cartelle che verranno firmate;
  • Condividere in maniera sicura i file criptati;
  • Rimuovere la pubblicità.

Puoi scaricare Namirial Sign sul tuo pc oppure utilizzarlo dal browser web anche sul tuo smartphone

– «Stai cercando l’applicazione di firma ideale per gestire la sottoscrizione digitale dei tuoi documenti importanti? Scopri Namirial Sign, l’innovativa applicazione di Firma Digitale Namirial»

Scelti dalla Redazione